Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il XV secolo è un periodo all’insegna della razionalizzazione e della sistematicità in [...] musica: Agostino, Marziano Capella, Cassiodoro, Isidoro di Siviglia e soprattutto Severino Boezio (De Institutione musica e De percezione sensibile. Uno di questi è proprio Giovanni Tinctoris, il quale, da buon “oltremontano”, spende buona parte della ...
Leggi Tutto
TORNI, Jacopo
Carlos Plaza
– Nacque a Firenze, nel popolo di San Miniato fra le Torri , il 3 gennaio 1476, da Lazzaro di Bartolomeo, fornaio, e da un’Agnese, come testimonia la registrazione di battesimo, [...] della Compagnia di S. Bonaventura e S. Bartolomeo con «Giovanni Battista di Lazzaro» (Geronimus - Waldman, 2003, p. Miguel, Jacobo e Francesco che in quell’anno si spostarono da Granada a Siviglia per contrattare «losas para el altar mayor» includa l ...
Leggi Tutto
DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] fu ottima cantante: allieva di Giovanni Tadolini, comparve la prima volta d'artista; soprattutto in un Barbiere di Siviglia (1º febbr. 1853, San Benedetto, un falsetto che impiegato con arte e forza dà una risorsa come ornamento. Ho una agilità ...
Leggi Tutto
L’etimologia (gr. etymología, lat. etymologĭa) è lo studio dell’origine delle parole. La sua tradizione risale a più di 2500 anni fa: riflessioni etimologiche si conoscono già dai tempi degli antichi Indiani [...] Il rappresentante archetipico dell’etimologia cristiana fu Isidoro di Siviglia, che nel VII secolo all’interno dei suoi Magnae Derivationes di Uguccione da Pisa (redatte alla fine del XII secolo), il Catholicon (1286) di Giovanni Balbi, il De ...
Leggi Tutto
COLOMBO (Colón), Diego
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1480 nell'isola di Porto Santo, vicino a Madera, da Cristoforo e Felipa Moniz, figlia di Bartolomeo Perestrello.
Il Perestrello, appartenente ad [...] gli spostamenti della corte a Vitoria, Burgos, Valladolid, Madrid, Toledo. Nell'inverno 1525 Carlo si accingeva a partire da Toledo per Siviglia, per celebrare le sue nozze con l'infanta Isabella del Portogallo. Benché malato, il C. decise di seguire ...
Leggi Tutto
Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] e nomi propri (dal catalogo di Leporello nel Don Giovanni mozartiano all’aria di Don Profondo nel Viaggio a Reims dov’è il mio debole» (da Il barbiere di Siviglia di Rossini); «oh! dolci baci, o languide carezze» (da Tosca di Puccini); «schiavo son ...
Leggi Tutto
CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] ), riprendendo un passo di Isidoro di Siviglia (Etym., XVI, 20, 9; basiliche di più antica data (Ss. Giovanni e Paolo, Santa Croce in Gerusalemme). 1972, pp. 37-55; F. Bonora, Scavo di una fornace da campana in S. Andrea di Sarzana, ArchMed 2, 1975, pp ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gli arredi
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È possibile inquadrare l’arredo della chiesa nel Medioevo solamente se [...] ’Historia Francorum di Gregorio di Tours o le Etymologiae di Isidoro di Siviglia sappiamo che già nel VI-VII secolo ne è attestato l’uso ’VIII secolo: l’esempio più importante è quello donato daGiovanni VII a Santa Maria Antiqua. Nell’Ordo Romanus I ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] a Palermo, su invito del marchese Giovanni Fogliani Sforza d'Aragona, viceré di dell'Inquisizione di Siviglia per aver manifestato viaggio del M. furono più volte oggetto di interesse da parte di studiosi ed esploratori; ma soltanto nel 1885 ...
Leggi Tutto
ROMANELLI, Romano
Alessandra Imbellone
ROMANELLI, Romano. – Nacque a Firenze il 14 maggio 1882, da Raffaello e da Sofia Benini. La sua formazione artistica ebbe inizio presso lo studio paterno: due [...] (durante le licenze visitò il Prado, Siviglia, Toledo ed espose una sua opera Tinti, 1924, p. 21) e poi vinto da Libero Andreotti. Dai diversi modelli eseguiti per il concorso rurale, si legò in particolare a Giovanni Papini e a Domenico Giuliotti, i ...
Leggi Tutto
serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...