DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] a nominare un nuovo castellano, suo zio ser Giovanni Giacomo di Baviera da Asti, che giunse a Senigallia il 23 ottobre. S. Anselmi - R. Paci, Senigallia 1972, pp. 32-37; L. Siena, Storia della città di Sinigaglia, Sinigaglia 1746, pp. 154-63; F. ...
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ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] Statuti solo a patto che la proposta fosse approvata anche daGiovanni de' Medici, estraneo all'oligarchia, ma dotato di una della città rivale e le umiliazioni subite dagli oratori fiorentini a Siena (fine del 1432), l'A. si ritirò dalla condotta ...
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FINOCCHIARO APRILE, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Lercara (Palermo) il 26 giugno 1878 da Camillo e daGiovanna Sartorio. Laureatosi in giurisprudenza e conseguita la libera docenza, insegnò storia [...] anno accademico 1912-13 fu incaricato a Siena. Dal 1916 al 1919 fu membro Legatosi a F.S. Nitti, il F. venne da questo chiamato a far parte del suo governo: dal nelle liste dell'Unione nazionale di Giovanni Amendola, denunciando la natura reazionaria ...
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LITTA BIUMI, Pompeo
Andrea Moroni
Nato a Milano il 24 sett. 1781 dal conte Carlo Matteo e da Antonia di Carlo Brentano, apparteneva a uno dei molti rami nei quali la casata Litta si era suddivisa, quello [...] seguito a Como, a Venezia e a Siena. Destinato alla carriera diplomatica, il suo Firenze, tav. 1). Al punto che, se da una parte avversava anche la tendenza a cercare lustro 46, 52; Galletti, 24 (carteggio di Giovanni Rosini, lettere del 7 genn. 1821 e ...
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CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] assumere un carattere ricattatorio. La conquista di San Severo da parte di Giovanni d'Angiò ai primi di marzo del 1460, con d'Aragona e Siena, già stretti da un patto di alleanza del 17 maggio, a Lorenzo de' Medici sostenuto da Milano e da Venezia, il ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] fu condotto dal Filargis a Siena presso Gregorio XII, ma il IO luglio Alessandro tenesse una predica sul brano di Giovanni X, 16, che dice: "Non vi sarà che capo Malatesta Malatesta, seguito dal cardinal Cossa e da Renato d'Angiò, si pose in marcia, ...
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PEGOLOTTI, Francesco di Balduccio
Maria Elisa Soldani
PEGOLOTTI, Francesco di Balduccio. – Nacque a Firenze, probabilmente nell’ultimo decennio del XIII secolo.
Suo padre Balduccio godeva di una certa [...] di Firenze per trattare con Siena un accordo (ratificato nell’ insieme a Francesco di Lapo quando Guido di Giovanni Boninsegne dichiarò di godere di un credito di , e come rispondono le mercatantie da uno paese a un altro e da una terra a un’altra, e ...
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BAGLIONI, Giampaolo
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia da Rodolfo e da Francesca di Simonetto da Castel San Pietro, intorno al 1470. Sposò nel 1490 Ippolita Conti, di aristocratica famiglia romana, e [...] Giovanni Gatti, sostenuta nel governo dalla fazione "ghibellina". Dopo queste imprese la repubblica di Siena ai Francesi e agli Imperiali. Ad Isola della Scala fu sconfitto da Gastone di Foix, ma l'episodio ebbe scarsa importanza militare.
Morto ...
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PARETO, Lorenzo Niccolò
Stefano Tabacchi
– Nacque a Genova il 14 dicembre 1800 daGiovanni Agostino e Rosa Cicopero, appartenente a una famiglia nobilitata alla fine del Settecento.
Il padre (1773-1829), [...] 1814.
Lorenzo compì gli studi nel collegio Tolomei di Siena e poi nel collegio militare francese di La Flèche, nella cercò di contenere le spinte municipaliste e mazziniane. Dimessosi da generale della guardia civica all’inizio del 1849, partecipò ...
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BADOER, Federico
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 2 genn. 1519. Suo padre Alvise era un influente uomo politico e provvide ad avviare i sei figli alla carriera diplomatica e amministrativa della Repubblica; [...] efficacemente per salvaguardare la Repubblica di Siena dalle insidie di Cosimo de' Medici con i nipoti Alvise, Giustiniano e Giovanni, facendo sequestrare i libri della contabilità veneta e la Curia romana, da cui si ritrassero insieme col B ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...