CASTELLI, Carlo Antonio
Luciano Tamburini
Oriundo di Varese, giunse nei primi anni del Settecento in Piemonte, dove lavorò per Antonio Bertola ottenendo nell’anno 1712 la nomina ad agrimensore e un [...] (1722), per altri estimi al vescovado di Vercelli e all’abbazia di Selve e al castello scelto il disegno del C. su altro esibito da L. A. Guibert, venne decisa la per le colonne del campanile di S. Giovanni), per il vescovado d’Alba (visita ai ...
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CACHERANO D'OSASCO, Giovanni Pietro Luigi
II. Ricci Massabò
Nacque nel novembre del 1740, da Carlo Giambattista Cacherano Malabaila, conte di Cantarana, e da Anna Teresa Roero di Cortanze.
Circa il [...] fu ricevuto il 3 nov. 1753 nell'ordine cavalleresco di S. Giovanni di Gerusalemme, quale paggio d'onore del gran maestro, e nel dello stesso anno fu destinato al reggimento provinciale di Vercelli.
Al comando di tale corpo partecipò alla campagna ...
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GRASSI, Vitaliano
Casimiro Debiaggi
Figlio del pittore Tarquinio e di Elena Costa, nacque a Romagnano Sesia l'11 ag. 1694.
Si formò nella bottega paterna a Borgosesia e collaborò dapprima col padre [...] al 1714, col padre e col fratello Giovanni Battista a Torino, ove fu attivo per la IX di Savoia per la chiesa di S. Tommaso a Vercelli; e, l'anno successivo, un altro grande quadro con con la dea Flora dipinto da suo padre nel salone di palazzo ...
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JACOMETTI, Giovanni
Silvano Scannerini
Nacque a Trecate, presso Novara, il 26 apr. 1874 da Cassiano e da Marietta Mettica. Si laureò in scienze agrarie all'Università di Pisa nel 1900.
Socio ordinario [...] locali quali una razza di granturco primaverile conosciuta e apprezzata da gran tempo in Piemonte (1942).
La sua attività nella italiane, in Atti del IV Congresso risicolo internazionale… 1912, Vercelli 1913, pp. 57-93; Delle razze di grano coltivate ...
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FORMENTO, Simone
Bruno Signorelli
Figlio di un Giovanni Battista, torinese (Arch. di Stato di Torino, Sez. riunite, Insinuazionedi Torino, 1675, libro 3, c. 59), non sono noti altri dati anagrafici [...] Emanuele II la prospettiva di Ivrea, modificata successivamente da G.T. Borgonio, ma pubblicata secondo la versione forte di Santa Maria di Torre Pellice, anche le vedute di Vercelli, Verrua, Crescentino e Gattinara (Peyrot, 1984).
Nel giugno 1668 ...
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GORZIO, Carlo
Cristina Giudice
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore nato a Moncalvo d'Asti attivo nella seconda metà del XVIII secolo. Fu probabilmente allievo di Ferdinando Dal [...] Nel 1766 per la cappella dedicata a Giovanni Battista dipinse la Predica in riva al Neri, era stata consacrata nel 1795) e ripresa da G. Bosio nel suo testo del 1894.
Il ma non più rintracciabili: a Vercelli due quadri di grandi dimensioni risultano ...
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SUIGO, Iacopo (Iacopino)
Alessandro Tedesco
– Nacque in data imprecisata, forse attorno alla metà del Quattrocento o poco dopo, a San Germano Vercellese, come costantemente riportano i colophon delle [...] invitandolo nel 1487 a Torino a prendere il posto di Giovanni Fabri, che in quella città aveva iniziato un decennio prima tipi usati nelle edizioni da lui sottoscritte.
Fonti e Bibl.: Vercelli, Archivio capitolare (olim Vercelli, Archivio Eusebiano), ...
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COMANDO (Comanduto, Comendù), Giovanni
*
Nato a Mondovì nel 1746 (Olivero, 1936, p. 14), è documentato per la prima volta a Roma, dove nel 1777 vinse il primo premio di seconda classe nel concorso del [...] oggi in collezioni private, ed alcune di esse sono state incise da L. Valperga: Vernazza, in Schede Vesme, III, Torino , 1980, p. 1423). Nella chiesa di Valle San Nicolao (Vercelli) è conservata una grande Madonna del Rosario e santi firmata e datata ...
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BORROMEO, Camillo
Susanna Peyronel
Figlio di Ludovico e di Bona Longhignana, nacque agli inizi del sec. XVI.
"Educato alle armi e ai buoni studi", militò ben presto nelle file dell'esercito imperiale, [...] Vigezzo e le diocesi di Novara e di Vercelli, che già i precedenti duchi di Milano avevano di Pavia il reddito lasciato loro da Gian Galeazzo Visconti, e mal , dalla quale ebbe un figlio maschio, Giovanni Battista, e due femmine, Barbara e Giustina ...
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BRIVIO, Gian Paolino (Giovan Paolo)
Massimo Miglio
Nacque nel 1370 circa da Francescolo e da Eva Birago. Nel 1393 conseguiva in Pavia la laurea in diritto civile.
Familiare dei Visconti, era testimone [...] alla congiura che aveva portato a morte Giovanni Mafia Visconti, venne sbandito da Milano (19 agosto) da dove si era messo in salvo con castelli e delle singole persone degli episcopati di Vercelli, Novara e Pavia che dovevano essere restituiti dal ...
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velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...
adultocentrico
(adulto-centrico), agg. Che pone al centro dei propri interessi chi è adulto; fatto a uso e consumo degli adulti. ◆ Più in generale, dice [Livia Pomodoro], le critiche sono dovute a «una visione adulto-centrica dei problemi»,...