CARBONETTI, Federico
Alessandra Ascarelli
Nacque daGiovanni e da Giuseppina Reali a Monte San Giusto (Macerata) il 21 giugno del 1854. Nel 1876 esordì come baritono, ma ben presto passò al ruolo per [...] teatro Costanzi di Roma nel rossiniano Barbiere di Siviglia, e il 9 marzo 1884 partecipò alla march,alt!, lavoro in due atti di scene di vita militare, musicato da F. Guerrieri e rappresentato per la prima volta al teatro Andreani di Mantova ...
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ROMANI, Pietro
Saverio Lamacchia
– Nacque a Roma il 29 maggio 1791 da Gaetano e da Antonia Basile.
Come compositore d’opere esordì il 26 dicembre 1816 con Il qui pro quo, dramma buffo di Gaetano Gasbarri, [...] , a cura di A. Zedda, 1998, p. XXXI). Da allora in poi Romani si cimentò soprattutto nel meno remunerativo genere Rossini, Il barbiere di Siviglia, a cura di P.B. Brauner, Kassel 2008, pp. XXVIII, XLVIII, 536-552; G. Verdi, Giovanna d’Arco, a cura ...
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MAINI, Ormondo
Vladimiro Bertazzoni
Nacque in una famiglia di possidenti il 16 luglio 1835 a Viadana, presso Mantova, da Angelo e Angela Guatteri. Dall'autunno 1855 al 1859 studiò canto al conservatorio [...] che è giovane di belle e future speranze".
Il critico fu buon profeta. Da quella data, infatti, e per un trentennio, fino a a quando abbandonò La Gioconda (Bodoero), Don Giovanni di W.A. Mozart (Leporello), Il barbiere di Siviglia (Don Basilio) e per ...
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GRIBAUDI, Piero
Antonello Pizzaleo
Nacque a Cambiano, vicino Torino, il 27 giugno 1874 da Bartolomeo e Teresa Pennazio.
Di modesta famiglia, il G. frequentò le scuole medie nelle case salesiane per [...] Velletri. Nel 1902, sposatosi con Giovanna Gilardi (dalla quale ebbe tre figli Età moderna con saggi su Isidoro di Siviglia (Per la storia della geografia del quale il G. dedicò l'unico intervento da lui pubblicato nella rivista Geopolitica (L'Italia ...
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CALZOLARI, Enrico
Clara Gabanizza
Raoul Meloncelli
Nacque a Parma il 22 febbraio del 1823 da Giuseppe e da Anna Capelletti. Ebbe il suo primo contatto con la musica negli anni della fanciullezza, allorché [...] (L'italiana in Algeri,Il barbiere di Siviglia,Cenerentola), di Mozart (Don Giovanni) e di Beethoven (Fidelio), dai ruoli assai deliziosi".
Spesso paragonato al Rubini, al quale fu legato da profonda amicizia, il C. fu considerato l'ultimo tenore che ...
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NONI, Alda
Giancarlo Landini
NONI, Alda. – Nacque a Trieste il 30 aprile 1916, da Mario e da Corinna Micheluzzi.
La famiglia era di agiate condizioni: il padre aveva un famoso negozio di orologiaio [...] piccole parti. Nel 1937 a Lubiana fu Rosina nel Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini; si esibì poi a Zagabria e Belgrado. Nel Un ballo in maschera di Verdi, nel 1953 il Don Giovanni diretto da Herbert von Karajan, che in quell’anno la volle alla ...
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ANGOLETTA, Bruno
Paola Pallottino
Nacque a Belluno il 7 nov. 1889, da Orlando, avvocato, e da Francesca Bettio. Per alcuni anni studiò giurisprudenza a Padova, ma in seguito si dedicò completamente [...] Siviglia di Rossini, e i figurini per La serva padrona di Pergolesi e per Il campanello dello speziale di Donizetti; nel 1915 scene e costumi per il Don Giovanni non solo italiani, che sono sostenuti da una non comune cultura classica e artistica ...
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REGLI, Francesco
Luca Rossetto Casel
REGLI, Francesco. – Nacque a Milano nel 1802, da Gaetano, piccolo possidente e dal 1808 ufficiale giudiziario presso la locale Corte di cassazione, e da Angiola [...] di Romani, da gennaio a luglio.
Alla fine di aprile del 1835 lasciò anche Il barbiere di Siviglia per fondare nell’agosto vi pronunciò il primo discorso, l’Elogio del professore Giovanni Zuccala. Tra il 1841 e il 1843 fu ammesso nelle Accademie ...
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CORRADETTI, Ferruccio
Maria Borgato
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Corrado e da Pudenziana Scoderoni il 21 febbr. 1867 e si trasferì a Roma in giovanissima età per compiere gli studi classici [...] . Bonci Rigoletto, Don Pasquale, Puritani, Barbiere di Siviglia e Elisir d'amore (P.Caputo, p. 33 Toscanini Le nozze di Figaro e Don Giovanni con R. Storchio, dando vita a fine della esecuzione, il C. fu colto da collasso: era il 19 giugno 1939.
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BOCCACCINI, Giovanni Francesco
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Nacque a Pistoia il 23 giugno 1786 da Giuseppe, amministratore della casa Puccini, e da Marianna Breschi. Dodicenne, entrò chierico al collegio della cattedrale e prese [...] (Gianni di Parigi,Il barbiere di Siviglia) e di G. Paisiello (Nina 1824 fu applaudito interprete del Don Giovanni Tenorio mozartiano, della Nina pazza .
Bibl.: M. Grassi, Sulla decoraz. in pittura eseguita da G. F. B... in Aci-Reale…, Catania 1842; ...
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serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...