DA CORTE, Niccolò
Margarita Estella
Federica Lamera
Figlio dello scultore Francesco, nacque a Cima (Valsolda; ora frazione del comune di Porlezza, prov. di Como) nel 1500 (Ferrarino, 1977) o comunque [...] Battista Solari da Carona, Antonio Novo di Lancia, anch'egli assente e già noto ai clienti sivigliani come don Hernando Colón, collaboratore di Gian Giacomo Della Porta e del D. nei lavori agli Alcázares di Siviglia, e infine Giovanni Domenico Solari ...
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Giovanni Ispano (lat. Iohannes Hispanus o Avendaut, da Aben Dahut, corruzione dell’arabo Ibn Dawūd) Traduttore (n. 1100 ca
m. 1180 ca.). Attivo a Toledo, tradusse delle opere filosofiche di Avicenna [...] con Domenico Gundisalvi. Dall’arabo tradusse in latino anche il Fons vitae di Avicebron (Ibn Gĕbīrōl) e opere di astronomia e di astrologia. Ebreo, non è certo che si sia convertito al cristianesimo; non va confuso con Giovanni di Siviglia. ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] Don Giovanni, tratto da un libretto di Giovanni Bertati (ma ben lunga e larga era la tradizione delle trame su Don Giovanni). Il di tokai, il calamaio e una scatola di tabacco di Siviglia; fuori della porta una bella giovinetta, figlia della padrona ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’alto Medioevo è caratterizzato da un buon numero di trattati tecnici; in particolare, [...] privata.
Alcune parti dell’opera di Vitruvio sono riprese da Palladio, Sidonio Apollinare e Cassiodoro, ma è soprattutto nel capitolo XIX delle Etymologiae di Isidoro di Siviglia che troviamo un’interessante riflessione in merito all’architettura ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni di Salisbury e la concezione del potere nell'alto Medioevo
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Composto nella [...] della tirannide, che consiste nell’abuso del potere concesso da Dio all’uomo.
Giovanni di Salisbury, Policraticus: l’uomo di governo nel pensiero temporale, da Gregorio Magno sino a Bernardo di Clairvaux, passando per Isidoro di Siviglia e gli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra l’alto Medioevo e l’XI secolo vengono introdotti, nell’ambito della coltivazione, molti degli elementi [...] di coltivazioni. Scarsa la forza lavoro, pochi gli animali, e quelli da tiro aggiogati in maniera non funzionale, raro il concime. Tuttavia anche opera di Ibn al-Awwam, un dotto arabo vissuto a Siviglia verso la metà del XII secolo e autore di uno dei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Delle dottrine alchemiche islamiche la cultura europea del XIII secolo assimila [...] del mondo minerale che, non sviluppata in maniera esauriente da Aristotele, è basata soltanto su opere come la Naturalis Historia di Plinio, le Etimologie di Isidoro di Siviglia e lapidari di origine bizantina.
L’assimilazione dell’alchimia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esplorazione di nuovi spazi sconosciuti è da sempre uno stimolo alla conoscenza. [...] risale il De divisione naturae di Giovanni Scoto Eriugena che, adottando la nel De natura rerum di Isidoro di Siviglia, un testo assai diffuso nell’Europa ciò che è funzionale a chi deve spostarsi da un luogo all’altro, segnalando in ciascuna zona ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le opinioni riguardo le arti meccaniche nel corso della storia sono svariate: se nell’antichità classica [...] che avevano consentito all’uomo di passare da uno stadio primitivo a uno più evoluto. tipo di quella di Isidoro di Siviglia.
Mosso dall’intenzione di avvicinare al cioè le arti produttive tradizionali.
A Giovanni Scoto Eriugena (810-880) dobbiamo l ...
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GIOVANNI Balbi da Genova (Iohannes de Ianua)
Lessicografo medievale, nativo di Genova, dell'ordine dei frati predicatori, autore del Catholicon, ch'egli dichiara di terminare nel 1286, dopo lunghi anni [...] l'universalità della dottrina, è un dovizioso glossario, desunto dalla letteratura grammaticale più autorevole - da Donato a Isidoro di Siviglia, da Uguccione a Papia, dal Dottrinale di Alessandro di Villedieu al Graecismus di Eberardo di Béthune ...
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serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...