APRILE
Mario Pepe
Originari di Carona presso Lugano, nel Canton Ticino, gli A. sono ricordati come architetti, scultori, decoratori, dalla seconda metà del sec. XV sino al sec. XVIII. Uno dei primi [...] tre figli, Pietro, Antonio Maria e Giovanni Antonio, morto a Genova nel 1527 e Carlo Emanuele III, lavorava nel duomo di Vercelli, nella cappella del beato Amedeo.
A pp. 91 s.; L. A. Cervetto, I Gaggini da Bissone, Milano 1903, pp. 9, 123; W. Suida, ...
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BICCHIERI, Martino
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Apparteneva ad una delle più antiche ed importanti famiglie del Comune di Vercelli, che rivestì più volte il consolato nell'ultimo ventennio del sec. XII, insieme con membri delle [...] G. B., p. 16), il B. era nato da Ottobono (che compare in un atto di Gisulfo vescovo di Vercelli del 15 ott. 1138: cfr. Cartario del monastero di Muleggio, p. 3) e da Vercellina. Suo fratello Giovanni era canonico diacono di S. Eusebio almeno dal ...
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ALBENGA, Giorgio
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Nato a Trino di Monferrato (Vercelli), e non a Sant'Albano (Mondovi), come opinò l'Angelucci e come è detto dal Thieme-Becker, compare per la prima volta nel 1583 come fonditore [...] maggio del 1593 Si recò a Casale per fondervi bocche da fuoco, proiettili d'artiglieria e un'altra campana, per la ed il 1591, fosse un fratello dell'A., e che un Giovanni Andrea Albenga, nativo di Sant'Albano (Mondovì), fonditore di artiglierie per ...
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Andrea, Santo
A. Simon
Apostolo, fratello di Simon Pietro e come lui pescatore a Cafarnao (Mt. 4, 13-20; Mc. 1, 16-18), discepolo del Battista secondo Giovanni (Gv. 1, 35-41), fu il primo a seguire [...] aspetto 'incolto' del suo maestro Giovanni Battista, ha la barba e basilica di Giunio Basso), chiesa dedicata al santo da papa Simplicio (468-483), e a Ravenna, Benedetto Antelami, timpano di S. Andrea a Vercelli, 1219-1225). Si legge infatti negli ...
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ALBERGOTTI, Giovanni
Gino Franceschini
Aretino, figlio di Guiduccio di Lando, entrò nell'Ordine benedettino, divenendo abate del monastero di S. Maria in Firenze. Dottore in diritto canonico, vicario [...] 1364, l'A., incaricato da Urbano V, riuscì mediante accordo tra le parti, a far sgomberare dalle truppe di Milano il territorio vercellese, occupato durante un conflitto tra Galeazzo Visconti e Giovanni Fieschi, vescovo di Vercelli. Fu ancora inviato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Decembrio, Crivelli, Simonetta e la storiografia milanese
Alberto Cadili
Contemporaneamente a Corio, per il Moro scrivono opere storiche Giorgio Merula e Tristano Calco, che si attengono a una storiografia [...] , come la vita dello Sforza, parte assai da lontano (ma la prima sezione, fino all’ il genere biografico-encomiastico anche Giovanni Simonetta (morto nel 1491 ca lui morte (1480) fu esiliato a Vercelli ove compose i Rerum gestarum Francisci Sfortiae ...
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ADRIANI, Giovanni Battista
Armando Petrucci
Nacque a Cherasco l'11 apr. 1823; entrato nel 1838 a far parte dell'Ordine dei somaschi, si diede giovanissimo allo studio della storia e della geografia; [...] statuti, con una ricca appendice documentaria, èillustrata da abbondantissime note.
Oltre alle opere citate, l' . bibliogr. subalpino, X (1906), pp. 345 ss.; A. Petitti di Roreto, Vercelli nel Museo civico G. B. A. di Cherasco, ibid., XXVII (1925), pp ...
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BRANCA, Giulio
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Cannobio il 13 dic. 1850 da Ludovico, avviato all'arte dallo scultore cannobiese Bergonzoli, frequentò all'Accademia di Brera la scuola del nudo e quella [...] (1899), a Cannobio; quelli a Giovanni Norsa (1881) e a Carlo Rossi le cose più solide del B.: da quello giovanile della Madre nel cimitero di Svanellini, Lo scultore G. B. di Cannobio, Vercelli 1926; A. Mezzetti, L'acquaforte lombarda nella seconda ...
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MESCHIATI, Agostino
Hélène Angiolini
(Agostino da Biella). – È noto anche come Agostino da Biella, dal nome della città piemontese dove probabilmente nacque intorno al settimo decennio del XV secolo. [...] in una lettera a Giovanni Stefano de Ferrariis, protonotario apostolico e vescovo di Vercelli dal 1493, che introduce si rivela non particolarmente originale e ripropone quanto già delineato da altri maestri, fra i quali Paolo Nicoletti (Paolo Veneto ...
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AVONDO, Pietro
Umberto Coldagelli
Nacque a Serravalle Sesia il 3 dic. 1760. Dedito sin da giovane al commercio e ai traffici, specie nei territori di Vercelli e del Monferrato iniziò la sua attività [...] , sotto la ragione sociale "Fratelli Avondo", ai figli Giovanni Battista (m. 1848), Francesco (1780-1857) e Antonio carte Avondo, fossero esse veline o vergate o filigranate o da disegno, erano soprattutto apprezzate in Italia e all'estero per la ...
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velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...
adultocentrico
(adulto-centrico), agg. Che pone al centro dei propri interessi chi è adulto; fatto a uso e consumo degli adulti. ◆ Più in generale, dice [Livia Pomodoro], le critiche sono dovute a «una visione adulto-centrica dei problemi»,...