Mistico francescano (Siviglia 1482 - Valverde 1540); entrò nei minori osservanti dopo aver studiato medicina, e fu fratello laico e infermiere nella Custodia dei Santi Angeli nella Sierra Morena; scrisse [...] la Subida de Monte Sión por la vía contemplativa, 1535 (che riecheggia la mistica medievale tedesca e fiamminga e influì su s. Giovanni della Croce e su s. Teresa) in cui svolse la sua dottrina mistica attraverso una serie di meditazioni settimanali. ...
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Ramey, Samuel
Federico Pirani
Basso-baritono statunitense, nato a Colby (Kansas) il 28 marzo 1942. Considerato uno dei migliori 'bassi cantanti' della sua generazione, si è imposto per l'eccezionale [...] nel ruolo di Zuniga nella Carmen di Bizet alla New York City Opera; da allora ha cantato regolarmente in quel teatro interpretando opere quali Il barbiere di Siviglia di Rossini, Mefistofele di Boito, Faust di Gounod, Les contes d'Hoffmann di ...
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Raimondi, Ruggero
Federico Pirani
Basso-baritono, nato a Bologna il 3 ottobre 1941. Cantante dotato di notevoli qualità vocali e di una solida tecnica, che si accompagnano a una straordinaria presenza [...] del 1969 R. ha interpretato Don Giovanni nell'omonima opera mozartiana, ruolo che ruoli rossiniani (Basilio ne Il barbiere di Siviglia; Mustafà ne L'italiana in Algeri; Selim de Il viaggio a Reims (1984) curata da C. Abbado e L. Ronconi. Ha riscosso ...
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Musicista (Taranto 1740 - Napoli 1816). Tra i più noti operisti della fine del 18° sec., P. si formò a Napoli, dove visse e operò per la maggior parte della sua vita, eccetto due significative eccezioni: [...] questo periodo spiccano La serva padrona (1781), Il barbiere di Siviglia (1782) e Il mondo della luna (1782). Di nuovo a e nel 1789 Nina o la pazza per amore, su libretto ridotto da uno di B.-J. Marsollier, opera di carattere elegiaco che ottenne un ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] il settembre 590 e il febbraio 591. L'opera, dedicata a Giovanni, vescovo di Ravenna - non a Giovanni patriarca di Costantinopoli, come vuole Isidoro di Siviglia, seguito da Ildefonso di Toledo, dedica contraddetta dalle prime biografie -, fu inviata ...
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CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita di Giovanni C., [...] dello straniero potesse ispirarli. Molti studiosi moderni, poi, hanno creduto di poter arguire da questo documento che prima d'arrivare a Bristol Giovanni si fosse recato a Siviglia e a Lisbona per cercare un finanziamento per alcuni suoi progetti di ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] il settembre 590 e il febbraio 591. L'opera, dedicata a Giovanni, vescovo di Ravenna - non a Giovanni patriarca di Costantinopoli, come vuole Isidoro di Siviglia, seguito da Ildefonso di Toledo, dedica contraddetta dalle prime biografie -, fu inviata ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] e del Chronicon Placentinum di Giovanni de Mussis che attestano, nel si apre perciò con una rapida storia del Papato da Pietro ad Urbano II: sono 46 capitoli che avranno , conservato nella Biblioteca Colombina di Siviglia, che conserva il testo del ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] il caso fosse giudicato dal legato di Bologna, il card. Giovanni Morone, esponente di spicco degli "spirituali". Il G. (Badajoz, Siviglia, Sigüenza, Burgos) ne palesavano l'appartenenza alla fazione asburgica. Nondimeno, informato da Girolamo Muzio ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] collaborazione con il librettista italiano Lorenzo Da Ponte: Le nozze di Figaro, Don Giovanni, Così fan tutte sono vere e strumentale che introduce all'opera) de Il barbiere di Siviglia acquista velocità come una locomotiva lanciata in una folle corsa ...
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serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...