L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] e le armature decorate all'agemina all'uso persiano; anche Siviglia era nota per le sue fabbriche di spade. Nel Trecento tanti maestri di cui ci resta soltanto il nome: Giovannida Pampuro "magistro da corazze" del duca Galeazzo; Biagio, che si recò ...
Leggi Tutto
Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] ai popoli che vi partecipano. Se per quasi un secolo furono per esso sufficienti le due flotte annuali in partenza daSiviglia per l'America centrale, di dove ritornavano cariche d'oro e d'argento, di qualche legno pregiato, di materie tintorie ...
Leggi Tutto
Introduzione Storica. -1. Il vocabolo algebra è una derivazione della parola araba al-giabr, che si trova per la prima volta nel libro Kitāb al-giabr wa 'l-muqābalah dell'astronomo e geografo Muhammad [...] Gherardo di Cremona, Giovanni Campano di Novara, Giovanni di Siviglia (Johannes Hispalensis), risulti minore di ε: dove il numero η dipende unicameme dalla scelta di ε, ma non da quella di x0, purché, beninteso, il modulo di x0 sia inferiore ad R.
d) ...
Leggi Tutto
(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] Iacobello e Pier Paolo dalle Masegne eseguono il sarcofago di Giovannida Legnano, giunto a noi frammentario, e ai due medesimi A. Melani, Alessandri, Righini, Borghi e Il Barbiere di Siviglia di Rossini, ed altri autografi (messa di G. Vincenti, due ...
Leggi Tutto
TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
*
. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] . Si sa anche che un bresciano di nome Paolo vi fu inviato nel 1539 daGiovanni Cromberger, forse fratello o figlio del noto tipografo Giacomo, di Siviglia; delle 37 opere da lui stampate fino al 1560, anno della sua morte, dieci sono completamente ...
Leggi Tutto
.
La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] in materia. Un solo porto, quello di Siviglia (sostituito col 1720 da quello di Cadice), poteva fare il commercio Francesco I coi viaggi di esplorazione e scoperta di Giovannida Verrazzano lungo le coste dell'America Settentrionale, dalla Florida ...
Leggi Tutto
A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] , sintattiche, etimologiche della lingua parlata - dalle Etymologiae di Isidoro di Siviglia (secoli VI-VII) al Dottrinale di Alessandro di Villedieu (secoli XII-XIII) e ai lessici di Giovannida Genova, d'Uguccione e di Papia. Ed è anche naturale che ...
Leggi Tutto
È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] la fronte dell'altare fiorentino di S. Giovannida Betto di Geri, Leonardo di ser Giovanni, Cristofano di Paolo e Michele di Monte di Juan de Arfe (Siviglia 1585) e il Promptuarium artis argentariae di Giovanni Giardini (Roma 1750).
Molti ...
Leggi Tutto
TOMBA (gr. τάϕος, τύμβος, μνῆμα; lat. sepulcrum, locum, tumulus)
Goffredo BENDINELLI
Piero BAROCELLI
Luigi CREMA
Ernst KUHNEL
Vocabolo tecnicamente di ampio significato, indicando nell'uso comune [...] (tomba di don León Enríquez in S. Paola, a Siviglia). Sempre in Spagna, va segnalata la magnifica tomba policroma del nella cappella Caracciolo di Vico, in S. Giovanni a Carbonara, architettata daGiovannida Nola, le sculture sono profuse con fasto ...
Leggi Tutto
Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] a Monte Oliveto, nell'archicenobio, un capolavoro di fra' Giovannida Verona condotto a termine nel 1515, superbo per ricchezza di Spagna, la silleria della cattedrale di Siviglia (circa 1478), intagliata da Nufro Sánchez e dal fiammingo Dancart, ...
Leggi Tutto
serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...