TABACCO
. Storia. - L'origine americana del tabacco è indubbia, perché - come sarà detto in seguito - l'enorme maggioranza delle specie del genere Nicotiana è nativa delle regioni intertropicali e subtropicali [...] libro sulle Indie Occidentali pubblicato a Siviglia nel 1573 riferisce che la pianta è divisa in piantagioni di 13 ha. ciascuna, dove lavorano da 20 a 30 uomini tra Bianchi e di colore, e durante l'assedio di S. Giovanni d'Acri, assedio che si svolse ...
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Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] più, finché Paolo IV, nel 1558, non chiamò a sé, da Firenze, Giovanni Rost, che d'altra parte rimase soltanto pochi mesi in riva fu chiamato da Parigi Jean Simonet, che ebbe alle sue dipendenze Andrea Procaccini pittore (che ritroveremo a Siviglia) e ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] un medico arabo, Ibn al-‛Awwām, pubblicava a Siviglia un'opera georgica di notevole importanza, nella quale dettava un lungo cordone orizzontale, disteso su un filo di ferro distante da 50 a 80 cm. da terra. Su questo cordone si trovano, a circa 25 cm ...
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(A. T., 153-154)
Sommario: Geografia, p. 304; Storia della conoscenza, p. 304; Rilievo, p. 305; Condizioni climatiche p. 306; Idrografia, p. 306; Vegetazione e flora, p. 307; Fauna, p. 308; Condizioni [...] 20,7. Cadono annualmente, in media, 462 mm. di piogge, di cui l'85% da novembre a marzo. Il mese più piovoso è gennaio, con 107 mm.: il più secco Goyeneche, che recava istruzioni della Giunta di Siviglia, ma che era pure incaricato di progettare ...
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(IV, p. 63; App. II, i, p. 229; III, i, p. 122; IV, i, p. 150; V, i, p. 203)
La voce architettura, presente sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana, venne redatta da G. Giovannoni, che cercò di definire [...] più tardi, all'espressionismo lirico della chiesa di S. Giovanni Battista sull'Autostrada del Sole.
Durante gli stessi anni, Giappone, 1981-84; padiglione per l'expo di Siviglia, 1992). Più eclettici appaiono, da una parte, H. Hollein (n. 1931) per ...
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ORGANO (fr. orgue; sp. órgano; ted. Orgel; ingl. organ)
Renato LUNELLI
Emilio LAVAGNINO
Strumento musicale ad aria, di varia mole, i cui timbri e la cui estensione della gamma, nella loro possibilità [...] avvenne con la descrizione d'Isidoro di Siviglia, che riporta i passi di S. Così si spiega la richiesta di papa Giovanni VIII (872-880) al vescovo di e a Treviso nel 1363-64; frate Domenico da Siena nel 1388 costruisce gli organi per la cattedrale ...
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GOTICA, ARTE
Marcel AUBERT
Pietro TOESCA
. Sorta in Francia verso la metà del secolo XII, l'arte gotica si propagò e si svolse per tutta Europa, eccettuate le regioni bizantine, da allora fino alla [...] nelle cattedrali di Pamplona, di Oviedo, di Siviglia, di Segovia e di Salamanca il gotico fiorito dà prova d'una esuberanza, d'una ricchezza d Museo), ma compiuto, come intiera rivelazione, da Uberto e daGiovanni van Eyck.
A quella fase va connesso ...
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. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] sopra una proporzione numerica, ci è noto da un passo di Diodoro (I, 98, 5 Commensuracion para la escultura y arquitectura, Siviglia 1585; A. Dürer, Della ): i 4 Vangeli (Matteo, Marco, Luca e Giovanni), gli Atti degli Apostoli, le epistole di S. ...
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. Il nome di Catacombe, col quale oggi s'indicano gli antichi cimiteri cristiani sotterranei, non si adoperò anticamente con tale significato, giacché il nome che si dava ad ogni sepolcreto cristiano, [...] primo saggio: il solium non è sormontato da una vòlta ad arco, ma da una vòlta piana. Questo è il sepolcro che chiesa di S. Giovanni, la cattedrale medievale Reims, Saint-Victor; in Spagna a Saragozza, Siviglia, Elvira. In Germania il cimitero di S ...
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Il fenomeno dell'indigenza è, si può dire, coevo alla società umana; e, malgrado le generose utopie dei filantropi, forse ineliminabile. Cause individuali e sociali concorrono a determinarlo: sono cause [...] importanza l'ospedale di S. Giorgio a Siviglia (1703). E anche stabilimenti per invalidi il più ampio fu quello dovuto a Giovanni de Bruin van Binten-Weck, dietro spesa l'opera fondata a Parigi nel 1786 da Valentino IIaüy. Più tardi, sorsero ...
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serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...