Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] virginitatis) che secondo Isidoro di Siviglia (vir. ill. 5) Ossio pp. 121-123.
17 La teoria venne esposta da A.W. Dale, The Synod of Elvira and , Costantino, cit., pp. 322-328; L. De Giovanni, Chiesa e Stato nel Codice Teodosiano. Saggio sul libro ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] del V, nel celebre commentario a Virgilio composto da Marco Servio Onorato, in cui l'autore si De natura rerum di Isidoro di Siviglia, per non citare che uno degli Mauro (776 ca.-856). È però in Giovanni Scoto Eriugena (810-877 ca.) che questo ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] Bouvines' (1214), la guerra dei Cent'anni, Giovanna d'Arco e la traduzione luterana della Bibbia in 1986; v. Connor, 1994). Ma anche a prescindere da ciò, non tutte le nazioni e le forme della uso classico, Isidoro di Siviglia nel VII secolo e ...
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Governo, forme di
Nicola Matteucci
Premessa
Sin dal suo primo manifestarsi il pensiero politico ha costruito grandi tipologie per mezzo delle quali classificare le unità politiche esistenti: dato che [...] forma di governo che le comprenda tutte è più facile da celebrare che da istituire, e quando la si realizza non può durare a ribadiscono lo stesso concetto: Isidoro di Siviglia (560-636) con le sue Sententiae, Giovanni di Salisbury (ca. 1110-1180) ...
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latino
Bruno Basile
Giorgio Brugnoli
In funzione sostantivale o aggettivale, la voce ricorre con alta frequenza (specie nel Convivio) e con interessanti variazioni di significato.
Il riferimento alla [...] da una parte nelle due Egloghe attribuite a D. e dall'altra nel carmen e nell'Egloga attribuita a Giovanni Tre note dantesche, cit., p. 270. Per Isidoro: A. Vallone, Isidoro di Siviglia e Purg. XXVIII, 139-44, in " Studi d. " XXXV (1958) 259 ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] il caso fosse giudicato dal legato di Bologna, il card. Giovanni Morone, esponente di spicco degli "spirituali". Il G. (Badajoz, Siviglia, Sigüenza, Burgos) ne palesavano l'appartenenza alla fazione asburgica. Nondimeno, informato da Girolamo Muzio ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] collaborazione con il librettista italiano Lorenzo Da Ponte: Le nozze di Figaro, Don Giovanni, Così fan tutte sono vere e strumentale che introduce all'opera) de Il barbiere di Siviglia acquista velocità come una locomotiva lanciata in una folle corsa ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] erano quella naturale e quella divina).
Isidoro di Siviglia dedicava molto spazio nelle sue opere alla classificazione delle è detto che le quattro vie della dialettica erano ritrovate daGiovanni Scoto nelle sue fonti greche; prima di lui Agostino, ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] , per esempio, Strabone, Servato Lupo di Ferrières, Giovanni Scoto Eriugena.
I Romani e i Greci non usavano queste distinzioni furono accuratamente mantenute da tutti gli scrittori cristiani. Per esempio, Isidoro di Siviglia (Etymologiae, III, 27) ...
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La donazione di Costantino nel dibattito politico ed ecclesiastico (secoli XIII-XVII)
Riccardo Fubini
Un presupposto sussisteva nelle dotte disquisizioni otto e novecentesche sulla credenza medievale [...] da Padova e Leopoldo di Bebenburg, sono legati all’imperatore ribelle Ludovico il Bavaro: colui che, dinanzi alla denuncia di Giovanni dove era accolto il passo relativo di Isidoro di Siviglia, che Valla pretendeva di avere opportunamente emendato (l’ ...
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serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...