CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] rifugiato in Ferrara il C. passò al servizio di Giovannida Oleggio che si era ribellato ai Visconti e si era unì al marchese del Monferrato, Giovanni Paleologo II, nel tentativo di occupare Vercelli, causando indirettamente la sconfitta della ...
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DAL VERME, Luchino
Michael E. Mallett
Nato intorno al 1320 da Pietro e da Elisa de' Nogarola, apparteneva ad antica famiglia veronese. Il padre, Pietro, aveva compiuto una brillante carriera sia come [...] Nelle lettere a Giovannida Parma il poeta chiama il D. "amicus maior" e "amicus optimus", manifestando già da questo periodo l' Boccanegra; Pietro, che divenne abate di S. Andrea di Vercelli. Ebbe anche tre figlie, Villanella, che sposò Rinalduccio ...
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FASSITELLI, Alessandro (Alessandro da Sant'Elpidio)
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Sant'Elpidio (oggi Sant'Elpidio a Mare, in prov. di Ascoli Piceno) nella seconda metà del sec. XIII. Il cognome [...] S. Giacomo a Bologna e citati da Tommaso di Argentina e Giovannida Basilea, non resta traccia. Uno di è invece l'attribuzione della Mensa pauperum, opera di un anonimo agostiniano di Vercelli, che scrive tra il 1310 e il 1328 e il cui unico punto ...
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BUSSOLARI, Giacomo (Iacopo)
Carlos Alonso
Nacque a Pavia da umile famiglia agli inizi del sec. XIV. Intorno al 1328 - stando a quanto si può desumere dal Villani - entrò nel convento cittadino degli [...] il B. si trovava nella prigione del convento agostiniano di Vercelli.
Con la lettera da Avignone del 31 gennaio, infatti, Matteo d'Ascoli dava precise istruzioni al priore di detto convento, Giovannida Bobbio, circa la custodia del frate. L'Azario ...
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LOTARIO da Cremona
Luca Loschiavo
Nacque sul finire degli anni Sessanta o, al più tardi, nei primi anni Settanta del XII secolo da una nobile e potente famiglia di Cremona. Si ritiene generalmente che [...] della famosa sentenza arbitrale con la quale Giovannida Signa, cardinale diacono di S. Maria 231).
Innocenzo III indirizzò a L. ben due decretali, mentre questi era vescovo di Vercelli: del giugno 1206 è la famosa Licet et suspecto (Comp., II, 2, 1 ...
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Nome di molti santi e beati fra i quali:
1. Alberto da Bologna, beato; vallombrosano (morto 1245 circa), priore del monastero fuori Porta San Vitale di Bologna; festa, 20 maggio.
2. Alberto di Genova, [...] della cittadinanza di Messina, assediata da Roberto, principe di Calabria; culto approvato da Sisto IV (1476); festa, 7 agosto.
10. Alberto daVercelli, santo (Castrum Gualterii, probabilmente od. Gualtieri, 1150 circa - S. Giovanni d'Acri 1214); di ...
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Famiglia di industriali lanieri del biellese. Il capostipite della famiglia, Giuseppe (1816-1899), creò nel 1872 a Rovella di Valle Mosso un laboratorio di sfilacciatura per gli stracci ed una carderia. [...] laniera insieme ai figli. Fra essi si distinse Giovanni (Crocemosso, Vercelli, 1860 - Biella 1945), cav. del lavoro (1913), che diresse il lanificio Rivetti & F.lli trasformandolo da azienda familiare in importante industria laniera. Lo sviluppo ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] Camera. Altri appartenevano al ceto dirigente di Milano, Vercelli, Capua, pochi erano gli stranieri: tre francesi, , erano tre notai, in carica da uno a tre anni; solo dal dicembre 1205 al giugno 1213 Giovanni Odelo, cardinale diacono di S. Maria ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] ) vide Ugolino ancora impegnato per la crociata: Milano e Vercelli si offrirono di finanziare l'invio di crociati a condizione a Bologna, Firenze, Siena e Verona, dove operò Giovannida Vicenza e dove, essendo podestà Ezzelino, vennero bruciati vivi ...
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CHERUBINO da Spoleto (da Negroponte)
Roberto Rusconi
La sua data di nascita viene tradizionalmente fissata nel 1414 nell'isola greca di Negroponte, l'odierna Eubea, che era allora sotto il dominio veneziano.
L'ascrizione [...] osservanti per richiedere che C. o Antonio daVercelli o Pietro da Napoli vengano inviati a Siena a predicare 1484 e viene sepolto in S. Maria degli Angeli, accanto a Giovanni Buonvisi da Lucca presso la cappella di S. Francesco, dove giace tuttora. ...
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velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...
adultocentrico
(adulto-centrico), agg. Che pone al centro dei propri interessi chi è adulto; fatto a uso e consumo degli adulti. ◆ Più in generale, dice [Livia Pomodoro], le critiche sono dovute a «una visione adulto-centrica dei problemi»,...