CASTELLAR, Giovanni
Carla Russo
Nacque a Sativa, presso Valencia, nel 1441 da Gaucerand, signore di Picasent, e da Bernardina di Castiglia. Il C., parente di Rodrigo Borgia (poi papa Alessandro VI), [...] Siviglia, Burgos, Toledo e Napoli.
Nel 1495 fu inviato come governatore a Perugia per mettere riparo ai disordini causati nella città dalle discordie esistenti tra alcune delle più importanti famiglie locali. Definito da di Monreale Giovanni Borgia.
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BIBLIA, Fabrizio
Giuseppe Galasso
Mal confuso da alcuni autori con Francesco Biblia, che fu vescovo di Isola in Calabria dal 1631 al 1634, il B. nacque a Catanzaro, non sappiamo se dalla stessa famiglia [...] e dedicò al nipote del cardinale, Giovanni Antonio Zapata, canonico della metropolitana di Siviglia.
Nel suo Discorso il B. vedeva a conio: aumento che gli fu concesso, facendo passare la sua parte da 8 a 11 carlini per libbra. I suoi affari - come si ...
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DI VEROLI, Elda
Roberto Staccioli
Nata a Frosinone il 7 luglio 1892 da Marco e Adelaide Efrati, iniziò a studiare il pianoforte con Maddalena Pacifico e, successivamente, si dedicò al canto sotto la [...] di Milano, il Politeama genovese (Barbiere di Rossini con Giovanni Manurita), il Grande di Brescia (Mignon di A. Thomas "Una voce poco fa" dal Barbiere di Siviglia di Rossini, "Qui la voce sua soave", da I puritani di V. Bellini, "Quando rapito ...
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GIORGINI, Aristodemo
Roberto Staccioli
Nacque a Castel Gandolfo, presso Roma, nel 1879, in una famiglia di modestissime condizioni. Rimasto orfano di entrambi i genitori all'età di nove anni, dovette [...] Rigoletto, 30 nov. 1913; Il barbiere di Siviglia, 15 dic. 1913; Don Giovanni, 20 dic. 1913; La sonnambula, aprile 1914 ;T. e la Pathè; per quest'ultima lasciò registrazioni di arie da Mefistofele, Tosca, La sonnambula, Rigoletto, La favorita e Il duca ...
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BORGIOLI, Dino
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Nacque a Firenze il 15 febbr. 1891 da Antonio e da Elvira Rigatti. Si diplomò in ragioneria e nello stesso tempo studiò canto con E. Giachetti. Nel 1917 esordì al Teatro Dal Verme [...] Lucia di Lammermoor e Ilbarbiere di Siviglia, e accanto a Eidé Norena il , dove interpretò, oltre al Don Giovanni, anche il Falstaff, sotto la direzione primavera 1960 si recò a Firenze, in convalescenza da una grave malattia; era atteso per l'autunno ...
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BENELLI, Antonio Maria Pellegrino (Peregrino)
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Forlì il 5 sett. 1771 (secondo il Mambelli: 1767 o 1769), da Sante e Camilla Gori. Seguì i primi studi musicali in patria nella [...] il Don Giovanni di G. Gazzanica come protagonista. Prese ancora lezioni di musica da N. Sala e lezioni di canto da B. corte sassone (si ricorda la sua partecipazione all'opera Il Barbiere di Siviglia di F. Morlacchi data al Teatro di, corte il 27 apr. ...
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MAGNO, Alessandro
Daniele Ghirlanda
Nato l'8 febbr. 1538, con ogni probabilità a Venezia, dalle seconde nozze di Stefano e Maria Contarini. Terzogenito, ebbe come fratelli Andrea, Sebastiano, Francesco, [...] Alberto, Giovanni e almeno una sorella.
Responsabile della sua prima Gibilterra, risalì il Guadalquivir fino a Siviglia, ma arrivò troppo tardi per 1568 venne eletto dei Giudici del mobile, incarico da cui decadde il 2 giugno dell'anno successivo. ...
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DELILIERS, Filippo
Cesare Clerico
Nato a Tiflis (Georgia RSS) il 21 ott. 1877, dal celebre tenore Vittore e da Maria Teresa Mariotti, fin da bambino seguì il padre in tutte le sue tournées in Sudamerica [...] Gli Ugonotti di G. Meyerbeer ed Il barbiere di Siviglia di G. Rossini; l'attività direttoriale durerà venticinque direttoriale, tanto da essere confermato per unanime consenso dei componenti l'impresa e dello stesso Giovanni Chiarella, proprietario ...
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BERARDO da Carbio, santo
Raffaele Volpini
Nato a Carbio, nei pressi di Narni, e divenuto frate minore, fu da s. Francesco insieme con altri cinque frati, destinato alla predicazione nella Spagna musulmana. [...] vedi la legenda breve edita da K. Müller, e la lettera di Jaime II, conte-re di Catalogna-Aragona, a papa Giovanni XXII, ricordata più sotto [ penetrare nel regno dei Mori e iniziare a Siviglia la predicazione. Arrestati ed espulsi, furono quindi ...
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BLASIS, Virginia de
Raoul Meloncelli
Nata a Marsiglia, il 5 ag. 1804, da Francesco Antonio e da Vincenza Coluzzi de Zurla, crebbe in un ambiente musicale che ne favorì il naturale talento. Avviata allo [...] furono i suoi cavalli di battaglia), a Mozart (Don Giovanni, in cui sostenne i ruoli di Donna Anna e di Zerlina), a Cimarosa (Il matrimonio segreto) e a Rossini (Il barbiere di Siviglia,Matilde di Shabran,Otello,La gazza ladra,Mosè,Semiramide), di ...
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serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...