GIOVANNI EMANUELE (Juan Manuel) marchese di Villena
Salvatore Battaglia
Principe e scrittore castigliano, nato a Escalona (Toledo) il 5 maggio 1282 dall'infante Manuel, ultimo figlio del re San Ferdinando, [...] P. de Gayangos nella Bibl. Aut. Esp., LI; El Conde Lucanor, ediz. principe a eura di Argote de Molina, Siviglia 1575, riprodotta da M. Milá y Fontanals, con introduzione, Barcellona 1853; su altri manoscritti le edizioni di H. Kunst, Lipsia 1900; di ...
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GIOVANNI di Avila (Juan de Ávila), beato
Salvatore Battaglia
Scrittore ascetico, nato in Almodóvar del Campo nel 1500, morto a Montilla il 10 maggio 1569. Dopo gli studî di diritto a Salamanca (1514-1518) [...] ecclesiastiche a predicare nell'Andalusia: ed egli visse tra Siviglia e Granata, tra Cordova e Montilla, portando tra laici degli argomenti, da quelli moraleggianti a quelli dottrinali, dagli empirici ai mistici. Da Seneca a S. Girolamo e da S. Paolo ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] ma soprattutto costante, che ne consente la navigabilità daSiviglia alla foce (85 km ca.) e un ampio Castillo interior o Libro de las siete moradas, 1577) e di s. Giovanni della Croce (Cántico espiritual, Noche oscura del alma, scritti tra il 1577 ...
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Astronomo arabo (sec. 9º), noto in Occidente con il nome di Alfraganus. La sua fama è dovuta al suo compendio di astronomia Kitāb fī giawāmi‛ ‛ilm an-nugiūm ("Il libro delle nozioni elementari intorno [...] alla scienza degli astri"), tradotto in latino daGiovanni di Siviglia nel 1135 e da Gherardo da Cremona (morto nel 1187) e successivamente da altri. È ricordato da Dante (Convivio II, 6). ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] 'importanza immensa. Né Isidoro fu solo. Né sola fu Siviglia a ospitare in Spagna gli studi; rivaleggiarono con lei Saragozza gli storiografi Ferreto de' Ferreti e Giovannida Cermenate, il poeta Giovanni del Virgilio. Costui cercò convertire Dante ...
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PASTENE, Giovanni Battista
Vito Antonio Vitale
Navigatore ed esploratore; nato a Genova nel 1507, si recò giovanissimo con nave propria nella Spagna, attratto dalle notizie delle nuove terre. Unitosi [...] alla spedizione che nell'ottobre 1534 partì daSiviglia al comando di Gerolamo de Ortal, compì numerose esplorazioni di capitano generale e l'incarico di riconoscere tutta la costa da Valparaiso, che avevano insieme fondata, fino allo Stretto di ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Aprile da Carona e i Gaggini da Bissone che lavorarono per palazzi e per chiese di Siviglia, sul posto, o inviando marmi scolpiti nei loro laboratorî di Genova; tra gli scultori fiorentini, P. Torrigiano che lavorò a Siviglia, Giovanni Moreto ...
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(Estados Unidos do Brazil: A. T., 149-150, 151, 152, 153-154, 155-156, 157-158).
Sommario. - Geografia: Esplorazioni (p. 701); Geologia e morfologia (p. 702); Clima (p. 706); Idrografia (p. 709); Vegetazione [...] da Bahia, Lisbona 1625; Avendaño y Villela, Relación del viaje y suceso de la armada que partió al Brasil, ecc., Siviglia quadri, e fu paragonato, per la vita, a fra Giovannida Fiesole.
Di codesta vecchia scuola fluminense citiamo: José de Oliveira ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] e li consacra. Cattolica è la cultura, Isidoro di Siviglia e Braulio di Saragozza; finché sopravviene l'invasione musulmana.
La ricordati per i loro scritti: mentre Nicolò da Cusa e S. Giovannida Capistrano furono pensatori e scrittori, e al tempo ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] IV, Madrid 1881-1897; B. Cobo, Historia del Nuevo Mundo, I-IV, Siviglia 1890-1895; G. F. Oviedo y Valdés, Historia general y natural de las . Se invero la navigazione gloriosa del fiorentino Giovannida Verrazzano, che nel 1524 esplora e descrive ...
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serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...