BATTISTINI, Mattia
Ada Zapperi
Nacque a Roma il 27 febbr. 1856, da Luigi, medico, e da Elena Tomassi. Studiò a Roma, dove si iscrisse alla facoltà di medicina dell'università. Incoraggiato sin da ragazzo [...] più leggere, dal Don Pasqualeedal Barbiere di Siviglia di G. Rossini e fra le più Giovanni in modo straordinariamente simile a quello del primo Don Giovanni VIII.J. Massenet lo stimava a tal punto da voler per lui riadattare alla chiave di baritono ...
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DE ANGELIS, Nazzareno
Bianca Maria Antolini
Nato a Roma il 17 nov. 1881, daGiovanni e da Clorinda Ovidi, fu fanciullo cantore dapprima presso la scuola di S. Salvatore in Lauro, e successivamente alla [...] dic. 1962.
La voce di basso del D. è stata definita da G. Lauri Volpi (Voci parallele, p. 180) "irruente, balenante D. diede inoltre interpretazioni di particolare spicco in Mosè eBarbiere di Siviglia di G. Rossini; Norma di V. Bellini; Favorita di G ...
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BONCI, Alessandro
Angelo Mattera
Nato a Cesena (Forlì) il 10 febbr. 1870, apprendista calzolaio, fu presentato da A. Dell'Amore a C. Pedrotti, direttore del liceo musicale di Pesaro, dove venne subito [...] Don Pasquale,Elisir d'amore,La favorita,Don Giovanni di Mozart, Il barbiere di Siviglia di Rossini, ecc. In età più matura il 18 sett. 1927, dopo un'acclamata esecuzione della Messa da requiem verdiana al teatro di Cesena. Per la lunga carriera, ...
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ALBONI, Maria Anna Marzia (detta Marietta)
Alfredo Bonaccorsi
Celebre contralto, nata a Città di Castello il 6 marzo 1826. Studiò prima con un certo Bagioli, insegnante di canto a Cesena, dove ella viveva, [...] solo nel 1863, per accudire al marito affetto da grave malattia mentale. Ma nel i868 cantò ancora Piacque specialmente nelle opere: Don Giovanni e Nozze di Figaro (nelle lei), Cenerentola, Semiramide, Barbiere di Siviglia (di Rossini). Ma si può dire ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] compreso il piccolo Giovanni (i fratelli maggiori Porzia e Raffaele erano morti), risiedeva da anni nella casa Die Opere buffe von G. P., Tutzing 2000; G. Paisiello, Il Barbiere di Siviglia, ed. critica a cura di F.P. Russo, Laaber 2001; C. Villinger, ...
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CORRI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti d'origine italiana attivi tra il XVIII e il XIX sec. in Gran Bretagna, Irlanda e Stati Uniti.
Domenico, nato a Roma il 4 ott. 1746, fu il capostipite di [...] ), nulla si sa del primogenito John (Giovanni), che, rilevata nel 1779 l'azienda e Polibio, Il barbiere di Siviglia) e fu ammirata nelle Cantatrici sul tema "Nel cor più non mi sento" da La bella Molinara di G. Paisiello, oltre alle celebri ...
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MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] a Vienna dal Barbiere di Siviglia di Paisiello costituisce una premessa importante nella scelta di L. Da Ponte e Mozart di mettere e la principessa Isabella di Borbone Parma, accanto a Giovanni Manzuoli e Caterina Gabrielli. Il 6 maggio 1761 debuttò ...
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GOBBI, Tito
Raoul Meloncelli
Nacque a Bassano del Grappa il 24 ott. 1913 daGiovanni Battista ed Enrica Weiss. Frequentò la facoltà di giurisprudenza all'Università di Padova; dotato di una bella voce [...] abituale repertorio, tra cui Tosca, La bohème, Il barbiere di Siviglia, Pagliacci; apparve inoltre in Un ballo in maschera e nell' di repertorio e ne Le nozze di Figaro e Don Giovanni di Mozart, diretto da J. Krips.
Si esibì più volte con la Callas ...
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GUARNIERI (de Guarnieri)
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti, il cui capostipite, Luigi, nato ad Adria, in Polesine, il 21 maggio 1842, fu apprezzato contrabbassista. Per difficoltà economiche si [...] Colombo di A. Franchetti (17 genn. 1923) e Il barbiere di Siviglia di G. Rossini (13 febbr. 1923), gli venne affidata la prima ancora alla Scala (La bohème, Francesca da Rimini di R. Zandonai, La vestale,Don Giovanni di W.A. Mozart, Tannhäuser di ...
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BASIOLA, Mario
Mauro Bucarelli
Nato ad Annico (Cremona) il 12 luglio 1892 da Alessandro, artigiano cestaio, e da Marta Milanesi, passò la giovinezza dedito ai lavori nei campi senza ricevere un'istruzione [...] di beneficenza, a partire dal 1916, a favore dei militari a Roma e dintorni eseguendo brani da Erodiade di J. Massenet, Pescatori di perle di G. Bizet, Don Giovanni di Mozart, ecc. alla presenza del suo maestro che se ne disse entusiasta.
Il debutto ...
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serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...