REGLI, Francesco
Luca Rossetto Casel
REGLI, Francesco. – Nacque a Milano nel 1802, da Gaetano, piccolo possidente e dal 1808 ufficiale giudiziario presso la locale Corte di cassazione, e da Angiola [...] di Romani, da gennaio a luglio.
Alla fine di aprile del 1835 lasciò anche Il barbiere di Siviglia per fondare nell’agosto vi pronunciò il primo discorso, l’Elogio del professore Giovanni Zuccala. Tra il 1841 e il 1843 fu ammesso nelle Accademie ...
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CORRADETTI, Ferruccio
Maria Borgato
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Corrado e da Pudenziana Scoderoni il 21 febbr. 1867 e si trasferì a Roma in giovanissima età per compiere gli studi classici [...] . Bonci Rigoletto, Don Pasquale, Puritani, Barbiere di Siviglia e Elisir d'amore (P.Caputo, p. 33 Toscanini Le nozze di Figaro e Don Giovanni con R. Storchio, dando vita a fine della esecuzione, il C. fu colto da collasso: era il 19 giugno 1939.
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BOCCACCINI, Giovanni Francesco
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Nacque a Pistoia il 23 giugno 1786 da Giuseppe, amministratore della casa Puccini, e da Marianna Breschi. Dodicenne, entrò chierico al collegio della cattedrale e prese [...] (Gianni di Parigi,Il barbiere di Siviglia) e di G. Paisiello (Nina 1824 fu applaudito interprete del Don Giovanni Tenorio mozartiano, della Nina pazza .
Bibl.: M. Grassi, Sulla decoraz. in pittura eseguita da G. F. B... in Aci-Reale…, Catania 1842; ...
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FERRI, Cesare
Amalia Pacia
Nacque a Torino il 9 ag. 1863 da Augusto e da Giuseppina Ludovisi. Frequentò l'Accademia Albertina di Torino e, a soli diciassette anni, iniziò ad impratichirsi nel mestiere [...] Nel 1881, ingaggiato dal teatro Comunale di Alicante, vi eseguì da solo le scene della rivista Los nietos del capitán Grant. si ricordano le scene dell'Aida, del Don Giovanni, del Trovatore, del Barbiere di Siviglia, della Tosca e del Boris Godunov, e ...
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CIMARA, Pietro
Licia Donati
Fratello maggiore degli attori Luigi e Giovanni. nacque a Roma il 10 nov. 1887 da Giuseppe, prima guardia nobile del Vaticano, e daGiovanna Putti. In questa città, al liceo [...] di Firenze e Bongiovanni di Bologna). Inoltre compose L'inutile precauzione, da eseguirsi nella scena della lezione. del Barbiere di Siviglia di Rossini.
Fonti e Bibl.: Notizie ined. fornite da M. Cimara e P. Silveri; Musica, IX(1915), 13, p. 3 ...
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MAGINI (Magini Coletti), Antonio
Marco Beghelli
Nacque a Jesi il 17 febbr. 1855, da Mariano e da Palmira Coletti. Trasferitosi presto a Roma, cominciò a lavorare come contabile in un'impresa commerciale. [...] 1908. A dieci brani incisi su Disco Zonofono nel 1902 (singole arie da Un ballo in maschera, Rigoletto, Don Giovanni, L'africana, Dinorah, Il barbiere di Siviglia, La Gioconda e tre da La dannazione di Faust), di scarsa efficacia sul piano della resa ...
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ROLANDI, Ulderico
Anna Laura Bellina
– Nacque a Roma il 23 luglio 1874 (ignoti i nomi dei genitori).
Laureato in medicina e specializzato in ginecologia, nel 1903 collaborò alla Sezione pratica del [...] del diavolo, un cabaret frequentato da futuristi fra cui Filippo Tommaso Otello e Il barbiere di Siviglia), la collaborazione di Rolandi con monografia a puntate: Il librettista del ‘Matrimonio segreto’: Giovanni Bertati (5, 19 e 26 marzo, pp. 1217- ...
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GIULIANI, Giovanni Francesco
Lucia Rosei
Nato intorno al 1760 a Livorno, compì gli studi musicali a Firenze sotto la guida di P. Nardini per il violino e di B. Felici per il contrappunto. In breve tempo [...] in Italia (1814) e Il barbiere di Siviglia (1817), entrambe di Rossini, ed Evellina di L. Cherubini); Gli amanti protetti da Rafisa fata benefica (Napoli, teatro S. . 3, ibid. 1790 circa; a Giovanni Francesco sono invece attribuiti Tre concerti per ...
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CASTELLAR, Giovanni
Carla Russo
Nacque a Sativa, presso Valencia, nel 1441 da Gaucerand, signore di Picasent, e da Bernardina di Castiglia. Il C., parente di Rodrigo Borgia (poi papa Alessandro VI), [...] Siviglia, Burgos, Toledo e Napoli.
Nel 1495 fu inviato come governatore a Perugia per mettere riparo ai disordini causati nella città dalle discordie esistenti tra alcune delle più importanti famiglie locali. Definito da di Monreale Giovanni Borgia.
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BIBLIA, Fabrizio
Giuseppe Galasso
Mal confuso da alcuni autori con Francesco Biblia, che fu vescovo di Isola in Calabria dal 1631 al 1634, il B. nacque a Catanzaro, non sappiamo se dalla stessa famiglia [...] e dedicò al nipote del cardinale, Giovanni Antonio Zapata, canonico della metropolitana di Siviglia.
Nel suo Discorso il B. vedeva a conio: aumento che gli fu concesso, facendo passare la sua parte da 8 a 11 carlini per libbra. I suoi affari - come si ...
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serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...