GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] durezze di segno - come nell'antifonario firmato da Giovannino da Genova (Vercelli, Mus. C. Leone), che però, proprio ) - da una dilatazione delle forme e da un accentuarsi del decorativismo che, nei primi decenni del sec. 15°, Giovannida Pisa e ...
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Venezia (Vinegia)
Eugenio Chiarini
Pier Vincenzo Mengaldo
Sorta sulla laguna dei Veneti nei secoli avanti il Mille, dietro all'incalzare delle invasioni barbariche, da un insieme d'isole, isolotti, [...] orientale della pianura padana: lo dolce piano / che daVercelli a Marcabò dichina. Non sappiamo se il castello di ala di Cangrande; o il tenore dei versi indirizzati al poeta daGiovanni del Virgilio). Si può discutere la data di tale ambasceria, ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] , il "presbyter Bartholomeus").
Un primo periodo di assenza del B daVercelli va pertanto posto tra gli anni 1187-1193; un secondo tra aprile in Francia: infatti quivi gli pervennero due messaggi di Giovanni Senzaterra, l'uno dell'8 apr. 1216 con il ...
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MANFREDI, RE DI SICILIA
WWalter Koller
M. nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II e di una figlia della contessa Bianca Lancia a cui una tradizione posteriore ha attribuito il nome [...] (o al principio del 1249) si unì in matrimonio a Vercelli con Beatrice, figlia del conte Amedeo IV di Savoia e vedova a incoraggiare l'economia. Su richiesta del suo familiare Giovannida Procida concesse a Salerno un privilegio per le fiere e ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] pareri del Gazino vescovo di Aosta e del Ferrero vescovo di Vercelli e del Capris vescovo di Asti, di Giovan Francesco ed non nel De iure belli) e gli preferissero il trattato di Giovannida Legnano ("non habent libri illi de hoc iure, non alii ulli ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] rifugiato in Ferrara il C. passò al servizio di Giovannida Oleggio che si era ribellato ai Visconti e si era unì al marchese del Monferrato, Giovanni Paleologo II, nel tentativo di occupare Vercelli, causando indirettamente la sconfitta della ...
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Bizantina, Civiltà
Agostino Pertusi
Il primo problema che ci dobbiamo porre è se D. ebbe una conoscenza concreta e precisa della cultura greco-bizantina. La risposta è in gran parte negativa: D. non [...] vitio, attribuito ora a s. Efrem siro, ora a s. Giovanni Damasceno. In ogni caso esso è anteriore al sec. XII, quelli di Ugo da San Vittore, di Tommaso daVercelli e di Roberto Grossatesta. Non per nulla certo Ugo da San Vittore è posto da D. nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Favolistica e satira, che hanno la loro origine nella letteratura classica, nel Medioevo trovano forme [...] e di un epilogo; il Directorium vitae humanae di Giovannida Capua, che traduce in latino una versione ebraica del inizio del secolo XI nel Metrum Leonis di Leone di Vercelli, una satira politica che combina questo motivo narrativo con quello ...
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MATURINO da Firenze
Valerio Da Gai
MATURINO da Firenze. – Nacque a Firenze, probabilmente nel 1489.
La data di nascita è ricordata da Nicolò Pio e trova parziale conferma in Vasari. Questi sembra sottintendere [...] è quella per la residenza del cardinale Guidone Ferreri daVercelli. Oltre alla facciata con otto Divinità dipinte in art, LVII (1982), pp. 9-28; Id., in N. Dacos - C. Furlan, Giovannida Udine. 1487-1561, Udine 1987, pp. 121 s., 124, 130 nn. 181 s.; ...
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DAL VERME, Luchino
Michael E. Mallett
Nato intorno al 1320 da Pietro e da Elisa de' Nogarola, apparteneva ad antica famiglia veronese. Il padre, Pietro, aveva compiuto una brillante carriera sia come [...] Nelle lettere a Giovannida Parma il poeta chiama il D. "amicus maior" e "amicus optimus", manifestando già da questo periodo l' Boccanegra; Pietro, che divenne abate di S. Andrea di Vercelli. Ebbe anche tre figlie, Villanella, che sposò Rinalduccio ...
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velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...
adultocentrico
(adulto-centrico), agg. Che pone al centro dei propri interessi chi è adulto; fatto a uso e consumo degli adulti. ◆ Più in generale, dice [Livia Pomodoro], le critiche sono dovute a «una visione adulto-centrica dei problemi»,...