FERRERO, Bonifacio
Elisa Mongiano
Nacque a Biella, nel 1476, da Sebastiano, signore di Gaglianico e Candelo, e da Tomena Avogadro dei signori di Cerrione.
Avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica, [...] di Ivrea in favore di Giovanni Stefano, dal quale ricevette in cambio il vescovado di Vercelli. Alla morte del fratello, ebbe un ruolo non secondario nel favorire l'elezione di Paolo III, da cui fu designato, il 26 febbr. 1535, al vescovado di Sabina ...
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CAGNOLA (Cagnoli, De Cagnolis)
Giovanni Romano
Famiglia novarese di pittori, detti nei documenti "de Corzario" o "de Corizario".
Il primo membro della dinastia di cui sia accertata l'attività pittorica [...] vescovo e s. Ludovico da Tolosa e appartenne alla raccolta Leone di Vercelli (foto Masoero, n. 14608).
Da tutto questo insieme di due figlie che Tommaso ebbe da Giustina Canta, tre ci sono noti come pittori (Giovanni, Francesco e Sperindio), anche se ...
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BOSCHETTI, Gian Galeazzo
Gaspare De Caro
Nacque in data imprecisabile, probabilmente a San Cesario sul Panaro, feudo della sua famiglia, dal conte Albertino e da Diamante Castaldi. La prima notizia [...] Giacomo a Piumazzo, della abbazia di S. Stefano nella diocesi di Vercelli, del lebbrosario di S. Tommaso a Trevi, oltre a vari Nel 1500 faceva parte delle milizie affidate al padre daGiovanni Bentivoglio, in difesa di Bologna contro Cesare Borgia ...
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COCCONATO, Guido (Guidetto, Vieto, Guidone, Ghione) di
Aldo A. Settia
Fu figlio di Alemanno, e quindi nipote ex fratre di Uberto, cardinale di S. Eustachio, e di Bonifacio che fu vescovo eletto di Asti. [...] con la parte ghibellina scacciata da Asti. Nel 1305, dopo la morte del marchese Giovanni, ultimo degli Aleramici di Monferrato dipendenza dell'Impero, salvi gli obblighi verso la Chiesa di Vercelli.
Nel gennaio del 1311, dopo essere stato presente ad ...
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MOLINARI, Giovanni Domenico
Laura Facchin
– Nacque a Caresana (Vercelli) il 19 luglio 1721 da Giovan Giacomo e tale Margherita.
Dal 1736 il M. è documentato a Torino (Schede Vesme, p. 705), presso l’Accademia [...] del bulino di Porporati, fu incisa daGiovanni Battista Stagnon. Nel 1981 Thomas attribuiva Natale, La pittura del Settecento nel Biellese, in Arti figurative a Biella e a Vercelli. Il Seicento e il Settecento, a cura di V. Natale, Biella 2004, ...
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ALFIERI, Catalano
Alberto Merola
Nacque probabilmente nel 1602. Figlio del conte Urbano di Magliano, colonnello della cavalleria del duca di Savoia, governatore di Alba e di Villanova d'Asti e valoroso [...] l'A. fu nominato governatore di Vercelli e successivamente, nel 1668, di del patrono s. Giovanni Battista (24 giugno). ; D. Perrero, Disegno di una scalata alla città di Ginevra da aggiungere alla storia di Carlo Emanuele II di Savoia, in Atti ...
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MORGARI, Paolo Emilio
Francesco Franco
MORGARI, Paolo Emilio. – Figlio di Giuseppe e di Caterina Maccagno (o Macagno), nacque a Torino nel 1815.
Ricevette i primi insegnamenti artistici dal padre, pittore [...] s.).
Nel 1861 restaurò la tela di Giovanni Claret con la Madonna del Rosario (XVII Fra i tanti lavori eseguiti da Morgari si ricordano anche gli e nel Biellese, in Arti figurative a Biella e a Vercelli: l’Ottocento, a cura di V. Natale, Biella 2006 ...
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ZOBBIO, Tommaso
Vincenzo Lavenia
ZOBBIO (Zobbia), Tommaso. – Nacque negli anni Trenta del Cinquecento a Brescia o nel Bresciano (la Val Gobbia?), ma non si conoscono i nomi dei genitori.
Entrò nel chiostro [...] ugonotto Anne de Bourg e stampata a Venezia daGiovanni Antonio Nicolini da Sabbio nel 1563. Non ha riscontro, di Eymerich evitandogli di fare errori. Infine, l’inquisitore di Vercelli frate Cipriano Uberti, che collaborò con l’Indice, dedicò a ...
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GIOVENONE, Giuseppe, il Giovane
Simone Baiocco
Figlio del maestro Gerolamo e di Apollonia Bagnaterra, nacque a Vercelli dove fu battezzato il 21 apr. 1524 (Gaudenzio…, p. 186). La sua prima formazione [...] quello del 22 giugno 1560, con cui il maestro di legname Giovanni Pietro Giovenone di Vercelli promise al G., suo nipote, di realizzare un'ancona delle stesse dimensioni di quella fatta da Stefano, fratello di quest'ultimo, per l'altare di S. Cecilia ...
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DELLA TORRE, Lombardo
Anna Caso
Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. XIII da Raimondo dei Torriani, signori di Milano fino al 1277.
Secondo l'Argelati (Bibl. script. Med., col. 1545) il [...] ristabiliti a Milano esibendo le investiture dell'imperatore scomunicato e la nomina a cardinale che Giovanni aveva ottenuto dallo scismatico Pietro da Corbara. Caduta Vercelli nelle mani dei Visconti, la guerra tra il Comune e il D. proseguì ancora ...
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velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...
adultocentrico
(adulto-centrico), agg. Che pone al centro dei propri interessi chi è adulto; fatto a uso e consumo degli adulti. ◆ Più in generale, dice [Livia Pomodoro], le critiche sono dovute a «una visione adulto-centrica dei problemi»,...