ALBERGOTTI, Giovanni
Gino Franceschini
Aretino, figlio di Guiduccio di Lando, entrò nell'Ordine benedettino, divenendo abate del monastero di S. Maria in Firenze. Dottore in diritto canonico, vicario [...] 1364, l'A., incaricato da Urbano V, riuscì mediante accordo tra le parti, a far sgomberare dalle truppe di Milano il territorio vercellese, occupato durante un conflitto tra Galeazzo Visconti e Giovanni Fieschi, vescovo di Vercelli. Fu ancora inviato ...
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ADRIANI, Giovanni Battista
Armando Petrucci
Nacque a Cherasco l'11 apr. 1823; entrato nel 1838 a far parte dell'Ordine dei somaschi, si diede giovanissimo allo studio della storia e della geografia; [...] statuti, con una ricca appendice documentaria, èillustrata da abbondantissime note.
Oltre alle opere citate, l' . bibliogr. subalpino, X (1906), pp. 345 ss.; A. Petitti di Roreto, Vercelli nel Museo civico G. B. A. di Cherasco, ibid., XXVII (1925), pp ...
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BRANCA, Giulio
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Cannobio il 13 dic. 1850 da Ludovico, avviato all'arte dallo scultore cannobiese Bergonzoli, frequentò all'Accademia di Brera la scuola del nudo e quella [...] (1899), a Cannobio; quelli a Giovanni Norsa (1881) e a Carlo Rossi le cose più solide del B.: da quello giovanile della Madre nel cimitero di Svanellini, Lo scultore G. B. di Cannobio, Vercelli 1926; A. Mezzetti, L'acquaforte lombarda nella seconda ...
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MESCHIATI, Agostino
Hélène Angiolini
(Agostino da Biella). – È noto anche come Agostino da Biella, dal nome della città piemontese dove probabilmente nacque intorno al settimo decennio del XV secolo. [...] in una lettera a Giovanni Stefano de Ferrariis, protonotario apostolico e vescovo di Vercelli dal 1493, che introduce si rivela non particolarmente originale e ripropone quanto già delineato da altri maestri, fra i quali Paolo Nicoletti (Paolo Veneto ...
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AVONDO, Pietro
Umberto Coldagelli
Nacque a Serravalle Sesia il 3 dic. 1760. Dedito sin da giovane al commercio e ai traffici, specie nei territori di Vercelli e del Monferrato iniziò la sua attività [...] , sotto la ragione sociale "Fratelli Avondo", ai figli Giovanni Battista (m. 1848), Francesco (1780-1857) e Antonio carte Avondo, fossero esse veline o vergate o filigranate o da disegno, erano soprattutto apprezzate in Italia e all'estero per la ...
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PEROTTI, Giovanni Domenico (Giandomenico)
Francesco Passadore
– Compositore e didatta, nacque a Vercelli il20 gennaio 1761, figlio di Pietro Agostino e Teresa Bonardi, fratello maggiore di Giovanni Agostino.
Studiò [...] Giovanni Battista Martini e Stanislao Mattei a Bologna dall’ottobre 1780 a luglio 1781. Dal 1779 fu canonico minore beneficiato nel duomo di Vercelli (Vercelli, 1779).
L’archivio del duomo di Vercelli conserva oltre 250 partiture di musica da chiesa ...
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FULGONIO, Fulvio
Maurizio De Meo
Nacque a Fiorenzuola d'Arda, presso Piacenza, il 24 maggio 1832 daGiovanni e Carlotta Bucciarelli. Dotato di una buona cultura umanistica, esordì giovanissimo nel 1854 [...] di Milano il 31 marzo 1888. Il suo ultimo lavoro fu il melodramma Dal sogno alla vita, musicato da Virginia Mariani Campolieti (ibid. 1898), rappresentato a Vercelli al teatro Civico il 15 febbr. 1898 e al Politeama di Genova il 16 maggio 1899.
Il F ...
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BORROMEO, Giulio Cesare
Valerio Castronovo
Conte di Arona, secondo di questo nome, terzogenito di Renato I e di Ersilia Farnese, figlia naturale di Ottavio I duca di Parma, nacque il 19 marzo 1593.
Con [...] concludersi, il 4 luglio, con la presa di Vercelli. Ma egli moriva durante l'assedio alla città, il 7 giugno, colpito da una bombarda. Il comando del suo reggimento passò al figlio Giovanni, che aveva seguito il padre fin dalle prime operazioni ...
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BRAMBILLA, Teresa (Teresina)
Angelo Mattera
Nacque a Cassano d'Adda il 15 apr. 1845. Nipote delle cinque sorelle Brambilla, fu allieva delle due più celebri zie, Marietta, contralto, e Teresa, soprano [...] la prima esecuzione del Don Giovanni d'Austria di F. Marchetti. Prese parte, inoltre, alla solenne Messa da requiem di G. Bottesini fino al 1911, anno del suo definitivo ritiro da ogni attività.
Morì a Vercelli il 1º luglio 1921.
Dotata di una voce ...
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BARBERIS, Giuseppe
Giovanni Busino
Della famiglia dei conti di Castefiamonte, nacque in Piemonte nel 1517. Capitano di giustizia, procuratore generale e tesoriere segreto del duca Emanuele Filiberto, [...] 1570, a San Maurizio, in una stanza dell'osteria appigionata da Pietro Giglio al francese André Leber e sua moglie Anna Nucetto zelo" dimostrato nell'impresa, nell'aprile 1571 l'inquisitore di Vercelli propose a Roma di gratificare il B., il quale nel ...
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velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...
adultocentrico
(adulto-centrico), agg. Che pone al centro dei propri interessi chi è adulto; fatto a uso e consumo degli adulti. ◆ Più in generale, dice [Livia Pomodoro], le critiche sono dovute a «una visione adulto-centrica dei problemi»,...