DELL'ANTELLA, Alessandro
Diego Quaglioni
Appartenente ad una nobile e cospicua famiglia che fu tra le protagoniste della vita politica di Firenze nel sec. XIV, nacque daGiovanni, come appare da un [...] Siena deliberò di licenziare per ragioni di bilancio. Tale deliberazione dovette poi rientrare per principale iniziativa del giureconsulto Giovanni degli Ubaldi per la lettura del Codice e a Lapo da Castiglionchio per la lettura del Liber Extra, e che ...
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CESANO, Gabriele Maria
Franca Petrucci
Nacque a Pisa da Leonardo, presumibilmente non molto prima del 10 genn. 1490, giorno in cui gli fu impartito il battesimo. Compì studi giuridici e con ogni probabilità [...] ora da accennare ai rapporti che legarono il C., che fece parte dell'Accademia degli Intronati di Siena, 220r; B.Varchi, Storia fiorentina, Colonia 1721, pp. 115, 468, 529; Lettere di Giovanni de' Medici, in Arch. stor. ital., IX (1859), 2, p. 122; B. ...
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CANETOLI, Marco
Gianfranco Pasquali
Figlio di Giovanni, illustre giurista bolognese, nacque nel 1381, come si può dedurre dal Liber secretus, in cui si legge che il C. sostenne l'esame privato di laurea [...] il C. sia ritornato a Bologna dopo la fuga di Giovanni XXIII da Costanza, insieme con gli altri bolognesi che lo accompagnavano ( secretus: da questo si ricava pure la notizia che il C., il 5 ott. 1424, era assente perché podestà di Siena, ma non ...
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ARQUER, Sigismondo
Aldo Stella
Nacque a Cagliari (da famiglia che si diceva "de sangue noble y limpia de infaçones de Aragón", ma che apparteneva piuttosto al ceto borghese dell'alta burocrazia), probabilmente [...] suo, Giovanni Antonio, godeva fama di "persona di grande qualità e dottrina", tanto da essere scelto in Arch. stor. sardo, XIX (1935), pp. 3-137, XC; P. Leo, S. A. a Siena, in Studi sardi,V(1941), pp. 9-118; Id., Ancora su S. A., ibid.,VIII (1949), pp ...
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GUALTEROTTI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1491 da Francesco e da Maddalena Bartolini Salimbeni.
Nel 1393 la famiglia si era distaccata dalla consorteria dei Bardi per sottrarsi, [...] monastica nel convento savonaroliano di S. Marco e un cugino, Giovanni di Filippozzo, seguì la stessa strada.
Del persistente legame del Francesco, partecipò alla guerra di Siena insieme con i fuorusciti antimedicei capeggiati da Piero Strozzi.
Il G. ...
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PAGGI, Mario
Luca Polese Remaggi
PAGGI, Mario. – Nacque a Murlo, in provincia di Siena, il 10 febbraio 1902, figlio di Edoardo, medico condotto di origini ebraiche, e da Ines Sadun.
Compì gli studi [...] avviò relazioni con il gruppo dell’ISPI (l’Istituto di studi di politica internazionale fondato nel 1933 da Alberto Pirelli), Bruno Pagani, Giovanni Lovisetti, Enrico Bonomi ed Enrico Serra.
Nel 1938, colpito dalle leggi razziali, si vide preclusa l ...
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DELLA VOLTA (de la Volta), Paolo castellano
Raffaella Comaschi
Figlio di Giovanni detto Zone e di Misina di Giacomo Bianchetti, nacque a Bologna nel dicembre del 1417, come rilevasi dalla copia di una [...] fazioni che dilaniavano allora Bologna. Nello stesso anno fu a Siena, dove ricoprì la carica di podestà. Nel corso di tale al potere, Giovanni Bentivoglio aveva avviato, nel quadro della riforma delle istituzioni cittadine da lui intrapresa, ...
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BENVOGLIENTI, Girolamo
Ubaldo Morandi
Figlio di Giovan Battista, nacque a Siena il 18 dic. 1520. Fin da giovane ebbe una particolare attitudine agli studi di giurisprudenza, che poté esercitare nello [...] una pensione vitalizia offerta da Cosimo agli esuli, .
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Siena, lettere del B. alla Balìa, 771, nn 159, c. 7; Ibid., Reg. battezzati della Pieve di S. Giovanni, 28, c. 19r; Ibid., Gabella dei contratti, 387, cc. 54 ...
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CANETOLI, Galeotto
Gianfranco Pasquali
Figlio di Matteo, cambiatore, e, probabilmente, di Vermiglia Bentivoglio, e fratello, con ogni probabilità minore, di Battista, Baldassarre e Gaspare, nacque alla [...] da cui ebbe almeno un figlio, Matteo, morto in tragiche circostanze nel 1457.
Si avviò alla carriera giuridica seguendo l'esempio dello zio Giovanni a Firenze presso Eugenio IV, riparò a Siena (ottobre 1435).
Da questo anno cominciò per il C. un ...
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CHIERICATI, Niccolò (Chierigati, Nicola de Chericatis)
Benjamin G. Kohl
C. Douglas Lewis
Primogenito di Valerio Gregorio - che era stato condottiero di Gian Galeazzo Visconti e poi notaio - e di Lucia [...] podestà di Perugia e l'anno successivo di Siena. Fu anche podestà di Bologna. Il 28 ott. 1446 Eugenio IV lo nominò senatore di Roma, come successore di Giovanni Filangieri; e in tale carica il C. venne confermato da Niccolò V con lettere del 9 apr ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...