DE MAURO, Tullio
Federico Albano Leoni
Nacque a Torre Annunziata (Napoli) il 31 marzo 1932, da Oscar, chimico e farmacista, originario di Foggia, e da Clementina Rispoli, napoletana, di formazione [...] dalla quale ebbe due figli, Giovanni (n. 1965, giornalista) e Pablo de Olavide di Siviglia (2013), all’Università opere sono stati dedicati diversi volumi di studi curati da allievi e colleghi: Italia linguistica: idee, storia, strutture ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La teoria delle parallele
Christian Houzel
La teoria delle parallele
Secondo la def. 23 che Euclide fornisce nel Libro I degli Elementi, [...] A fino a E, in modo che sia AE=CA, e da E si abbassi la perpendicolare EF sul prolungamento di DB. Poiché l si ritrova, attribuita a Mōšeh ha-Lēwî di Siviglia (XIII sec.), in un'opera intitolata Colui et solidae del 1654. Giovanni Alfonso Borelli, nel ...
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CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] "divertissements" che accompagnarono il Barbiere di Siviglia il 9 maggio (Les houris, il "pas de quatre" da Le lac des fées ed il " dopo un'ultima discreta apparizione nel minuetto del Don Giovanni rappresentato nello stesso teatro il 18 giugno '57 ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] 1974) e Il Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini portato in scena a Venezia del 1999, Cosmos, da Goya a De Chirico, da Friedrich a Kiefer. L’arte alla 1999-2002). La riconfigurazione della piazza S. Giovanni a Gubbio (2003-06) fu invece ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] gli ammiragli (Terlingen 1943: 46). I genovesi mantenevano a Siviglia un fondaco e una propria chiesa; ma erano coinvolti musica è personificato da Orlando di Lasso, attivo in Italia e in Germania, e daGiovanni Pierluigi da Palestrina, maestro di ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] al papa: Collectio Avellana 224, 11). Questi è da identificare con Giovanni di cui parla l'imperatore (Acta Conciliorum Oecumenicorum, IV ariano dei Visigoti poneva maggiori problemi. A Sallustio di Siviglia O. conferisce - forse nell'aprile 521 - ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] da dar fisionomia ai problemi dell'arte, portando al centro, com'è naturale, una positiva valutazione dell'individualità. Giovanni a cura di R.A.B. Mynors, Oxford 1937; Isidoro di Siviglia, Opera, in PL, LXXXILXXXIV; id., Etymologiarum libri XX, a ...
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CONSOLO, Vincenzo
Paola Villani
Sesto di otto figli, nacque a Sant'Agata di Militello (Messina) il 18 febbraio 1933, da Calogero (1898-1962) e Maria Giallombardo (1900-88).
Il padre, commerciante [...] scrivere per L’Ora di Palermo, giornale allora diretto da Vittorio Nisticò; era l’inizio di una lunga collaborazione una sceneggiatura sulla vita di Giovanni Pascoli, alla quale si a lui dedicati: Siracusa, Siviglia e tre convegni all’Università ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] delle preesistenti strutture spaziali. Ricordano i retablos di Toledo e di Siviglia gli altari di S. Maria la Nova (1632-42) e architettonico proposto in occasione dello stesso giubileo da Borromini in S. Giovanni in Laterano.
È stata avanzata l ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] un perfetto cantore ecclesiastico, indusse il papa Giovanni XIX a chiamare presso di sé il 20 maggio 1033, in un atto, quasi certamente da lui stesso dettato e sottoscritto su mandato di Pietro, Cassiodoro, Isidoro di Siviglia); il suo retroterra è ...
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serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...