Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il ritorno al “naturale” come fonte di ispirazione segna un importante filone della [...] secolo e più tardi capace di trarre il meglio da Vouet e Lanfranco, e il fiorentino Giovanni Martinelli.
Più isolato – e certo meno seguito caravaggesco risulta anche l’opera di Zurbarán, svoltasi a Siviglia fra l’inizio degli anni Trenta e il 1664, ...
Leggi Tutto
Il verbo volgarizzare (attestato dal 1268) significa, in senso stretto, volgere un testo latino in lingua volgare (secondo un processo di traduzione ‘verticale’, dalla lingua più prestigiosa a una meno); [...] , Giovanni Crisostomo, Girolamo, Agostino, Boezio, Gregorio Magno, il Chronicon maius di Isidoro di Siviglia, e simulate» per omnia ficta, ecc. (Dardano 1969: 66), o da due voci sinonime o quasi-sinonime indipendenti dal latino di partenza: «niuna ...
Leggi Tutto
CONTI, Niccolò de'
Francesco Surdich
Di famiglia originaria di Venezia, nacque a Chioggia attorno al 1395 daGiovanni. Alcuni documenti ci attestano l'esistenza di una sorella di nome Lucia, che sposò [...] (che sposò Elisabetta Vacca fu Giovanni), tornarono con lui in Italia. due edizioni spagnole del 1503 (Siviglia) e del 1529 (Logrono), e Giava di N. de' C., Gerolamo Adorno e Gerolamo da Santo Stefano, Milano 1929; G. Pistarino, I Portoghesi verso l ...
Leggi Tutto
CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] fu nominato in pectore cardinale di S. Giovanni a Porta Latina, pubblicato il 26 settembre conferimento dell'arcivescovato di Siviglia al card. Giulio Lorenzo Tiepolo così lo descrive nella sua relazione da Roma del 1713: "il cardinal Corradini ha ...
Leggi Tutto
BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 daGiovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] e fece testamento (Arch. di Stato di Roma; da questo documento si rileva che era in floride condizioni la Maddalena e s. Giovanni; ripresa dal Cristo morto del stampa è nella chiesa di S. Vicente a Siviglia. Nel suo testamento infine il B. lasciava ...
Leggi Tutto
VALADIER, Luigi
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Roma il 26 febbraio 1726, primogenito di Andrea (Aramont 1695-Roma 1759), della Linguadoca, e di Anna Tassel (Roma 1699-ivi 1780), di padre francese; fratelli [...] , che insieme ai gigli aveva la sola V), accompagnato in alcuni casi da un altro bollo con l’iscrizione «Valadier / Roma» (Bulgari, 1958).
La condivisione con il fratello Giovanni della casa e della bottega paterni durò fino al 1762, quando Luigi si ...
Leggi Tutto
DE LUCIA, Fernando
Maurizio Tiberi
Nacque a Napoli l'11 ott. 1860 da una famiglia di musicisti (il padre suonava il clarinetto e il fratello il violino): entrò nel conservatorio di musica di S. Pietro [...] gli studi seguendo gli esempi pratici che al teatro S. Carlo gli venivano da tenori quali J. Gayarre, A. Masini e R. Stagno.
Non si e G. Del Puente. Seguirono Ilbarbiere di Siviglia e Don Giovanni di Mozart. Le critiche non furono entusiastiche: ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Insegnamento pubblico e privato nell'alto Medioevo
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età tardoantica vede una riduzione [...] in questo senso, ad esempio, Giovanni Cassiano, nelle sua Collationes richiama degli studi profani a Siviglia, a Valenza (nel di Aniane limita ai soli oblati la scuola claustrale escludendo da essa i giovani aristocratici e i futuri chierici. Di ...
Leggi Tutto
NUMERI
H. Lange
Si considera n. ognuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ogni oggetto preso in considerazione, servono a indicare la [...] sugli algoritmi teorici del sec. 13° da Alessandro di Villedieu e Giovanni di Sacrobosco, e una corrente commerciale Expositio Psalmorum); nei secc. 7° e 8° Isidoro di Siviglia, Alcuino di York e Rabano Mauro raggrupparono i significati allegorici ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. Gli Arabi
Maria Giovanna Stasolla
Gli arabi
Nell’ambito del patrimonio archeologico dell’Europa sono individuabili, con diversa rilevanza, le tracce di una presenza islamica [...] ’Alcazar di Siviglia, l’Alhambra a Granada e la splendida città palatina di Madinat az-Zahra.
Diversamente da quanto avvenuto luce durante lavori di restauro effettuati nella chiesa di S. Giovanni degli Eremiti alla fine del XIX secolo. Alla Grande ...
Leggi Tutto
serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...