TORINO
C. Tosco
(lat. Augusta Taurinorum)
Città capoluogo del Piemonte.
Già sede di popolazioni celto-liguri, T. vide in età augustea la prima formazione di un impianto di colonia destinato a segnarne [...] della Terra, con citazioni epigrafiche tratte da Isidoro di Siviglia. Nel corso degli scavi tornarono anche m. nel 799 ca.) al columellum tugurii della cattedrale ariana di S. Giovanni Battista (Hist. Lang. IV, 51).
Nella piena età carolingia a T ...
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BERGONZI, Carlo
Giancarlo Landini
BERGONZI, Carlo. – Nacque a Vidalenzo di Polesine Parmense, il 13 luglio 1924, unico figlio di Antonio, casaro, e Amalia Bergamaschi, casalinga. Fin da giovanissimo [...] per la prima volta come Figaro nel Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini in una recita parrocchiale a Varedo poi divenuta storica, della Giovanna d’Arco con Renata Tebaldi e Rolando Panerai, e dei Due Foscari, diretti da Carlo Maria Giulini. Nel ...
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VILLANI, Filippo
Marino Zabbia
– Nacque a Firenze, nel quartiere di San Procolo, intorno al 1325 da Matteo Villani, fratello del cronista Giovanni (v. la voce in questo Dizionario), e da Luisa di Monte [...] è disponibile un volgarizzamento compendiato, realizzato da Antonio Manetti tra il 1468 e il conclude con una breve nota dedicata a Giovanni e Matteo Villani.
Nella seconda stesura l Etimologie di Isidoro di Siviglia o il De consolatione philosophiae ...
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FARELLI, Giacomo
Mario Alberto Pavone
Nacque a Roma nel 1629, da padre siciliano e da madre sorrentina (cfr. Roselli, 1697). Dopo un periodo di studi umanistici si trasferì a Napoli dove il 18 ott. [...] 462). Di tale attività resta menzione in una delle Poesie dedicate daGiovanni Canale al cardinale V. M. Orsini, in cui si fa riferimento di analogo soggetto della cattedrale di Siviglia (Borea, 1977, p. 558). Da un inventario dell'alcazar di Madrid ...
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ARSENALE
M.E. Savi
Il termine a., derivato dall'arabo dār al-ṣinā'a 'stabilimento industriale', definisce sia i cantieri navali (militari e commerciali) sia le costruzioni adibite a deposito di armi.Della [...] di Giovanni XXII, poi mai intrapresa (Piola Caselli, 1984).Più interessante è la situazione nella penisola iberica, dove gli a. cristiani ripresero molto spesso la tipologia di quelli musulmani: è il caso di quello di Siviglia, fatto costruire da ...
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MARINI, Niccolò
Carlo Fantappiè
– Nacque a Roma il 20 ag. 1843 da Emanuele (discendente da un’antica famiglia apparentata con i Salviucci, che da diversi decenni dirigevano la tipografia della Camera [...] a mons. J. Garriga, arcivescovo di Siviglia. L’11 luglio 1889 gli fu conferito . fondò il periodico mensile Il Crisostomo, da lui finanziato e diretto fino alla sua Pietro e dei suoi successori in s. Giovanni Crisostomo (2ª ed., nel 1922, presso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’epoca carolingia le discipline liberali che componevano il “trivio” di base della [...] approfondì le conoscenze filosofiche di Giovanni Scoto Eriugena e del compatriota Elia, uomo saggio da ogni punto di vista. Ma più o meno fantastiche, sulla scorta di Isidoro di Siviglia; le otto Epistole si presentano come più tecniche (Polara ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Personaggio flemmatico e solitario, Velázquez rifugge l’enfasi e il servilismo e segue [...] più pittorici. Nel San Giovanni a Patmos del 1618 il cose della vita quotidiana.
Nell’Acquaiolo di Siviglia la limpidezza dei dettagli (i riflessi entro e con le opere tarde di Tiziano (l’arazzo tessuto da Aracne, che si intravvede sul fondo, è per l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dagli inizi del Seicento la Chiesa cattolica si impegna in un’azione di propaganda, [...] e il divino si incontrano. L’esempio più precoce è offerto daGiovanni Lanfranco che fu, secondo il Passeri, “il primo a dilucidare l nel 1629 per il convento dei Mercedari a Siviglia, la struttura elementare della composizione conferisce all’evento ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuliana Boccadamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra Due e Trecento il commercio conosce una forte fase di intensificazione, ampliamento [...] più complessa e non può essere affatto improvvisata. Giovanni Boccaccio, da buon conoscitore del mondo commerciale in cui vive, scali della costa iberica, da Barcellona a Tarragona, Valencia, Tortosa, fino a Siviglia, senza contare i numerosissimi ...
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serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...