FIESCHI, Ludovico
Wolfgang Decker
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da Niccolò, signore di Torriglia, della nobile famiglia dei conti di Lavagna. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è strettamente [...] i benefici detenuti e il 26 novembre anche l'amministrazione di Vercelli.
Nel frattempo, il 1º ottobre, a Roma era morto era schierato con i cardinali fautori del concilio, Giovannida Godiasco, fidato del F., amministratore apostolico della ...
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MICHELI, Francesco
Raffaella Zaccaria
MICHELI, Francesco (Francesco da Firenze, Francesco Micheli del Padovano). – Nacque a Firenze intorno al 1396-97 e visse prevalentemente nel convento di S. Croce. [...] a Piero de’ Medici: la prima per consolarlo della morte del fratello Giovanni, avvenuta nel 1463, la seconda, già ricordata, per la scomparsa del » nel Memoriale e nelle lettere di Antonio daVercelli, osservante francescano (marzo-maggio 1478), in ...
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MANFREDI daVercelli
Edoardo Fumagalli
Originario di Vercelli, nacque nei primi decenni della seconda metà del XIV secolo; Creytens riteneva infatti M. già "très avancé en âge" (p. 173) negli anni 1420-25. [...] all'ottobre del 1418, quando lo troviamo, tra Vercelli e Alessandria, a capo di un migliaio di persone ai Signori di Siena una lettera da cui veniamo a sapere che la donna era Ginevra di Guido Mannelli, vedova di Giovanni de' Pigli, e che si ...
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BECCARIA (de Becariis), Beccario
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente, nell'ultimo quarto del sec. XIII, a Pavia, da uno dei rami più illustri della casata. Figlio del "miles imperialis" Nicoletto, [...] (in quest'atto, una procura di Giovannida Caligine in Nicolò da Laxevele, compare come testimone).
Nel 1314 il volta che egli viene così qualificato dalle fonti), fu podestà a Vercelli sino al 22 luglio, quando passò, sempre con l'incarico di ...
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PIZOLPASSO, Francesco
Francesco Somaini
PIZOLPASSO (Pizzolpasso, Picolpasso, Piccolpasso, de Piçolpassis), Francesco. – Nacque a Bologna intorno al 1375, da Nicolò di Filippo e da una Lambertini, ambedue [...] . 323-370; A. Sottili, Ambrogio Traversari, F. P., Giovanni Aurispa: traduzioni e letture, in Romanische Forschungen, LXXVIII (1966), del cantone e delle Tre Valli: il testamento di Attone daVercelli (secolo X). Omaggio a Romano Broggini per i suoi ...
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PIETRO di Lucedio
Maria Pia Alberzoni
PIETRO di Lucedio (Pietro di Magnano). – Appartenente a una famiglia della feudalità vescovile vercellese (cfr. nel 1185 «Obertus de Magnano, frater predicti abatis»), [...] forse presso la cattedrale di Vercelli, entrò nel monastero cistercense di S. Maria di Lucedio (presso Trino, nel Vercellese), ma già nel gennaio 1180 divenne abate della comunità di S. Giovanni di Rivalta Scrivia (fondata da un dominus Ascherius) in ...
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MONTAGNANA, Bartolomeo
Franco Bacchelli
MONTAGNANA, Bartolomeo. – Nacque a Padova probabilmente verso il 1380 da Giacomo, un chirurgo appartenente a una famiglia originaria di Granarolo Mantovano trasferitasi [...] 5 agosto citò in giudizio Mosè Ebreo, Bencivenga da Faenza e Giovannida Monselice per aver esercitato la medicina senza licenza divenne maggiore». Aspetti della storia dell’Ospedale di Sant’Andrea in Vercelli, a cura di M.C. Perazzo, Novara 2009, p. ...
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MAYR, Sigismund
Tobia R. Toscano
– Di origine tedesca, si ignorano sia l’anno di nascita sia la città di provenienza.
Le sole notizie che lo riguardano sono desumibili dai corredi paratestuali delle [...] dell’Arcadia, stampata a Venezia l’anno precedente da Bernardino daVercelli con il titolo di Libro pastorale nominato Arcadio (Mauro che seguiva la prima e più ridotta stampa realizzata daGiovanni Antonio De Caneto nel 1506. Il biennio 1513-14 ...
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NICCOLO da Osimo
Letizia Pellegrini
NICCOLÒ da Osimo. – Nacque a Osimo (Ancona), negli anni Settanta del XIV secolo, ed è tradizionalmente considerato membro della nobile famiglia dei Romani.
Di questa [...] 1489; Milano 1479; Colonia 1479 e 1483, Reutlingen 1482; Vercelli 1485, Norimberga 1475, 1478, 1488, 1494). La datazione dell Niccolò, nel 1431, risulta destinatario di una lettera di Giovannida Capestrano il quale, in risposta a una sua richiesta ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] di lui al fine di negoziare alla Curia la soluzione del conflitto. Tornando daVercelli, il F. fu depredato a Grandona, presso Alessandria, da uomini al servizio di Giovanni, bastardo di Monferrato. Il 29 agosto il papa esortava Ottone di Brunswick ...
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velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...
adultocentrico
(adulto-centrico), agg. Che pone al centro dei propri interessi chi è adulto; fatto a uso e consumo degli adulti. ◆ Più in generale, dice [Livia Pomodoro], le critiche sono dovute a «una visione adulto-centrica dei problemi»,...