BARBIERI, Filippo (Barberi Filippo, Philippus de Barberis, Philippus Siculus)
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Nato a Siracusa intorno al 1426, ancor giovane il B. entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani, presso il locale convento [...] probabilmente già confermato da Alfonso il Magnanimo nel 1451; il B., comunque, riuscì a farlo confermare anche dalla regina Isabella a Siviglia il 2 ott. 1477, dal reggente Ferdinando il 18 ottobre e dallo stesso vecchio re Giovanni il 10 dicembre ...
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MODIO, Giovanni Battista
Gennaro Cassiani
– Originario di Santa Severina, nell’omonima contea della Calabria Ulteriore acquistata dai Carafa nel 1496, la sua data di nascita è sconosciuta, ma collocabile [...] rapporti con Molza e A. Caro, e maestro di casa del cardinale Giovanni Ricci. Se ne deduce che, almeno per un quinquennio, il M. da escludere che sottendesse altresì un accostamento alla Brevissima relazione della distruzione delle Indie (Siviglia ...
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VERNAZZA, Ettore
Andrea Vanni
VERNAZZA, Ettore. – Nacque a Genova intorno al 1470 da Pietro e da Battistina Spinola.
Il padre, notaio, nel 1461 fu cancelliere della Repubblica e tra il 1486 e il 1475 [...] di Vernazza, e Gaetano Thiene, familiare di Giovanni Battista Pallavicino. Il legame con Genova rimase molto Amore, in Tra Siviglia e Genova: notaio, documento e commercio nell’età colombiana, Milano 1994, pp. 395-434; C. Carpaneto da Langasco, E. V ...
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DI NEGRO, Ambrogio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nel 1519, figlio di Benedetto.
Il padre apparteneva al ramo dei Di Negro di Banchi, antica famiglia di nobiltà cittadina, impegnata nelle attività [...] piazze economiche della penisola iberica (Siviglia, Medina del Campo, Valladolid). Da solo o in società con lo troviamo a Genova, dove sposa Minetta Spinola, figlia di Giovanni Battista, soprannominato il Valenza. L'anno dopo ripartì nuovamente alla ...
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LOCATELLI, Giovanni Battista
Mario Armellini
Non vi sono notizie certe sulla sua nascita. Non sembrano infatti aver conferma documentaria né il luogo né la data fino a oggi proposti: Bergamo (Schmidl) [...] tra il 1757 e il 1758, la cantante figura come "Giovanna Locatelli", è altresì vero che nell'unico libretto del 1759 barbiere di Siviglia musicato da Paisiello, dramma giocoso la cui attribuzione a Giuseppe Petrosellini è stata ormai da tempo messa ...
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BASIOLA, Mario
Mauro Bucarelli
Nato ad Annico (Cremona) il 12 luglio 1892 da Alessandro, artigiano cestaio, e da Marta Milanesi, passò la giovinezza dedito ai lavori nei campi senza ricevere un'istruzione [...] di beneficenza, a partire dal 1916, a favore dei militari a Roma e dintorni eseguendo brani da Erodiade di J. Massenet, Pescatori di perle di G. Bizet, Don Giovanni di Mozart, ecc. alla presenza del suo maestro che se ne disse entusiasta.
Il debutto ...
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COLOMBO, Giacomo
Giovanni Nuti
Quartogenito di Domenico e di Susanna Fontanarossa, nacque intorno all'anno 1468 a Genova, dove i suoi abitavano in una casa posta in vico Dritto, in borgo S. Stefano, [...] , doveva portare in Spagna tutto l'oro che era stato possibile trovare nella colonia e cinquecento indigeni Taino da vendere come schiavi a Siviglia. Salpate il 24 genn. 1495. le navi tentarono una rotta più meridionale rispetto a quella seguita ...
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GUI, Vittorio
Nadia Carnevale
Nacque a Roma il 14 sett. 1885 da una famiglia originaria della Savoia. Dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali dalla madre, una pianista che era stata allieva [...] di Lammermoor di Donizetti e Il barbiere di Siviglia di G. Rossini, e presentò anche, di Figaro (14 febbr. 1952) e Don Giovanni (5 febbr. 1960), oltre a Boris Godunov di la quale diresse l'Aida e la Messa da requiem di Verdi e Le nozze di Figaro di ...
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PINI-CORSI, Antonio
Giancarlo Landini
– Nacque il 12 giugno 1859 a Zara (Zadar), sulla costa dalmata, in una famiglia di cantanti. Il padre Giovanni Pini, tenore, e la madre Elisabetta Corsi lo fecero [...] bohème, Fedora, Lohengrin, Il barbiere di Siviglia, I maestri cantori di Norimberga, Don Giovanni, I puritani), e nel 1902 al mantenne fresca, fu il Ford per antonomasia, espressamente richiesto da Verdi stesso, che in una lettera a Giulio Ricordi ...
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SCHIPA, Raffaele Attilio Amedeo detto Tito
Giancarlo Landini
– Nacque a Lecce, in vico dei Penzini 6, il 2 gennaio 1889 (ma una vulgata, peraltro non avvalorata dal figlio, Tito jr, colloca la nascita [...] poi da agente.
Dopo aver cantato a New York su numerose ribalte minori, scioltosi dal contratto con Chicago, debuttò al Metropolitan il 23 novembre 1932, con il Barbiere di Siviglia; vi tornò fino al 1933 e poi nella stagione 1940-41, in Don Giovanni ...
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serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...