PINTO, Lorenzo Bernardino
Giovanni Cerino Badone
PINTO, Lorenzo Bernardino. – Nacque a Bianzè (Vercelli) il 9 agosto 1704, figlio del chirurgo Giuseppe Ferdinando Antonio e Petronilla Pinto (De Meester [...] pertanto il corpo centrale del forte fu interamente costituito da edifici casamattati, ordinati su più piani e a prova di La fortification perpendiculaire, mentre a Tortona si lavorava già da tre anni per realizzare un forte che sembrava concepito in ...
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CROTTI, Luigi
Franca Petrucci
Nato a Milano da Lucolo intorno al 1400, risulta attivo a partire dal secondo decennio del secolo. Quando il duca di Milano, Filippo Maria Visconti, si inserì nella intricata [...] dovevano infatti offrire Vercelli, promettere che il Fu uno dei protettori dei Panormita, presentatogli da Bartolomeo Capra, amico di Maffeo Vegio, ), p. 329; M. F. Baroni, I cancellieri di Giovanni Maria e di Filippo Maria Visconti, ibid., L (1966), ...
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LUNELLI (Lunelli Spinola), Benedetta Clotilde
Allegra Alacevich
Nacque il 6 ott. 1700 a Cherasco dal conte Giovanni Francesco Lunelli (Lunel) di Cortemilia e da Maria Teresa Tapparelli di Lagnasco. [...] da numerosi tributi e odi di intellettuali piemontesi dell'epoca, e quali espliciti riconoscimenti della stima di Maria Giovanna che fiorirono negli Stati di s.s.r.m. il re di Sardegna, Vercelli 1769, p. 55; C.M. Arnaud, Vita della marchesa B.C. ...
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COCCONATO, Pietro (Pietrino) di
Aldo A. Settia
Figlio di Guido, che fu vicario regio a Parma, e quindi nipote abiatico dell'Alemanno fratello di Uberto, cardinale di S. Eustachio. Il suo nome compare [...] e canonicati in molte regioni d'Europa anche grazie alle intercessioni del marchese Giovanni II di Monferrato, del quale, in una lettera papale, il C. suo parente, poi sostituito da un Guido Corradi da Trino (Vercelli). Segno questo che il neovescovo ...
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GATTINARA (Gatenaria), Marco
Alessandro Ottaviani
Nacque intorno al 1442. Non è noto con certezza il suo luogo di nascita: forse Gattinara, località del contado vercellese dalla quale proveniva la sua [...] in stretto contatto con l'illustre medico Giovanni Matteo Ferrari da Grado, professore nella locale università fin dal Paris 1870, p. 341; G. Moglia, Il borgo di Gattinara, Vercelli 1887, pp. 18, 223; H. Haeser, Lehrbuch der Geschichte der Medizin ...
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CALANDRA, Giovanni Battista
Ludovica Mazzola
Nacque a Vercelli nel 1586 dal sarto Francescoe da Andrietta Crevola; iniziò ben presto l'attività artistica, probabilmente sotto la guida del pittore Raffaello [...] tutti i quadri in S. Pietro) da una copia in mosaico per non essere rovinato d'Aquino e S. Giovanni Donasceno, eseguiti su cartoni . 452; C. Dionisotti, Not. biograf. dei vercellesi illustri, Vercelli 1882, p. 204 s.; M. Gerspach, Le mosaique, Paris ...
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FRONT, Federico di
Bruno Galland
Discendente dai conti di Castellamonte e di Front, antica casata imparentata con i potenti conti di San Martino che contendevano ai Valperga la supremazia nel Canavese, [...] Castelfranco, sostenuto - sembra - da una fazione del Comune di Vercelli. Gli anatemi pubblicati contro di organizzazione e redditività. Nicolò IV lo sostituì in seguito con Giovanni Colonna, ma il F. venne rinominato rettore sette anni più ...
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CLERICO (Cherico, Chierico), Ubertino
Laura Onofri
Nacque nella prima metà del sec. XV a Crescentino, piccola città in prov. di Vercellida cui trasse l'appellativo di "Crescentinate", con cui è spesso [...] non c'erano che chiose a singole lettere e inadeguati quindi erano i commenti precedenti, di Guarino Veronese, di Giovanni Pietro da Lucca, di Ognibene da Lonigo (epistola di Bonaccorso Pisani a Francesco Torriano, ibid., f. a1v). Il C. perciò poteva ...
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FRANCO, Giovanni Giuseppe
Stefano Trinchese
Nacque a Torino il 22 genn. 1824 daGiovanni Giuseppe e da Maria Turletti, in una famiglia benestante. Insieme con il fratello maggiore Secondo, anch'egli [...] il 4 giugno 1849 fu ordinato sacerdote nella cattedrale di Vercelli, quindi completò la sua formazione con un periodo di documenti dell'Archivio segreto Vaticano appositamente aperti al F. da Pio IX.
I limiti di un'identica visione manichea della ...
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BORRA, Giovanni Battista
Nino Carboneri
Nacque a San Giorgio Canavese nel 1712. Fin dal 1733 (Rodolfo 1933, p. 455 n. 14) fu alla scuola dell'architetto B. A. Vittone per il quale disegnò alcune tavole [...] l'Alfieri alla facciata del Teatro Carignano); è forse quindi da prendere in considerazione la nota di G. Casale (p 1935, pp. 49 s.; G. Chicco, Mem. del vecchio duomo di Vercelli, Vercelli 1943, p. 119; T. M. Clarke, The Discovery of Palmyra, in ...
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velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...
adultocentrico
(adulto-centrico), agg. Che pone al centro dei propri interessi chi è adulto; fatto a uso e consumo degli adulti. ◆ Più in generale, dice [Livia Pomodoro], le critiche sono dovute a «una visione adulto-centrica dei problemi»,...