CRIVELLI, Melchiorre
Agostino Borromeo
Nacque nel 1486, probabilmente a Milano. In quale anno, e dove, abbia vestito l'abito domenicano, quali siano stati i suoi studi e i primi incarichi ricoperti [...] effettivamente svolto la carica di ausiliare di Vercelli non è dato sapere; ciò che residente nella persona di Giovanni Angelo Arcimboldi. Tra lomb., s. 4, XIX (1913), p. 5; L. Bogliolo, Battista da Crema. Torino 1952, pp. 10 s., 22; C. Marcora, La ...
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GUERRALDA, Bernardino
Paolo Tinti
Nacque a Vercelli nella seconda metà del XV secolo; su di lui restano poche e frammentarie notizie. Già sul finire del XV secolo si trasferì a Venezia, così come Giovanni [...] latina in onore di Francesco Cinzio Benincasa del padre Pellegrino da Lugo del 1528. Oltre questa data non si hanno altre secoli XV e XVI. Notizie ed elenchi, in Museo Camillo Leone, Vercelli 1910, pp. 43 s.; P. Giangiacomi, Sugli inizi dell'arte ...
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CHIERICI, Gaetano
M. Antonietta Scarpati
Nipote del pittore Alfonso Chierici e del paletnologo Gaetano, nacque a Reggio Emilia il 1º luglio 1838 da Luigi e da Anna Catini. Frequentò dal 1853 al 1857 [...] Vincenzo Ferrari, il paletnologo e agricoltore Giovanni Bandieri, l'ingegnere A. Spallanzani, Busi Onomastico di Baby.
Un brano riportato da una lettera che lo stesso C. inviava Il figlio del ciabattino (1873; Vercelli, Civico Museo Borgogna), o ...
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MARANGONI, Luigi
Alessandra Capanna
Figlio dell'avvocato Giovanni Giorgio, che aveva collaborato con Daniele Manin all'epoca della Repubblica veneta di S. Marco, e di Ida Brenna, nacque a Venezia il [...] della sistemazione del palazzo di Venezia a Roma, passato da pochi anni al Demanio italiano. La direzione di tutti Verona, la basilica del Santo a Padova, di S. Andrea a Vercelli; la basilica Eufrasiana di Parenzo; il duomo di Grado; il Castelnuovo ...
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LEONI
Micaela Mander
Famiglia di scagliolisti attivi per due generazioni tra XVII e XVIII secolo in Emilia, Lombardia, Liguria e Piemonte. Il capostipite, Giovambattista, detto Battista, figlio di Ludovico [...] , in S. Vittore al Corpo, datato 1683 (Spalla Gandola).
Giovanni morì, secondo le fonti, a Modena, in una data imprecisata Leri, in provincia di Vercelli, due dei quali, tra cui quello firmato, purtroppo rubati, ma da lui in precedenza fotografati. ...
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EMO CAPODILISTA, Giorgio
Alessandro Brogi
Nacque a Padova l'8 giugno 1864, di famiglia patrizia veneta sorta dall'unione (avvenuta nel 1783) degli antichi casati degli Emo di Venezia e dei Capodilista [...] cinque figli nati daGiovanni, distintosi come membro del comitato veronese per la liberazione di Venezia nel 1865.66, e da Maria De Orestis. nei reggimenti "Lancieri di Firenze" (i 909), di Vercelli (1909-1913) e di Milano, dove nel 1913 raggiunse ...
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BIANCA di Monferrato, duchessa di Savoia
Axel Goria
Nacque dal marchese Guglielmo VIII, della dinastia dei Paleologi, e dalla sua seconda moglie Elisabetta Sforza, quasi certamente al principio del [...] 24 giugno 1489, B. diede alla luce un erede maschio, Carlo Giovanni Amedeo.
La morte prematura del marito, avvenuta in Pinerolo il 14 1485 da Carlo I e mantenne in seguito rapporti amichevoli; tuttavia non volle stabilire la sua capitale a Vercelli, ...
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DAL GABBIO (Gabbio, Dalgabio)
Gilles Chomer
Bruno Signorelli
Famiglia di artisti originari di Riva Vaidobbia (Vercelli), operosi specialmente in Francia, nel Forez e nella regione di Lione, nel secc. [...] Marco a Venezia che però non fu mai pubblicata.
Alla fine della sua carriera a Lione Giovanni Michele si dedicò soprattutto all'edilizia privata (si cita, segnalato da G. Gardes, un palazzo per la famiglia Dugas Monbel) ed ebbe tanto successo che per ...
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CONTI (Comes, Conctus, De Conctis), Vincenzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Verona nella prima metà del sec. XVI da famiglia probabilmente di origine ebraica.
Nella città natale apprese le lingue classiche [...] dei vescovo, Decio Alberti, e dei vicario dell'Inquisizione Gerolamo di Vercelli, in data 19 marzo 1557). la più notevole appare quella del , morto nel 1576, e da Anteo, che si associò a partire dal 1578 con Giovanni Bazachi, i quali aggiunsero all ...
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DELLA TORRE (de Turre, de la Tour), Giacomo
Elisa Mongiano
Nacque con ogni probabilità a Mondovì (prov. di Cuneo) nell'ultimo decennio del sec. XIV, da antica e nobile famiglia monregalese, oggi estinta.
I [...] figlio terzogenito di Giovanni Michele, "conte palatino, milite imperiale e cittadino di Vercelli", e di Francia; e, quando fu rientrato a Ginevra presso il suo duca, fu da questo inviato a Basilea per riferire a Felice V sulla missione. A Basilea ...
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velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...
adultocentrico
(adulto-centrico), agg. Che pone al centro dei propri interessi chi è adulto; fatto a uso e consumo degli adulti. ◆ Più in generale, dice [Livia Pomodoro], le critiche sono dovute a «una visione adulto-centrica dei problemi»,...