MEDINI, Paolo
Antonio Rostagno
MEDINI, Paolo. – Nacque a Molinella (presso Bologna) il 25 genn. 1837 (alcune fonti riportano erroneamente 1831) daGiovanni e da Carlotta Ferri. Non si hanno notizie [...] l’agente teatrale Giovanni Battista Lampugnani e Parigi, Londra e Vienna alle esecuzioni della Messa da requiem di Verdi con la Stolz, Maria Waldmann e il M. si distinse ricordiamo: Il barbiere di Siviglia di G. Rossini (don Basilio, a Trieste nel ...
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Mozart, Wolfgang Amadeus
Guido Turchi
Genio musicale assoluto, illimitato e versatile
In soli trent’anni di vita creativa Mozart disseminò di capolavori ogni settore dell’arte del comporre: dalla musica [...] di Siviglia musicato più tardi nel 1816 da Gioacchino Rossini), famosa anche per essere attraversata da sentori giocoso data dagli stessi autori. Per cui, se don Giovanni, posseduto da un’inesauribile vitalità di seduttore, gioca in apertura d’ ...
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QUERINI, Guglielmo
Giuseppe Gullino
QUERINI, Guglielmo. – Nacque a Venezia nell’anno 1400 da Andrea di Guglielmo, del ramo a Santa Maria Formosa, e da una Maria di cui si ignora il casato.
Rimase orfano [...] e con il cugino Carlo Morosini, che nel 1438 era a Siviglia. Rimase tuttavia – come si è detto – un patrizio di da Pietro Lombardo. Aveva fatto testamento sin dal 26 aprile 1457, disponendo molti lasciti, in particolare a beneficio del nipote Giovanni ...
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BASSI, Luigi
Ada Zapperi
Nato a Pesaro il 4 sett. 1766 da agiata famiglia, si trasferì presto a Senigallia, dove si suppone studiasse con P. Morandi (l'unica prova è data dal fatto che nel 1780 il B. [...] Giovanni giovane, fresco, quasi travolto da una forza demoniaca inconsapevole ed incontrollabile; indubbiamente fu un don Giovanni ebbe occasione: il 27 apr. 1816 alla prima del Barbiere di Siviglia del Morlacchi e il 29 ott. 1817 in una cantata di ...
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NANNETTI, Romano
Piero Faustini
– Nato a Roma attorno al 1845, si dedicò dapprima all’arte del padre, la pittura, per passare poi allo studio del canto.
Si trovava alla corte del kedivè d’Egitto nel [...] , a quel tempo, comprendeva anche Don Giovanni (Leporello), Il barbiere di Siviglia (Basilio), I puritani (Giorgio), Lucrezia : in quest’opera, del resto, Nannetti e Cotogni facevano coppia da tempo.
Durante gli ultimi anni, a Roma, si dedicò all’ ...
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BENEDETTO da Ravenna
Gaspare De Caro
La prima notizia su di lui risale al 1511, allorché esercitava la carica di ingegnere militare del Regno di Napoli: sembra però che avesse già preso parte, al servizio [...] B. si fermò per qualche tempo nella propria residenza di Siviglia. Ma nel 1537 era nuovamente a Perpignano, per continuare i dei suoi progetti fu affidata daGiovanni III agli architetti portoghesi Giovanni de Castilho e Giovanni Ribeira.
Nel 1542 B. ...
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CANINI, Angelo
Roberto Ricciardi
Nacque nel 1521 ad Anghiari (Arezzo), di dove gli provenne l'epiteto "Anglar(i)ensis" che lo designa costantemente nei titoli delle sue opere.
Il C. si dedicò fin dalla [...] De mixtione a Venezia nel 1549, 1555 e 1559, da solo a Zurigo nel 1824 (dall'Orelli); il Raccogliendo l'invito dell'editore Giovanni Grifio, il C. pongono la sua morte a Parigi, altri ancora a Siviglia. Anche sulla sua vera età vi è discordanza, ...
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USODIMARE, Antoniotto
Francesco Surdich
– Nacque a Genova nel 1416 da Anfrone e dalla sua seconda moglie Pietrina Spinola.
Ebbe due sorelle (Limbania e Benedetta) e tre fratelli (Francesco, Giovanni [...] 1450 o nel 1451 si trasferì a Siviglia senza però riuscire a migliorare la sua spingendosi nel 1455, assieme ad Alvise Da Mosto da lui incontrato dopo aver doppiato il una quarta parte ciascuno i fratelli Giovanni e Francesco, che allora abitavano ...
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GALVANI, Giacomo
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Bologna il 1° nov. 1825, da Nicola e da Anna Verrate.
Dedicatosi allo studio della chitarra, poi a quello del canto nel registro di tenore sotto la [...] da N. Gamberini nel liceo musicale di Bologna, il G. debuttò nel teatro Caio Melisso di Spoleto nella stagione teatrale 1849-50 interpretando due opere di G. Verdi, Giovanna nella Cenerentola e nel Barbiere di Siviglia di Rossini, nel Don Pasquale e ...
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CATTANEO, Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1500 dal nobile Accellino, ma dopo il 1530 si trasferì in Spagna, dove visse e svolse attività mercantile-finanziaria.
Accellino, [...] Giovanni, si era trasferito in Messico, dove svolgeva attività di agente, oltre che per il C., per altri genovesi di Siviglia passeggeri nelle Indie, sul galeone "Santa Barbara",capitanato da Juan de Arzuriaga. Le spedizioni continuanofino al 1549: ...
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serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...