ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] Isacco sotto il regno di Giovanni II, il figlio nel 1484 lo segui nell'esilio a Siviglia, ove esercitò con plauso lui, è perfetto in se stesso; tutti gli esseri creati han bisogno di lui da cui dipendono, ma "lui di nissuno" (p. 42); Dio li crea non ...
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Teologo (n. in Gallia - m. 784, non 778 come nel Chronicon Vulturnense). Venuto in Italia, entrò nel monastero di S. Vincenzo al Volturno ove fu eletto abate (777) dai connazionali, mentre gli italiani [...] Psychomachia di Prudenzio e attribuito a varî Padri, da s. Ambrogio a Isidoro di Siviglia e soprattutto a s. Agostino, si hanno di lui, nel Chronicon Vulturnense (ove è la Vita di A. del monaco Giovanni, sec. 11º), l'Oratio contra septies septena ...
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Manuel González García, santo. – Vescovo spagnolo (Siviglia 1877 - Madrid 1940). Ordinato sacerdote nel 1901, nel 1905 venne nominato arciprete della parrocchia di San Pietro di Huelva, dove nel 1910 fondò [...] nel 1935 nella diocesi di Palencia, si adoperò strenuamente per migliorare le condizioni di vita dei suoi parrocchiani. Beatificato daGiovanni Paolo II il 29 aprile 2001, è stato canonizzato da papa Francesco il 16 ottobre 2016. Festa, 4 gennaio. ...
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Mistico francescano (Siviglia 1482 - Valverde 1540); entrò nei minori osservanti dopo aver studiato medicina, e fu fratello laico e infermiere nella Custodia dei Santi Angeli nella Sierra Morena; scrisse [...] la Subida de Monte Sión por la vía contemplativa, 1535 (che riecheggia la mistica medievale tedesca e fiamminga e influì su s. Giovanni della Croce e su s. Teresa) in cui svolse la sua dottrina mistica attraverso una serie di meditazioni settimanali. ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] il settembre 590 e il febbraio 591. L'opera, dedicata a Giovanni, vescovo di Ravenna - non a Giovanni patriarca di Costantinopoli, come vuole Isidoro di Siviglia, seguito da Ildefonso di Toledo, dedica contraddetta dalle prime biografie -, fu inviata ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] il settembre 590 e il febbraio 591. L'opera, dedicata a Giovanni, vescovo di Ravenna - non a Giovanni patriarca di Costantinopoli, come vuole Isidoro di Siviglia, seguito da Ildefonso di Toledo, dedica contraddetta dalle prime biografie -, fu inviata ...
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Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] Etimologie (III, 27) di Isidoro di Siviglia. Ciò significa che non sempre è possibile come Efestione, Proclo (410-485) e Giovanni Lido (490 ca.-560 ca.) ‒ metodi di predizione. Il fr. 25, trasmessoci da Firmico Materno (scritto tra il 334 e il ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] e del Chronicon Placentinum di Giovanni de Mussis che attestano, nel si apre perciò con una rapida storia del Papato da Pietro ad Urbano II: sono 46 capitoli che avranno , conservato nella Biblioteca Colombina di Siviglia, che conserva il testo del ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] realizzata in Normandia attorno al 1160, per esempio daGiovanni di Salisbury, che nel Metalogicon dimostrò di conoscere Magno e altri nove saggi, tra i quali Boezio, Isidoro di Siviglia e il Venerabile Beda.
Nel complesso, l'editto del 1277 non ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] del V, nel celebre commentario a Virgilio composto da Marco Servio Onorato, in cui l'autore si De natura rerum di Isidoro di Siviglia, per non citare che uno degli Mauro (776 ca.-856). È però in Giovanni Scoto Eriugena (810-877 ca.) che questo ...
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serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...