LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] presieduto da G. Casati, accettando invece l'incarico di commissario straordinario della milizia comunale di Vercelli e il 1935 e il 1943, con il titolo Le carte di Giovanni Lanza, in 11 voll.). Duplicati dei documenti riprodotti si trovano presso ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 daGiovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] uno stampatore prestanome, o addirittura uno stampatore da poco deceduto: si trovò infine Giovanni Tommaso Rossi del Finale, presso il quale poetiche della novella di Amore e Psiche. Secoli XV-XVII, Vercelli 2001, pp. 132-138; S. Casciu, in La natura ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] padre, ingegnere, trasferì la famiglia a Vercelli, dove insegnò chimica, quindi a Milano una certa influenza il Cena, che aveva pubblicato da poco un romanzo Gli ammonitori (Roma 1904) aveva firmato su richiesta di Giovanni Amendola e A. Tilgher) ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] di Volpiano e alla presa di Vercelli (1555) e infine alla sfortunata suo feudo di Belle-Isle veniva conquistato da una flotta anglo-ugonotta, che in , ad ind.; Correspondance du nonce en France Giovanni Battista Castelli (1581-1583), a cura di R ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] esercizio superò i 32 milioni e mezzo di lire; da parte loro le altre aziende del gruppo, il Setificio fiocco ad alta resistenza prodotto a Vercelli) e di fibre sintetiche (Helion, Civitate christiana (amico di don Giovanni Rossi, egli era stato all ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] Guiberto, partigiano di Cadalo, fu sostituito dal vescovo di Vercelli, Gregorio, che si veniva già avvicinando al partito di Milano una legazione costituita da Mainardo, vescovo di Silva Candida, e dal cardinale prete Giovanni Minuto allo scopo di ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] e un fratello i cui figli, Lando, Giovanni, e Luca, furono accanto allo zio.
La prima notizia biografica su G. è offerta da una lettera, con la quale il 15 giugno 1213 Innocenzo III chiedeva al vescovo di Vercelli di inserirlo nel capitolo della ...
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CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] , Vittorio Amedeo I fu colpito nel settembre 1637 a Vercellida una grave malattia, per la quale morì a soli cinquant studiato insieme con la seconda reggenza, quella di Maria Giovanna Battista di Savoia Nemours, seconda moglie di Carlo Emanuele ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] guerra quali La nuova giornata di Milano, Il Piemonte di Vercelli e Volontà di Roma. Nella capitale, insieme ad Achille fecero da battistrada alle indagini sul caso del generale Giovanni De Lorenzo pubblicate successivamente da Eugenio Scalfari ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] in Sardegna, nell’agosto 2010, fu colpito da ischemia cerebrale. Ricoverato presso il Policlinico Gemelli di Roma, vi morì il 6 febbraio 2011.
Fonti e Bibliografia
Un fondo archivistico Giovanni Bollèa è stato depositato dalla famiglia presso l ...
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velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...
adultocentrico
(adulto-centrico), agg. Che pone al centro dei propri interessi chi è adulto; fatto a uso e consumo degli adulti. ◆ Più in generale, dice [Livia Pomodoro], le critiche sono dovute a «una visione adulto-centrica dei problemi»,...