MAINI, Ormondo
Vladimiro Bertazzoni
Nacque in una famiglia di possidenti il 16 luglio 1835 a Viadana, presso Mantova, da Angelo e Angela Guatteri. Dall'autunno 1855 al 1859 studiò canto al conservatorio [...] che è giovane di belle e future speranze".
Il critico fu buon profeta. Da quella data, infatti, e per un trentennio, fino a a quando abbandonò La Gioconda (Bodoero), Don Giovanni di W.A. Mozart (Leporello), Il barbiere di Siviglia (Don Basilio) e per ...
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GRIBAUDI, Piero
Antonello Pizzaleo
Nacque a Cambiano, vicino Torino, il 27 giugno 1874 da Bartolomeo e Teresa Pennazio.
Di modesta famiglia, il G. frequentò le scuole medie nelle case salesiane per [...] Velletri. Nel 1902, sposatosi con Giovanna Gilardi (dalla quale ebbe tre figli Età moderna con saggi su Isidoro di Siviglia (Per la storia della geografia del quale il G. dedicò l'unico intervento da lui pubblicato nella rivista Geopolitica (L'Italia ...
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CALZOLARI, Enrico
Clara Gabanizza
Raoul Meloncelli
Nacque a Parma il 22 febbraio del 1823 da Giuseppe e da Anna Capelletti. Ebbe il suo primo contatto con la musica negli anni della fanciullezza, allorché [...] (L'italiana in Algeri,Il barbiere di Siviglia,Cenerentola), di Mozart (Don Giovanni) e di Beethoven (Fidelio), dai ruoli assai deliziosi".
Spesso paragonato al Rubini, al quale fu legato da profonda amicizia, il C. fu considerato l'ultimo tenore che ...
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ANGOLETTA, Bruno
Paola Pallottino
Nacque a Belluno il 7 nov. 1889, da Orlando, avvocato, e da Francesca Bettio. Per alcuni anni studiò giurisprudenza a Padova, ma in seguito si dedicò completamente [...] Siviglia di Rossini, e i figurini per La serva padrona di Pergolesi e per Il campanello dello speziale di Donizetti; nel 1915 scene e costumi per il Don Giovanni non solo italiani, che sono sostenuti da una non comune cultura classica e artistica ...
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CORRADETTI, Ferruccio
Maria Borgato
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Corrado e da Pudenziana Scoderoni il 21 febbr. 1867 e si trasferì a Roma in giovanissima età per compiere gli studi classici [...] . Bonci Rigoletto, Don Pasquale, Puritani, Barbiere di Siviglia e Elisir d'amore (P.Caputo, p. 33 Toscanini Le nozze di Figaro e Don Giovanni con R. Storchio, dando vita a fine della esecuzione, il C. fu colto da collasso: era il 19 giugno 1939.
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BOCCACCINI, Giovanni Francesco
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Nacque a Pistoia il 23 giugno 1786 da Giuseppe, amministratore della casa Puccini, e da Marianna Breschi. Dodicenne, entrò chierico al collegio della cattedrale e prese [...] (Gianni di Parigi,Il barbiere di Siviglia) e di G. Paisiello (Nina 1824 fu applaudito interprete del Don Giovanni Tenorio mozartiano, della Nina pazza .
Bibl.: M. Grassi, Sulla decoraz. in pittura eseguita da G. F. B... in Aci-Reale…, Catania 1842; ...
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FERRI, Cesare
Amalia Pacia
Nacque a Torino il 9 ag. 1863 da Augusto e da Giuseppina Ludovisi. Frequentò l'Accademia Albertina di Torino e, a soli diciassette anni, iniziò ad impratichirsi nel mestiere [...] Nel 1881, ingaggiato dal teatro Comunale di Alicante, vi eseguì da solo le scene della rivista Los nietos del capitán Grant. si ricordano le scene dell'Aida, del Don Giovanni, del Trovatore, del Barbiere di Siviglia, della Tosca e del Boris Godunov, e ...
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CIMARA, Pietro
Licia Donati
Fratello maggiore degli attori Luigi e Giovanni. nacque a Roma il 10 nov. 1887 da Giuseppe, prima guardia nobile del Vaticano, e daGiovanna Putti. In questa città, al liceo [...] di Firenze e Bongiovanni di Bologna). Inoltre compose L'inutile precauzione, da eseguirsi nella scena della lezione. del Barbiere di Siviglia di Rossini.
Fonti e Bibl.: Notizie ined. fornite da M. Cimara e P. Silveri; Musica, IX(1915), 13, p. 3 ...
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MAGINI (Magini Coletti), Antonio
Marco Beghelli
Nacque a Jesi il 17 febbr. 1855, da Mariano e da Palmira Coletti. Trasferitosi presto a Roma, cominciò a lavorare come contabile in un'impresa commerciale. [...] 1908. A dieci brani incisi su Disco Zonofono nel 1902 (singole arie da Un ballo in maschera, Rigoletto, Don Giovanni, L'africana, Dinorah, Il barbiere di Siviglia, La Gioconda e tre da La dannazione di Faust), di scarsa efficacia sul piano della resa ...
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GIULIANI, Giovanni Francesco
Lucia Rosei
Nato intorno al 1760 a Livorno, compì gli studi musicali a Firenze sotto la guida di P. Nardini per il violino e di B. Felici per il contrappunto. In breve tempo [...] in Italia (1814) e Il barbiere di Siviglia (1817), entrambe di Rossini, ed Evellina di L. Cherubini); Gli amanti protetti da Rafisa fata benefica (Napoli, teatro S. . 3, ibid. 1790 circa; a Giovanni Francesco sono invece attribuiti Tre concerti per ...
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serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...