MAINERI, Maino (Manio)
Margherita Palumbo
Nacque a Milano tra il 1290 e il 1295. Il padre Giacomo apparteneva a una antica famiglia lombarda, ricca di beni feudali e allodiali nel Comasco e nel Lodigiano, [...] indicato nel Tractatus de intentionibus secundis (Siviglia, Biblioteca capitular y Colombina, Mss., , il M. fu medico di Giovanni e in seguito di Galeazzo e Bernabò individuato presso l'Arch. di Stato di Modena - da R. Simonini, M. de M. ed il suo ...
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LOMELLINI, Battista
Riccardo Musso
Nato a Genova intorno al 1350, era il secondogenito di Napoleone e di Teodora Di Negro, figlia del giureconsulto Giorgio.
Appartenente a una famiglia da tempo dedita [...] da Focea, e da dove esportava grandi quantitativi di panno, destinato non solo a Genova, ma anche a Siviglia, B.VIII.2: Albero genealogico dei Lomellini, p. 18; Giorgio Stella - Giovanni Stella, Annales Genuenses, a cura di G. Petti Balbi, in Rer. ...
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POZZONI, Antonietta
Federica Camata
POZZONI, Antonietta. – Nacque a Venezia nel 1847 da Antonio e daGiovanna Schweitz.
Studiò canto con un maestro italiano di nome Spinelli a Pietroburgo, dove si era [...] di Lesbo di Verdi (la censurata Giovanna d’Arco) e per la prima assoluta di Guisemberga da Spoleto di Filippo Sangiorgi. Nel 1867 di Errico Petrella (15 dicembre), a Rosina nel Barbiere di Siviglia (21 dicembre) e a Gilda nel Rigoletto (8 febbraio ...
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CENTURIONE, Ottavio
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo degli Oltramarini, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XVI da Cristoforo, banchiere attivo a Siviglia e legato da rapporti finanziari [...] la questione del Finale. Nel 1630, essendo stato richiamato da Madrid l'ambasciatore G. B. Saluzzo, con lettera azione mediatrice. Con l'arrivo a Madrid dell'ambasciatore Giovanni Francesco Lomellini, nell'ottobre, questa prima missione diplomatica ...
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GRAFFIGNA, Achille Giuseppe
Ennio Speranza
Nato il 2 maggio 1816 a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, da Angelo, professore di musica, e Maria Todescati, compì i primi studi musicali con Francesco [...] al G. le musiche per due balli coreografati da G. Galzerani, L'ultimo Visconti e il genn. 1859) di G. Meyerbeer, e del Don Giovanni di W.A. Mozart (16 marzo 1859; cfr. in musica nientemeno che Ilbarbiere di Siviglia, utilizzando il libretto che Cesare ...
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GERARDO di Csanád (Gerardus Moresenae "Aecclesiae" seu Csanadiensis episcopus)
Luigi Canetti
Di origine veneziana o veneta, nacque sul finire del X secolo; le notizie storicamente accertabili sul suo [...] profani, sia pur mediati il più delle volte da Isidoro di Siviglia; notevole è l'influsso dello Pseudo-Dionigi, le quali un commento alla Lettera agli Ebrei, uno alla prima Lettera di Giovanni (Deliberatio, l. V, p. 75) e un Libellus de divino ...
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ODELPERTO
Giancarlo Andenna
(Odelberto, Odilbert). – Sono ignoti sia il nome della famiglia di appartenenza e dei genitori, sia il luogo e la data di nascita di questo arcivescovo di Milano, vissuto [...] presente a operazioni economiche attuate da persone che ricoprivano ruoli di generale le Etimologie di Isidoro di Siviglia, soprattutto per la definizione di vi erano anche rimandi alle opere di Giovanni evangelista per la tradizione del ‘simbolo’, ...
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VENIER, Francesco
Vittorio Mandelli
VENIER, Francesco. – Del ramo detto di S. Agnese, nacque a Venezia, da Pietro di Francesco e da Lucrezia Mocenigo di Alvise, il 13 ottobre 1700 (Archivio di Stato [...] ministro di questi. Seguì la corte a Siviglia (1° ottobre 1732; f. 150/11 pubblica Europa in pace, con il segretario Giovanni Gobbi.
Il 23 settembre 1745 ebbe la 347r-359v).
Rilevato il 3 ottobre 1748 da Andrea Da Lezze V di Andrea, tornò a Venezia ...
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FRIETSCHE (Fricci), Antonietta
Alessandra Cruciani
Nata a Vienna l'8 genn. 1840 da Antonio e da Antonia Ogringer, iniziò lo studio della musica al conservatorio di Vienna, ove, all'età di dodici anni, [...] e la cavatina del Barbiere di Siviglia di G. Rossini.
Il successo Valentina negli Ugonotti di G. Meyerbeer.
Da questo momento, raggiunta la piena padronanza prima volta il ruolo di donna Anna nel Don Giovanni di W.A. Mozart. Dopo essere stata ancora ...
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GALLI, Filippo
Paola Campi
Nacque a Roma, nel 1783, dal "chef de la Floreria pontificale" (Fétis, p. 389).
Studiò inizialmente da dilettante e come tale, in giovanissima età, si produsse in pubblico. [...] Latilla. Le sue ultime esibizioni da tenore furono al Ducale di Parma più significativo repertorio mozartiano: Così fan tutte, Don Giovanni, Le nozze di Figaro e Il flauto magico -Italien di Parigi nel Barbiere di Siviglia (Bartolo) di Rossini e nel ...
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serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...