RATTI, Leopoldo
Giulia Giovani
RATTI, Leopoldo. – Musicista ed editore, appartenente a una famiglia di strumentisti, nato presumibilmente a Roma nell’ottavo decennio del secolo XVIII.
Il 6 agosto [...] musica Giovanni Battista Cencetti: il 19 ottobre i due ottennero da Pio VII la privativa quinquennale, poi prorogata da Leone inganno felice (1826), Semiramide (1826-27), Il barbiere di Siviglia (1827-28), Ricciardo e Zoraide (1829; facsimile a cura ...
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BASSI, Nicola
Enrico Carone
Nacque a Napoli nel 1767 in una famiglia dalla quale provennero altri cantanti: egli, infatti, era fratello di Caterina e di Adolfo. Secondo il Fétis, debuttò a Venezia nel [...] , Elena del Mayr e Il Barbiere di Siviglia di Rossini. La carriera del B. che il gesto in modo da esplicare una vis comica nel celebri musicisti annotate e precedute dalle biografie di Pietro, Giovanni e Rosa Morandi a cui sono dirette, Milano 1892, ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Troiano
Fausto Nicolini
Nato ad Atri il 24 febbr. 1694 da Giovan Girolamo e da Eleonora Spinelli, nel 1708 seguì il padre a Roma, ove, sotto la protezione del cardinale Francesco, [...] la berretta rossa all'arcivescovo di Siviglia Emmanuel Arias y Porres (1637 faceva costruire l'atrio.
Sin dal 1732, da Firenze, poi da Parma, il futuro re di Napoli Carlo a fargli sostituire il suo protetto Giovanni Fogliani. Senonché in quello stesso ...
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FLAMINIO (Flaminius, Flamminius), Lucio
Valeria De Matteis
Si ignora la data di nascita di questo professore di retorica che, nel 1486, ancora in giovane età, approdò al seguito dell'ammiraglio Federico [...] 10). In precedenza aveva insegnato a Siviglia (VI, 8); quindi aveva affrontato Da parte sua Marineo, enumerando a Cataldo Parisio (V, 18) i siciliani secondo lui degni di nota, pone il F. fra gli oratori e i vati; nei distici che compose per Giovanni ...
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GIORDANI, Giovanni Battista
Francesco Crivellini
Nacque a Bergamo il 2 dic. 1801. Allievo dal 1810 al 1811 nella scuola di G.S. Mayr, completò in seguito la sua formazione di cantante a Genova.
La sua [...] accanto a Giustina Gentili e Virginia de Blasis; da quel momento si cimentò in ruoli di baritono, e da un contratto con il teatro Comunale di Trieste, in stagioni dirette da G. Farinelli, ancora impegnato in lavori rossiniani: Il barbiere di Siviglia ...
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ARDITI, Luigi
Alberto Pironti
Nato a Crescentino in Piemonte il 22 luglio 1822, giovanissimo lo studio del violino. Nel 1836 entrò al conservatorio di Milano, dove fu allievo di Bernardo Ferrara, Alessandro [...] fra l'altro con il contrabbassista Giovanni Bottesini, suo ex compagno di in alcune delle principali città degli Stati Uniti., da New York a Boston, a Filadeffia. A scena della lezione del Barbiere di Siviglia di G. Rossini; gli editori ...
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DANISE, Giuseppe
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli l'11 genn. 1883 da Enrico e da Pasqualina Capaldo. Iniziò gli studi di canto sotto la guida di L. Colonnese, continuandoli al conservatorio S. Pietro [...] , prima rappresentazione moderna), a G. Rossini (Il barbiere di Siviglia, Guglielmo Tell) e G. Donizetti (Don Pasquale, Lucia, . Cilea (Adriana Lecouvreur), R. Zandonai (Francesca da Rimini), I.Montemezzi (Giovanni Gallurese, L'amore dei tre re), E. ...
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ANGUILLARA, Orso
Ludovico Gatto
Nacque a Roma ai primi del XIV secolo da Francesco dell'Anguillara, morto nel 1317, e da Costanza Orsini. Poche notizie si hanno sulla sua attività giovanile; nel 1322 [...] Roma; un terzo canonicato, questa volta della cattedrale di Siviglia, gli fu attribuito nel 1326. Nel 1331, insieme d'Anguillara propriamente detti, discendenti da Orso, e quelli di Anguillara e Capranica discendenti daGiovanni.
L'A. morì prima del ...
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CAPPONI, Recco
Michael Mallett
Nato l'11 ott. 1413 da Uguccione di Mico e da Caterina di Iacopo Gianfigliazzi, fu una figura di rilievo nella vita politica ed economica di Firenze nella seconda metà [...] . XV; suo padre era fratello e socio di Giovanni il Grasso, e quindi tra i più ricchi banchieri navi. Nel corso di questo viaggio egli toccò Siviglia e vari porti in Sicilia e sulla costa della lanterna della cupola, colpita da un fulmine. Il C. morì ...
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don Giovanni
Ermanno Detti
Il dissoluto punito
Quale sarà stata la fine di don Giovanni, il famoso avventuriero noto fin dai tempi antichi attraverso leggende popolari spagnole ed europee? Sarà davvero [...] al 1630.
Come la racconta Tirso de Molina
Nell'opera si racconta di don Giovanni che fugge da Napoli dopo aver ingannato la duchessa Isabella. Giunto a Siviglia, don Giovanni si innamora di Anna, figlia di don Gonzalo de Ulloa. Quando però Anna ...
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serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...