SERRA, Giovan Francesco
Elena Papagna
– Nacque a Genova il 20 maggio 1609 da Girolamo e da Veronica Spinola.
La famiglia, che sembra aver preso nome dalla Serra di Polcevera, ove possedeva un castello, [...] Maurizio, supportati dalla Spagna, distinguendosi nell’assedio di Vercelli e in scontri avvenuti tra Piemonte e Lombardia. da Giovan Francesco, richiamato poi dal re, investito della carica di capitano generale e obbligato a coadiuvare don Giovanni ...
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CLERICO (Cherico, Chierico), Ubertino
Laura Onofri
Nacque nella prima metà del sec. XV a Crescentino, piccola città in prov. di Vercellida cui trasse l'appellativo di "Crescentinate", con cui è spesso [...] non c'erano che chiose a singole lettere e inadeguati quindi erano i commenti precedenti, di Guarino Veronese, di Giovanni Pietro da Lucca, di Ognibene da Lonigo (epistola di Bonaccorso Pisani a Francesco Torriano, ibid., f. a1v). Il C. perciò poteva ...
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FRANCO, Giovanni Giuseppe
Stefano Trinchese
Nacque a Torino il 22 genn. 1824 daGiovanni Giuseppe e da Maria Turletti, in una famiglia benestante. Insieme con il fratello maggiore Secondo, anch'egli [...] il 4 giugno 1849 fu ordinato sacerdote nella cattedrale di Vercelli, quindi completò la sua formazione con un periodo di documenti dell'Archivio segreto Vaticano appositamente aperti al F. da Pio IX.
I limiti di un'identica visione manichea della ...
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BORRA, Giovanni Battista
Nino Carboneri
Nacque a San Giorgio Canavese nel 1712. Fin dal 1733 (Rodolfo 1933, p. 455 n. 14) fu alla scuola dell'architetto B. A. Vittone per il quale disegnò alcune tavole [...] l'Alfieri alla facciata del Teatro Carignano); è forse quindi da prendere in considerazione la nota di G. Casale (p 1935, pp. 49 s.; G. Chicco, Mem. del vecchio duomo di Vercelli, Vercelli 1943, p. 119; T. M. Clarke, The Discovery of Palmyra, in ...
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MOSCHENI, Francesco
Ennio Sandal
– Di origine bergamasca, nacque forse nella val Imagna, in data impossibile da precisare, tra il secondo e il terzo decennio del XVI secolo.
Con il fratello Simone introdusse [...] un’epistola di Marcantonio Maioragio sulla riconquista di Vercelli conseguita dello stesso Secco e nel 1555 stamparono il fatto che nel 1559 Moscheni si facesse prestare 345 lire daGiovanni Battista Salvatorino, somma che non risolse la crisi se nel ...
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FERRERO, Giovanni Stefano
Almut Bues
Nacque il 3 giugno 1568 a Biella, figlio di Giovanni Giorgio, conte di Borriana e Beatino (1534-1607), e di Dorotea Bertodano, figlia del conte di Tolegno e di Lucrezia [...] coluntur et conservantur (Pragae 1604). Dopo il ritorno a Vercelli pubblicò una Istruzione per quelli della città, e diocesi di Vercelli, che hanno da essere promossi agli ordini sacri (Vercelli 1607)e un'ediz. commentata della Vita Eusebii: Sancti ...
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SELLA, Bartolomeo.
Silvano Montaldo
– Nacque alla Sella di Mosso (oggi in provincia di Biella) il 28 agosto 1776, quartogenito di Giovanni Antonio, uno dei maggiori fabbricanti di panni del Regno di [...] Giovanni Giacomo, la continuazione della gestione della ditta. Chierico a sedici anni, poi seminarista a Vercelli , Appunti sulla mente del medico B. S. e sull’opera di beneficienza da lui istituita, Roma 1892; E.G. De Bernardi, Nel 1° Cinquantenario ...
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CASTIGLIONI, Giannotto
Agostino Borromeo
Figlio di Niccolò, conte di Binago, e di Ippolita Negri, nacque, probabilmente a Milano, verso il 1532. Quasi nulla si sa della sua infanzia e della sua adolescenza: [...] dei privilegi dell'Ordine.
A partire da quel momento, la posizione del C. 13 genn. 1571 il C. firmava in Vercelli un atto mediante il quale rinunciava al gran Sacra Religione et ill.ma Militia di S. Giovanni Gierosolimitano, II, Roma 1602, pp. 809- ...
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CACCIA, Orsola Maddalena
Giovanni Romano
Figlia del pittore Guglielmo e di Laura Oliva, se ne ignora la data esatta di nascita, ma il fatto che l'atto di morte, del 26 luglio 1676, la dica ottantenne [...] 1637), il S. Giovanni Battista nella parrocchiale di , p. 122; G. Della Valle, Vite... scritte da M. Giorgio Vasari..., VII, Siena 1792, pp. 14 . Viale, Civico Museo F. Borgogna: I dipinti (catal.), Vercelli 1969, p. 62; G. Romano, N. Mussoa Roma e ...
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CERUTI, Giovanni
Luciano Patetta
Figlio di Antonio e di Maria Meglini, nacque a Valpiana, frazione di Valduggia (prov. di Vercelli), il 1ºottobre del 1842. Studiò all'università di Pavia e al politecnico [...] salone con una copertura a lucernario. La sistemazione del C. durò solo venti anni e fu totalmente rifatta all'inizio del secolo da Luigi Broggi. Il C. intervenne anche nelle vivaci discussioni che si accesero a Milano tra il 1884 e il 1889 sul piano ...
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velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...
adultocentrico
(adulto-centrico), agg. Che pone al centro dei propri interessi chi è adulto; fatto a uso e consumo degli adulti. ◆ Più in generale, dice [Livia Pomodoro], le critiche sono dovute a «una visione adulto-centrica dei problemi»,...