CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] C. poté mettersi in movimento da Alba in novembre e, passando senza grandi difficoltà attraverso Vercelli, Novara, Milano, Mantova, una lettera affidata il 18 gennaio 1282 daGiovannida Procida all'inviato dei ghibellini italiani Francesco Trogisio ...
Leggi Tutto
BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] appunto Giacomo della Marca o, poco più tardi, Giovannida Capestrano, sono indice d'una vitalità nell'Osservanza, di ora perduti e i due opuscoli scritti contro il domenicano Manfredi daVercelli.
Senza tener conto delle opere spurie, per le quali ...
Leggi Tutto
BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] , il "presbyter Bartholomeus").
Un primo periodo di assenza del B daVercelli va pertanto posto tra gli anni 1187-1193; un secondo tra aprile in Francia: infatti quivi gli pervennero due messaggi di Giovanni Senzaterra, l'uno dell'8 apr. 1216 con il ...
Leggi Tutto
BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] di questo risulta che nel 1497 il pittore era assente daVercelli. Il Vasari riferisce che il Sodoma fu condotto a le quattro, pagategli nel 1527, per la compagnia di S. Giovanni Battista della Morte (ora nell'oratorió dei SS. Giovannino e Gennaro ...
Leggi Tutto
BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] correvano devastando daVercelli al litorale veneto. Il doge di Venezia Pietro, quando B. IV era papa da alcuni mesi, o da un mese dei defensores è il datario di una lettera del 13 genn. 899 di Giovanni IX, e dell'atto del 18 maggio 901 di B. IV, in ...
Leggi Tutto
LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] fra la Mosa e il Reno; in settembre riunì un concilio a Vercelli, attraversò il Giura per recarsi a Besançon e Langres, poi a Toul del patriarca, inviò al vescovo italiano Giovannida Trani una lettera, da diffondere tra l'episcopato latino e a ...
Leggi Tutto
BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] pareri del Gazino vescovo di Aosta e del Ferrero vescovo di Vercelli e del Capris vescovo di Asti, di Giovan Francesco ed non nel De iure belli) e gli preferissero il trattato di Giovannida Legnano ("non habent libri illi de hoc iure, non alii ulli ...
Leggi Tutto
CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] rifugiato in Ferrara il C. passò al servizio di Giovannida Oleggio che si era ribellato ai Visconti e si era unì al marchese del Monferrato, Giovanni Paleologo II, nel tentativo di occupare Vercelli, causando indirettamente la sconfitta della ...
Leggi Tutto
DAL VERME, Luchino
Michael E. Mallett
Nato intorno al 1320 da Pietro e da Elisa de' Nogarola, apparteneva ad antica famiglia veronese. Il padre, Pietro, aveva compiuto una brillante carriera sia come [...] Nelle lettere a Giovannida Parma il poeta chiama il D. "amicus maior" e "amicus optimus", manifestando già da questo periodo l' Boccanegra; Pietro, che divenne abate di S. Andrea di Vercelli. Ebbe anche tre figlie, Villanella, che sposò Rinalduccio ...
Leggi Tutto
FASSITELLI, Alessandro (Alessandro da Sant'Elpidio)
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Sant'Elpidio (oggi Sant'Elpidio a Mare, in prov. di Ascoli Piceno) nella seconda metà del sec. XIII. Il cognome [...] S. Giacomo a Bologna e citati da Tommaso di Argentina e Giovannida Basilea, non resta traccia. Uno di è invece l'attribuzione della Mensa pauperum, opera di un anonimo agostiniano di Vercelli, che scrive tra il 1310 e il 1328 e il cui unico punto ...
Leggi Tutto
velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...
adultocentrico
(adulto-centrico), agg. Che pone al centro dei propri interessi chi è adulto; fatto a uso e consumo degli adulti. ◆ Più in generale, dice [Livia Pomodoro], le critiche sono dovute a «una visione adulto-centrica dei problemi»,...