questione (quistione)
Francesco Del Punta
Il vocabolo trae dall'etimologia (latino quaero) il valore fondamentale di " interrogazione ", " domanda ": io, che la ragione aperta e piana / sovra le mie [...] (Pd IV 130-132). La salita avviene per gradi, da una verità inferiore a una superiore e il possesso di a florilegi (Isidoro di Siviglia) a compilazioni pure e con i glossatori posteriori: Piacentino, Giovanni Bassiano, Pillio, Azzone, Ugolino. Secondo ...
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GRIMALDI, Nicolò
Calogero Farinella
Nacque a Genova, da Agostino e da Bettina Centurione Becchignone di Niccolò.
Le notizie sulla sua giovinezza e sull'inizio dell'attività pubblica sono inficiate dalla [...] europee, in particolare Siviglia, centro delle transazioni suoi esecutori testamentari insieme con il cardinale Giovanni Salviati e la marchesa di Massa, Ricciarda frizioni tra la corte e l'aristocrazia spagnole da un lato e i banchieri genovesi dall' ...
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LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] altro, a Giovan Francesco Guerrieri e a Giovanni Baglione. Ma a fugare ogni dubbio è anni di galere o, in alternativa, il bando perpetuo da Roma. Il pittore optò per l'esilio; ma Maddalena penitente della cattedrale di Siviglia, che Fernando de Ribera ...
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ORMANETTO, Niccolo
Stefania Pastore
ORMANETTO, Niccolò. – Nacque a Verona tra la fine del 1515 e i primi mesi del 1516 da Francesco, notaio, e dalla sua terza moglie, Paola Bevilacqua.
Francesco e Paola [...] in Catalogna e Aragona; sui contrasti tra l’arcivescovo di Siviglia e i vescovi di Pamplona e di Urgel contro i di Genova, cui intervenne insieme con il cardinal Giovanni Morone.
L’ultimo dispaccio firmato da Ormanetto porta la data del 31 maggio 1577 ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] l'influente Ugolino, abate di S. Giovanni Evangelista), rapidamente passa all'arcipretura di Corniglio a Parigi nel 1527, seguita da altre cinque negli anni 1528-35. Una traduzione spagnola fu pubblicata a Siviglia nel 1520.
Bibl.: Oltre al ...
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SONZOGNO
Marco Capra
– Famiglia di stampatori, librai ed editori, originaria del territorio bergamasco (forse di Zogno), attiva a Milano dal Settecento al Novecento.
Le vicende della famiglia sono legate [...] nel 1874 con la riduzione per pianoforte del Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini nella Musica per tutti, la prima fortunata di Cavalleria rusticana fu la causa intentata nel 1890 daGiovanni Verga, l’autore della novella donde era tratto il ...
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CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] propone ricette basate sui girasoli e il chèrmes. Come già notava Isidoro di Siviglia (Etym., VI, 11, 4-5; PL, LXXXII, col. 240), al papa dagli imperatori Giovanni II (1118-1143) ed Emanuele I (1143-1180).Ispirato da modelli sia carolingi sia ...
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MONTI, Cesare
Massimo Carlo Giannini
MONTI, Cesare. – Nacque a Milano il 15 maggio 1594, secondogenito di Princivalle e di Anna Landriani, sua seconda moglie.
Il padre, membro del Collegio dei giureconsulti [...] ministri regi e il capitolo della cattedrale di Siviglia che, al fine di tutelare l’esenzione giorni nel 1656 mentre era sotto processo da parte dell’Inquisizione di Brescia e di 1644 condusse all’elezione di Giovanni Battista Pamphili, fu annoverato ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] da vari anni residente nel convento della congregazione di S. Giovanni a Carbonara, fondato, nel 1399, da Simone da Cremona sotto il generale Bartolomeo da di Siviglia e cardinale di S. Pietro in Vincoli Juan Cervantes diresse al F., da parte ...
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DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] da segnalare che è forse da attribuirsi al D. la Resuscitazione di Lazzaro, stampata a Roma dopo il 1500 e conservata presso la Bibl. Colombina di Siviglia 282 s.; G. Bronzini, La o Vita della beata Giovannada Signa" di G. D., in La Bibliofilia, LIV ...
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serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...