MARLIANI, Bartolomeo
Massimiliano Albanese
MARLIANI (Marliano), Bartolomeo (Giovanni Bartolomeo). – Nacque nel 1488 a Robbio, nel territorio di Vercelli, da Gabriele; il nome della madre è ignoto. Nei [...] dell’opera poi sempre ristampato.
Una versione in volgare, L’antichità di Roma…, fu eseguita da Ercole Barbarasa e pubblicata nel 1548 (Roma, A. Blado, a istanza di Giovanni Della Gatta; poi Roma 1622). Un’altra epitome vide la luce a Lione, presso ...
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VERRUA, Filiberto Gherardo Scaglia
Andrea Merlotti
di. – Nacque a Biella nel 1561, figlio di Alessandro (m. dopo il 1583) e di Ginevra Ferrero Fieschi di Masserano (1540-1567).
Nel 1582 sposò Bianca [...] la fine di un’alleanza che durava da quasi un secolo. Nel 1614, mentre ; C. Gioda, La vita e le opere di Giovanni Botero, I, Milano 1894, pp. 135, 155, XXII (2007), pp. 155-162; M. Ferrara, Vercelli e la corte sabauda (1608-1613): aspetti e problemi ...
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MOLINARI, Antonio
Federico De Martino
– Nacque a Venezia il 21 genn. 1655 daGiovanni e una non meglio precisata Paolina (Moretti, 1979, p. 67).
La formazione del M. avvenne sotto la guida del padre, [...] corrente artistica più alla moda. Che Giovanni fosse un pittore di secondo piano è confermato da una nota d’archivio della famiglia Correggio il modello, conservato al Museo civico Borgogna di Vercelli.
La processione, che si svolge nella piazzetta di ...
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FROVA, Antonio Giuseppe Nicola
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vercelli il 13 giugno 1715 da Carlo Antonio, stimato medico, e da Anna Teresa (Vercelli, Arch. della parrocchia di S. Maria Maggiore, [...] che autore di essa fosse Giovanni Gersen e chi ne attribuiva la paternità a Tommaso da Kempis. Stimolato da C. Cagna, abate di pp. 124 ss.; R. Pasté, L'abbazia di S. Andrea in Vercelli, Vercelli 1907, pp. 398-401; A.C. Jemolo, Il giansenismo in Italia ...
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BONADÈ BOTTINO, Vittorio
Bruno Signorelli
Nato a Torino il 3 ott. 1889 da Antonio e da Elvira Demarchi, grazie a una borsa di studio dei real collegio "Carlo Alberto" studiò al politecnico di Torino, [...] capienza fu raddoppiata nel 1961, così da contribuire a produrre - secondo il B Vasto e Sulmona (1970-1972), Verrone (Vercelli, 1972-1975).
La vicenda progettuale del B s.; Centenario della nascita di Giovanni Agnelli. Incontri e ricordi (manoscritto ...
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DELLA CHIESA, Carlo Francesco Renato, marchese di Cinzano
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo il 4 luglio 1624, primogenito di Giovanni Antonio, conte di Stroppo, e di Lucrezia Castagna.
Di famiglia d'antica [...] Fossano, nel 1666 a Savigliano, quindi nel 1668 a Biella e Vercelli, sempre per "il buon reggimento" delle Comunità. E ancora nel 1677 , Maria Giovanna Battista di Savoia. Oltre al primogenito Francesco Filippo, a lui premorto nel 1693, da cui derivò ...
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MARCHESE, Leonardo
Calogero Farinella
Nacque intorno al 1445 ad Albenga, nel Savonese, daGiovanni, che risiedeva anche a Genova, dove svolgeva non meglio precisate attività; è ignoto il nome della [...] interessi dal cardinale genovese Giovanni Battista Cibo (poi papa Innocenzo VIII), che aveva ottenuto da Sisto IV quel mettevano da parte ogni rivalità e si promettevano amicizia e concordia.
Dal 24 genn. 1502 il M. guidò la diocesi di Vercelli come ...
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LEVI, David
Fulvio Conti
Figlio di Salomone Vita e di Milca Pugliese, nacque a Chieri (presso Torino) il 6 nov. 1816, anche se in un suo scritto autobiografico (Ausonia. Vita d'azione, dal 1848 al 1870, [...] 1835, il collegio ebraico di Vercelli, uno fra i migliori istituti rappresentanza del collegio di Castel San Giovanni nel 1876, dopo l'avvento Comba, La massoneria, in Storia di Torino, VII, Da capitale politica a capitale industriale (1864-1915), a ...
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VILLA DI VILLASTELLONE, Vittorio Ferdinando Ercole
Andrea Merlotti
VILLA DI VILLASTELLONE (Laville, La Ville, De la Ville), Vittorio Ferdinando Ercole. – Nacque a Torino il 27 novembre 1753, figlio [...] rappresentanti (l’altro era Stefano Giovanni Rocci) del governo provvisorio piemontese della Motta fu destinato alla prefettura della Sesia (Vercelli). Il 10 maggio (20 fiorile) Villa Parigi. La capitale francese fu da allora, per quasi un decennio, ...
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FIESCHI, Antonio
Giovanni Nuti
Figlio di Niccolò, signore di Torriglia, nacque forse a Genova nella prima metà del sec. XIV.
Niccolò (morto prima del 1386) aveva guidato la famiglia nei difficili anni [...] genovese, furono confiscati i loca posseduti nelle Compere del Comune da lui e da altri suoi parenti (tra i quali le fonti ricordano portate avanti dal padre e dallo zio Giovanni Fieschi, vescovo di Vercelli. Nel 1370 quest'ultimo concesse al padre ...
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velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...
adultocentrico
(adulto-centrico), agg. Che pone al centro dei propri interessi chi è adulto; fatto a uso e consumo degli adulti. ◆ Più in generale, dice [Livia Pomodoro], le critiche sono dovute a «una visione adulto-centrica dei problemi»,...