STELLA, Fermo
Roberto Cara
– Nacque presumibilmente a Caravaggio nell’ultimo decennio del Quattrocento, figlio di Giovanni Francesco: nei documenti il cognome è «de Rebuatis de la Stella» o più semplicemente [...] il 1519, secondo quanto riportato nelle Memorie pubblicate daGiovanni Capis (Milano 1673) e nei ricordi manoscritti , Nuove indicazioni per Eusebio Ferrari e il primo Cinquecento a Vercelli, in Scritti in onore di Giuliano Briganti, Milano 1990, ...
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SESSO, Gerardo da
Maria Pia Alberzoni
– Originario di Reggio Emilia e appartenente a una famiglia (di cui v. la voce in questo Dizionario) di salda fede imperiale, nacque attorno al 1160.
Nell’ultimo [...] nominò visitator et provisor Lombardie assieme al vescovo di Vercelli Lotario da Cremona e al prete Alberto di Mantova.
Gli Conche e si occupò della rinuncia all’episcopato del vescovo Giovanni (anch’egli renitente a lasciare la carica nonostante le ...
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GUALA, Pietro Francesco
Francesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] Vercelli.
Con ogni probabilità tra il 1742 e il 1747 dipinse il S. Carlo Borromeoe l'Immacolata, nella chiesa di S. Giovanni Bergamo 1998, pp. 204 s.; M.P. Soffiantino, P. F. G., in Da Musso a G. (catal.), a cura di G. Romano - C. Spantigati, Casale ...
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BEATRICE, duchessa di Milano
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Moglie del condottiero Facino Cane, assata poi a seconde nozze con il duca Filippo Maria Visconti e chiamata da tutti i cronisti contemporanei con il solo nome di B., [...] di parentela, intimo di Giovanni Acuto, era stato lungamente le città di Alessandria, Novara, Tortona, Vercelli, su cui però si appuntavano anche le con Teodoro di Monferrato (12 luglio 1412); l'invio da Pavia di oratori non solo a Filippo, ma anche ...
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CLAUSETTI
Michelangelo Pascale
Famiglia di compositori, organizzatori, registi, critici ed editori musicali.
Carlo nacque a Varallo Sesia (Vercelli) il 16 ag. 1762 da Giovan Battista e Maria Capra. [...] solo dopo alcuni anni riprese a comporre scrivendo altra musica da camera fra cui due poemetti per pianoforte e voce su e la cantata per coro e orchestra in dialetto romanesco San Giovanni Latterano (libretto di G. Zanazzo, eseguita ad Assisi nel 1949 ...
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DAVIDICO, Lorenzo
Carlo von Flüe
Paolo Lorenzo Castellino nacque nel 1513 a Castelnovetto nella Lomellina (diocesi di Vercelli, provincia di Pavia), da Giorgio di Davide e daGiovanna sua moglie. Lasciò [...] chiamato in quest'epoca Castellino di Davidej se ne andò a Roma da un suo parente che dimorava in corte di Clemente VII e visse Giovanni Francesco Bonomo, che sostituì il Ferreri alla sede vescovile di Vercelli. Nel 1572 il D. pubblicò a Vercelli ...
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GUIBERT (Ghibert, Ghiberti, Ghiberto, Gibert, Giberti)
Bruno Signorelli
Famiglia di ingegneri di origine nizzarda, attivi fra il XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Il primo dei suoi componenti che [...] dei G. e l'arma per i figli di Giovanni Andrea (Manno). Ludovico Maurizio fece testamento nel 1688 porta Palazzo. La morte di Onorato è da datare tra il 23 novembre e il progettista del seminario vescovile di Vercelli, in Boll.della Soc. accademica ...
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NALDINI, Giovambattista (Giovanbattista, Giovanni Battista), detto Battista degli Innocenti. – Figlio di Matteo, calzolaio, nacque a Firenze il 3 maggio 1535 (Pilliod, 2001, pp. 77, 248, nn. 63, 64), e [...] come sofisticato pittore da cavalletto (Diana e Atteone e Apollo e le Muse, Vercelli, Museo Borgogna) Paragone, XXXIII (1982), 383-385,pp. 89-96; B. Santi, Nota su Giovanni Battista N.: la pala di Collebarucci in Mugello, in Antichità viva, XXIV (1985 ...
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DOVARA (Dovaria, Doara, Duera), Buoso da
Ernst Voltmer
Figlio di Girardo "de Clochaferis", fu il principale esponente della nobile famiglia cremonese, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] Nel 1285 venne eletto podestà di Vercelli, nel 1287-88 dimorò ancora a Pavia, da dove si trasferì infine a motta e la signoria di Rivarolo del Re, il castello di S. Giovanni in Croce, quello degli Ardenghi a Casalmaggiore e si costituì un podere ...
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DELLA ROVERE, Giovan Battista, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque a Milano nel 1561 (Besta, 1933), fratello maggiore di Giovan Mauro; i due fratelli, entrambi pittori, sono chiamati ambedue [...] 'Orta, Giornale A, f. 22). Inoltre, da una nota del Libro delle spese, in data 'Orta. L'isola di S. Giulio ed il Sacro Monte,Vercelli 1940, pp. 132 s., 146-152; C. Nigra, Il di immagini, disegni, incisioni di Giovanni Guerra (catal.), Modena 1978, p ...
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velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...
adultocentrico
(adulto-centrico), agg. Che pone al centro dei propri interessi chi è adulto; fatto a uso e consumo degli adulti. ◆ Più in generale, dice [Livia Pomodoro], le critiche sono dovute a «una visione adulto-centrica dei problemi»,...