WARMONDO
Alfredo Lucioni
– Data di nascita e origine restano sconosciute; risalgono solo al Cinquecento o a Seicento le tesi sulla provenienza da Pavia e sull’appartenenza alla famiglia vercellese degli [...] delle concessioni beneficiarie, in maniera non dissimile da come operavano a Vercelli e a Novara gli altri due vescovi della , 1942, p. 25), ma essa riguarda la concessione che Giovanni XVIII menziona nel 1006, e in tale occasione il papa non ...
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MORBELLI, Angelo
Rossella Canuti
MORBELLI, Angelo. – Nacque il 18 luglio 1853 ad Alessandria daGiovanni, agiato proprietario di terreni vinicoli a La Colma nei dintorni di Rosignano, nel Monferrato, [...] con l’ambito letterario rivolto al verismo di Giovanni Verga, Luigi Capuana, ma anche verso la dipinto Per 80 centesimi (Vercelli, Civico Museo Borgogna), che ritrae le mondine di spalle intente al lavoro nei campi solcati da luminosi canali d’acqua, ...
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SOFFREDO
Pietro Silanos
Nacque a Pistoia probabilmente nella prima metà del XII secolo. Il Beani lo fa appartenere a una famiglia nobile pistoiese, detta dei Soffredi, senza avvalorare tuttavia tale [...] di Pistoia. Ne fa cenno Gregorio da Passignano nella sua Vita di Giovanni Gualberto, scritta intorno alla fine del il suo rifiuto e la scelta cadde sul vescovo di Vercelli, Alberto.
Nell’autunno del 1204 entrambi i cardinali legati tornarono ...
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BIANCHI (Bianco), Isidoro
Rossana Bossaglia
Nacque a Campione verso la fine del sec. XVI. La data di nascita del 1602, tradizionalmente riferita, è errata, giacché il B. risulta pittore affermato nel [...] le mezze figure degli Apostoli furono finite da altri.
Ricerche archivistiche di A. Robertini e gli affreschi nel coro di S. Giovanni Battista a Brenzio, con Profeti e santo, nella chiesa di S. Sebastiano di Vercelli.
Fonti e Bibl.: Schede Vesme, I, ...
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CROSATO, Giovanni Battista
Francesca D'Arcais
Figlio di Giacomo, nacque a Venezia nel 1686.
Poche e scarse le notizie sulla sua attività giovanile, che si presume si sia svolta a Venezia. Nel 1729 (Fiocco, [...] Venezia, affrescò insieme con il quadraturista Pietro Visentini il salone da ballo di palazzo Pesaro. Nel 1755 si inaugurò la Via in palazzo Da Mosto, in Notizie da palazzo Albani, IV (1975), 1, pp. 38 s.; G. Romano, in Opere d'arte a Vercelli e ...
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GAMBA, Enrico
Antonella Casassa
Nacque a Torino il 3 genn. 1831, da Alberto, auditore decano della Camera dei conti, nominato barone nel 1835 dal re Carlo Alberto, e da Marta Borgnis di Mannheim. Fratello [...] in L'Arte in Italia, II (1870), p. 32; Id., Giovanni Huss, ibid., IV (1872), p. 80; Id., Gerusalemme!, s., 169 s., 215 s.; A. Dragone, Da Bagetti a Reycend… (catal.), Torino 1986, pp. dalle collezioni private (catal., Vercelli), Torino 1997, pp. 174 ...
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MONETA da Cremona
Luciano Cinelli
MONETA da Cremona (Moneta o Simoneta Cremonensis). – Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del XII secolo; si gnora il nome della sua famiglia. Nella Chronica [...] frate la professione religiosa. L'evento è da collocare fra il 1218 e il 1219, menzionato tra i dedicatari del Liber dispensationum di Giovanni di Dio con il titolo di «doctor , XIV, l. D., p. 571; Vercelli, Biblioteca capitolare, Mss., LXXXV, c. 187v ...
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PRINA, Giuseppe
Stefano Levati
PRINA, Giuseppe. – Nacque a Novara il 20 luglio 1766, secondogenito del notaio Giovanni e di Giustina Portigliotti, figlia di un architetto idraulico e civile.
La famiglia [...] il capoluogo di dipartimento non fosse spostato da Novara a Vercelli e fosse garantito alla sua città dedicati ai progetti di Prina riguardanti l’erezione di una Banca nazionale da R. Bachi, Una pagina di storia bancaria italiana. Tentativi di G ...
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RICCARDO da Saliceto
Manlio Bellomo
RICCARDO da Saliceto. – Nato a Bologna verso il 1310, era figlio di Pietro di Bencivenne e sposò Cola Albiroli.
Ebbe due fratelli, Iacopo e Bencivenne. Quest’ultimo [...] da giuristi di minore fama, come Roberto di Riccardo, Andrea di Roberto, Iacopo di Bartolomeo, Giovanni e Padova nel 1357 e nel 1361 e secondo incerte congetture avrebbe insegnato a Vercelli e a Pavia.
Dal 1362 al 1366 insegnò a Firenze ius civile, ...
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LECCHI, Giovanni Antonio
Elena Brambilla
Nacque a Milano il 17 nov. 1702 da Giacomo Antonio ed Elena Crivelli; studiò nel collegio dei gesuiti di Brera, dove vestì l'abito clericale il 20 ott. 1718; [...] nel collegio di Milano, poi in quelli di Pavia e Vercelli, tornò a Brera per insegnare filosofia.
Qui diede alle censura, a causa di una critica alle tavole di Grandi, adottate da Vienna nel trattato confinario con Mantova (Arch. di Stato di Milano, ...
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velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...
adultocentrico
(adulto-centrico), agg. Che pone al centro dei propri interessi chi è adulto; fatto a uso e consumo degli adulti. ◆ Più in generale, dice [Livia Pomodoro], le critiche sono dovute a «una visione adulto-centrica dei problemi»,...