FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 daGiovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] (Il barbiere di Siviglia), facendosi apprezzare per pubblico con Dinorah di Meyerbeer, Don Giovanni di Mozart (1870), Roberto il diavolo . Pinsuti, Creola di G. Coronaro (Bologna 1878), Bianca da Cervia di A. Smareglia, Dejanice ed Edinea di A. ...
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DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] fu ottima cantante: allieva di Giovanni Tadolini, comparve la prima volta d'artista; soprattutto in un Barbiere di Siviglia (1º febbr. 1853, San Benedetto, un falsetto che impiegato con arte e forza dà una risorsa come ornamento. Ho una agilità ...
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DE LUCIA, Fernando
Maurizio Tiberi
Nacque a Napoli l'11 ott. 1860 da una famiglia di musicisti (il padre suonava il clarinetto e il fratello il violino): entrò nel conservatorio di musica di S. Pietro [...] gli studi seguendo gli esempi pratici che al teatro S. Carlo gli venivano da tenori quali J. Gayarre, A. Masini e R. Stagno.
Non si e G. Del Puente. Seguirono Ilbarbiere di Siviglia e Don Giovanni di Mozart. Le critiche non furono entusiastiche: ...
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DE CANDIA, Giovanni Matteo, detto Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Cagliari il 17 ott. 1810 da nobile famiglia di origine napoletana stabilitasi ad Alghero. Il padre Stefano aiutante di campo di Carlo [...] (17 ott. 1839), cui fecero seguito Il Barbiere di Siviglia di Rossini, Beatrice di Tenda di Bellini e Marin Faliero di stilistico il ruolo di protagonista nel Don Giovanni di Mozart.
Il repentino passaggio da un ruolo all'altro dei repertorio con ...
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COTOGNI, Antonio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 1ºag. 1831 da Raffaele e da Agata Fazzini. Il padre dirigeva una piccola fabbrica di maioliche e il C., secondo di cinque figli, fu avviato all'apprendimento [...] , interpretando ben 41 opere: Barbiere di Siviglia (Figaro), Don Giovanni (Don Giovanni), Romeo e Giulietta (Mercuzio) di F di R. Amadei.
Anche il 1870 fu un anno di intensa attività: da Torino (Don Carlos, Il favorito di C. Pedrotti: prima rappr. 15 ...
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GIRALDONI, Leone
Carla Di Lena
Nato a Parigi nel 1824, studiò canto a Firenze con L. Ronzi, ed esordì a Lodi nel 1847 nella Saffo di G. Pacini. Si esibì quindi in teatri italiani ed esteri (Firenze, [...] 1855-56 per L'ebreo di G. Apolloni, Giovanna de Guzman di Verdi e Marin Faliero di G nel ruolo di Valentino; Il barbiere di Siviglia di G. Rossini (11 novembre); Il e del quale fu interprete insuperabile.
Prescelto da G. Puccini per il ruolo di Scarpia ...
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FERNI
Salvatotore De Salvo
Famiglia di cantanti e violinisti operanti tra il XIX ed il XX secolo.
Carolina, nacque a Como il 20 ag. 1839 da Luigi e da Francesca Casati. Fu avviata allo studio della [...] nuovamente a Bologna, nel 1870 a Siviglia, mentre nella stagione 1873-74 si esibì calcare le scene fino alla stagione 1895-96; da tale data si ritirò per aprire una scuola Rigoletto, Don Pasquale, Lohengrin, Don Giovanni, La Gioconda, oltre a quelle ...
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MARCHISIO
Saverio Lamacchia
Famiglia di musicisti piemontesi, originaria di Buttigliera d'Asti, trasferitasi a Torino.
Antonino nacque a Buttigliera d'Asti il 19 febbr. 1817, figlio di Pierantonio, [...] nozze di Figaro, Don Giovanni; G. Rossini: Tancredi, L'italiana in Algeri, Il barbiere di Siviglia, Otello, Cenerentola, Mosè nell'ambito delle cerimonie per il trasporto del feretro di Rossini da Parigi in S. Croce (cantò lo Stabat Mater, che era ...
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FREZZOLINI, Erminia
Roberto Staccioli
Nacque a Orvieto il 27 marzo 1818 da Giuseppe e Teresa Basiglio. Iniziato lo studio del canto col padre, rinomato basso buffo, si perfezionò con D. Ronconi, A. [...] al trionfo de I Lombardi e della Giovanna d'Arco era quasi in miseria, Frasi (Giorgio), Il barbiere di Siviglia di Rossini (è incerto se nel Scala per la prima esecuzione assoluta de Il carrozzino da vendere di A. Frondoni (Beniamino), e l'anno ...
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PAGLIUGHI, Lina
Giancarlo Landini
PAGLIUGHI, Lina. – Nacque a New York il 27 maggio 1907 daGiovanni, nativo di Montevideo ma di origini genovesi, e Maria Stefanè, da Montegroppo (Albareto) in provincia [...] Lammermoor, Rigoletto, La traviata, Il barbiere di Siviglia, cui vanno aggiunti, pur con minor frequenza, L., in Le Grandi voci, Roma 1964, p. 595; C. Marinelli, Opere in disco da Monteverdi a Berg, Firenze 1982, pp. 114, 118 s., 136 s., 222, 230; ...
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serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...