SIMONE ATUMANO
Antonio Rollo
ATUMANO. – Nacque a Costantinopoli, presumibilmente prima del 1318.
Egli stesso, in una supplica a papa Urbano V del 1363, si definiva «Symon de Constantinopoli» e in una [...] secondo il metodo medievale e rielaborata in seguito da Coluccio Salutati, una copia della quale è conservata nel manoscritto di Siviglia, Biblioteca Capitular Colombina, 8.55.34. Giovanni Mercati dimostrò con buone ragioni che la versione ...
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VESPUCCI, Giovanni (Juan de Vespuchi, Bespuchi). – Nacque a Firenze intorno al 1486, ultimo dei cinque figli di Antonio, notaio attivo tra il 1472 e il 1532 e in rapporto con vari mercanti-imprenditori [...] ad Antonio de Luis Sousa, svincolandosi a quanto pare dal gruppo dei mercanti-imprenditori fiorentini attivi a Siviglia.
Da allora non si hanno più notizie di Giovanni per quasi dieci anni, fino al 18 marzo 1525, quando fu rimosso dal suo incarico di ...
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BENUCCI, Francesco
Ada Zapperi
Nacque a Firenze verso il 1745; studiò canto e nel 1769 debuttò come basso buffo forse a Pistoia. Notizie più sicure sulla sua carriera si hanno però solo a partire dal [...] Siviglia di Paisiello. Dell'occasione approfittò per far conoscere al pubblico londinese il duetto da Le , Torino 1945, pp. 331, 358 s., 402, 413, 416; C. Bitter, Don Giovanni in Wien 1788, in Mozart-Jahrbuch, 1959, pp. 146 ss.; Mozart-Handbuch, a C. ...
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Pacini, Giuseppe. –
Giancarlo Landini
Baritono, nacque a Firenze il 16 luglio 1862 da Niccola e Maria Ciardini.
I genitori gli fecero studiare canto sotto la guida di Francesco Cortesi, operista di [...] di Lammermoor e nel Barbiere di Siviglia. Nel 1891 fu al Nazionale di Faust, cui seguirono La favorita e La tazza da the di Oronzo Mario Scarano. L’anno si fu Douglas nel Guglielmo Ratcliff (cantavano Giovanni Battista De Negri e Adelina Stehle, ...
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QUATTRINI, Jan Ludwik
Alina Zórawska-Witkowska
QUATTRINI, Jan (Giovanni) Ludwik (Ludovico). – Nacque il 13 maggio 1822 a Brescia. Fu attivo come maestro concertatore, insegnante di canto e compositore. [...] i solisti nei concerti di corte promossi da Giacomo Meyerbeer, nonché (a detta di di Rossini Otello e Il barbiere di Siviglia. Nel 1844 la compagnia diede altri Un ballo in maschera (1865), Don Carlos e Giovanna d’Arco (1872), Aida e La forza del ...
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CRUVELLI (Crüwell), Sofia (Johanne Sophie Charlotte)
Bianca Maria Antolini
Nata a Bielefeld (Vestfalia, allora appartenente al Regno di Prussia), il 12 marzo 1826, studiò a Parigi con M. Bordogni, a [...] di battaglia; cantò poi nel Barbiere di Siviglia di G. Rossini, parte per cui Luisa Miller di Verdi, Semiramide di Rossini, Don Giovanni di Mozart, Linda di Donizetti; per l' per vincere le resistenze al matrimonio da parte della famiglia di questo. A ...
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FIESCHI, Ugo
Giovanni Nuti
Nacque probabilmente a Genova, agli inizi del sec. XIII da Tedisio, dei conti di Lavagna, e da una Simona, forse appartenente alla casata genovese del Camilla. Venne avviato [...] fermezza la lotta contro Federico: al concilio da lui immediatamente convocato a Lione fu inviato dal l'anno prima conquistato Siviglia.
Genova aveva mantenuto un Genova il controllo della torre di San Giovanni d'Acri, di vitale importanza strategica. ...
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NAVARRINI, Francesco
Piero Faustini
NAVARRINI (Navarini), Francesco. – Nacque a Cittadella (Padova) il 26 dicembre 1855 (ma secondo alcuni nel 1853: cfr. Kutsch - Riemens, 1997)
Allievo di canto di [...] Costanzi di Roma (La Gioconda, Marion Delorme, Don Giovanni come Commendatore). Per l’anno dopo fu di ritorno da Simon Boccanegra, Lucrezia Borgia, L’ebrea, Faust, La sonnambula, Roberto il Diavolo, Mignon, Marta, Don Carlo, Il barbiere di Siviglia ...
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GRAVINA, Pietro
Marco Maiorini
Nacque a Montevago, nell'Agrigentino, il 26 dic. 1749, daGiovanni, principe di Montevago, duca di San Michele e grande di Spagna, e da Eleonora Napoli, dei principi di [...] Genga (il futuro Leone XII), dove si trattenne per circa un mese. Da qui si recò dapprima a Monaco di Baviera e infine, dopo l'elezione quando l'avanzata francese costrinse la giunta a ritirarsi a Siviglia e il nunzio a Puerto Santa María. In seguito ...
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CASELLA (Caselle), Ludovico
Tiziano Ascari
Nacque alle Caselle presso Gaiba (nel Polesine di Rovigo) nel 1406 o nel 1407 da Antonio, uno dei più stimati notai di Ferrara.
Forse era suo antenato un Pellegrino [...] del domenicano ferrarese Tommaso dei Liuti (conservato a Siviglia, Biblioteca Colombina) nel quale l'autore e la quale il C. sarebbe stato nel 1469 accusato da un nipote di Borso, Giovanni Lodovico Pio (che pochi mesi dopo fu decapitato per ...
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serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...