Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] natura rerum di Isidoro di Siviglia e il De universo di volontari dell'anima; tra la metafisica e la teologia da un lato, la fisica dall'altro, scienza aristotelica volere. Gli scritti di Ficino e di Giovanni Pico diffusero in Europa la vulgata di ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] Medioevo tramite le cronache, da Eusebio di Cesarea a Paolo Orosio, le Etymologiae di Isidoro di Siviglia, del sec. 7°, d'Othéa, a cura di J. van den Gheyn, Bruxelles 1913; Giovanni Boccaccio, Genealogia deorum gentilium, a cura di V. Romano, 2 voll., ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] fino ai talloni (tunica talaris, cioè ad talos; Isidoro di Siviglia, Etymologiae, XIX, 22, 7; PL, LXXXII, col. 685 per i vescovi essa fungeva da sottoveste su cui indossare un altro indumento liturgico, la pianeta (Giovanni Diacono, Vita S. Gregorii ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Aritmetica e geometria
Menso Folkerts
Aritmetica e geometria
Le discipline matematiche del quadrivio
Tra il 500 e il 1100 ca., [...] l'effetto che storicamente produssero, furono quelli di Giovanni Scoto Eriugena (810-877 ca.) e di da annoverare tra i maestri nel campo della matematica altomedievale è Isidoro di Siviglia (560-636 ca.). Nella sua qualità di vescovo di Siviglia ...
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terra
Eugenio Ragni
Giovanni Buti - Renzo Bertagni
Nelle sue molteplici accezioni, è vocabolo di larga frequenza in tutta l'opera dantesca, segnatamente nel Convivio e nella Commedia; presente nel [...] 83, dove la t. sanza coltura e d'abitanti nuda veduta da Manto nel mezzo del pantano è il luogo in cui sorgerà Mantova. nell'ordine: Gerusalemme, Gange, Purgatorio e Gade (o Ebro o Siviglia o Marocco). Quando il sole sorge al Purgatorio, tramonta a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Umanesimo e scienza antica: la riscoperta di Tolomeo geografo
Sebastiano Gentile
Petrarca geografo
Anche da parte di coloro che hanno sottovalutato l’importanza del periodo umanistico nella storia della [...] fine del 6° sec. o inizio del 7°) di Isidoro di Siviglia, e persino un testo particolare come la Topographia Hibernica (1186) Si ricorderanno le lodi che gli tributò Giovanni Regiomontano (il tedesco Johann Müller da Königsberg) per la sua opera di ...
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DISEGNO ARCHITETTONICO
V. Ascani
Rappresentazione bidimensionale grafica di un edificio o di una sua parte o elemento, con intenti progettuali, dimostrativi, didattici o di studio e di sperimentazione [...] di Rabano Mauro e di Isidoro di Siviglia è presente il concetto di pianta di ne avrebbe permesso l'attuazione. È da notare che il d. A mostra lo 232-237; P. Bacci, Di alcune nuove indagini per Giovanni di Nicola Pisano (1248-1314), in id., Documenti e ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] quali Giovanni di Sacrobosco, Gerardo dada Dante agli Arcadi, Napoli 1995, pp. 79-107; G. Van Gulik - C. Eubel, Hierarchia catholica, III, Monasterii 1923, p. 183; Catalogo dei libri a stampa in lingua italiana della Biblioteca Colombina di Siviglia ...
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ROSSINI, Gioachino Antonio
Reto Müller
ROSSINI, Gioachino Antonio. – Nacque a Pesaro il 29 febbraio 1792, da Giuseppe e da Anna Guidarini (l’atto di battesimo reca il nome «Giovacchino Antonio»; Rossini [...] Scrisse La gazza ladra (Giovanni Gherardini, da un recente mélodrame historique francese): «Il Libro è versificato da un Poeta di fresca più veemente e meno fiorito. Se Il barbiere di Siviglia fu in assoluto la prima opera italiana mai uscita di ...
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RENI, Guido
Giovanna Perini Folesani
RENI, Guido. – Nacque a Bologna il 4 novembre 1575 da Daniele, musico al servizio del Governo cittadino (come sanno i biografi secenteschi) e nella cappella di S. [...] del suo prediletto Domenichino, riportato con approvazione daGiovanni Pietro Bellori (1672, 1976, pp. 318 da ‘giovani’.
Dipinse invece molte pale d’altare originariamente destinate a sedi più o meno prestigiose (Immacolate di Forlì e di Siviglia ...
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serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...