PIGAFETTA, Antonio
Daria Perocco
PIGAFETTA, Antonio. – Figlio di Giovanni di Antonino (ramo di Antonino di Antonio fu Sandro) e con ogni probabilità di Lucia Muzan. L’incertezza sul nome della madre [...] della sua obbedienza al papa. La lettera fu inviata daGiovanni Giacomo Calandra, segretario del marchese di Mantova a al mondo di Antonio Pigafetta, a cura di C. Manfroni, Vercelli 2008; The first voyage around the world by Antonio Pigafetta and ...
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DELL'ISOLA (Isola, Insula), Giovanni Battista
Enrico Stumpo
Incerti sono sia la data sia il luogo di nascita.
Il Claretta lo definisce "nobile di Chivasso", il Manno gli attribuisce un'origine ligure, [...] Francia" (Claretta, pp. 90 s.; De Antonio, pp. 177 ss.).
Nel 1553 il D. era a Vercelli. dove partecipò attivamente alla difesá della città, sorpresa da un attacco notturno del Brissac. Nella notte dal 17 al 18 novembre, grazie anche ad un tradimento ...
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CARLONE (Carloni)
PP. Costa Calcagno-L. Tamburini
Famiglia di artisti originaria di Rovio (Mendrisio) presso il lago di Lugano.
Giovanni, intagliatore, nel 1555 sarebbe stato associato a Bernardino da [...] l'altare del b. Amedeo nella cattedrale di Vercelli, progettato da Michelangelo Garove (Schede Vesme, II, Torino 1966, V, pp. 320 s., 333). Nel 1690 una lite lo oppose a Giovanni Domenico. Il dissidio verteva, fra l'altro, sulle spese sostenute per l' ...
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MAGNOCAVALLI, Francesco Ottavio
Gian Paolo Romagnani
Nacque il 1 febbr. 1707 a Casale Monferrato (la cui annessione al Ducato di Savoia fu ratificata nel 1713) da Ippolito - signore di Monromeo, consignore [...] 1742) monaca dal 1761 nella Visitazione di Vercelli con il nome di suor Teresa Amedea , nel teatro di S. Giovanni Crisostomo, dalla celebre compagnia Medebach di tutto il Ducato del Monferrato e delle opere da' medesimi composte, e date alla luce, Asti ...
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GATTINARA, Giovanni Bartolomeo Arborio di
Andrea Merlotti
Figlio di Pietro (morto nel 1495-96), apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà vercellese. Nel 1504 studiava legge all'Università di [...] imperiale Mercurino da Gattinara. Essi, utilizzando un codice in possesso del barone Giovanni Antonio Trasmondo G. aveva avuto anche due figli naturali: Onorio e Zenobia).
Morì a Vercelli l'11 nov. 1544, e fu sepolto nella chiesa di S. Marco. ...
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CORNAZZANO, Bernardo da
Giancarlo Andenna
Nacque tra il 1160 ed il 1170 ed appartenne alla potente famiglia vassallatica della Chiesa di Parma, destinata a guidare le sorti di numerosi Comuni italiani [...] , poste nella contea di Parma, alle chiese di S. Giovanni e di S. Maria della stessa città. Dalla donazione Oddone , Lodi, Pavia, Como, Vercelli, Novara ed Alessandria, si opponeva da tempo alla coalizione formata da Cremona e Parma. I contrasti ...
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PAMPALONI, Geno
Gabriele Scalessa
PAMPALONI, Geno. – Nacque a Roma il 25 novembre 1918, figlio unico di Agenore (nome dalla cui abbreviazione derivò il suo), originario di Colle Val d’Elsa (Siena), [...] pubblicò sul Telegrafo, diretto dal 1937 al 1943 daGiovanni Ansaldo, i primi articoli giornalistici.
Non ancora insegnò in una scuola di avviamento professionale a Borgosesia (Vercelli), dove ritrovò Argia Colombini, conosciuta nel 1939 all’ ...
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CROSIO, Giovanni (erroneam. Guglielmo)
Giovanni Romano
Figlio di Giovan Pietro e Veronica, battezzato nella parrocchia di Trino (Vercelli) il 3 apr. 1583 (meno probab. figlio di Pietro e di Caterina, [...] arrivo da Chieri a Trino di una Assunta per la chiesa di S. Bartolomeo del "fu Sig.r Giovanni Crosio pittore da 139 s.; G. C. Sciolla, L'arte a Trino e nel suo territorio, Vercelli 1977, p. 19; G. Romano, Studi sul paesaggio, Torino 1978, tav. 38 ...
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BORROMEO, Vitaliano
Gaspare De Caro
Terzo figlio, dopo Renato e Giberto, del conte Carlo e di Isabella, figlia del conte Ercole D'Adda, nacque a Milano il 5 apr. 1620. Insieme con il fratello Giberto, [...] di Novara, Arona e Vercelli contro i tentativi di diversione nella quale carica succedeva al congiunto Giovanni Borromeo. L'Accademia, la teatro all'aperto, ad emiciclo" (P. Mezzanotte, L'architettura da F. M. Ricchino al Ruggeri, in Storia di Milano, ...
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PARACCA, Giovanni Giacomo
di Antonio
Alessandro Grandolfo
– Nacque in Valsolda, come suggerisce il soprannome con cui fu noto, o più probabilmente in Val d’Intelvi verso il 1546 (Giometti, 2012, p. [...] Pietro Aprile da Carona, lo scultore saldò il prezzo di certi marmi comprati daGiovanni Andrea Pelliccia da Bedizzano; , 183 n. 22, 196, 448; G. Testori, La Cappella della Strage, Vercelli 1969, pp. 13-15; U. Macciò, Madonna del Monte. Dal secolo X ...
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velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...
adultocentrico
(adulto-centrico), agg. Che pone al centro dei propri interessi chi è adulto; fatto a uso e consumo degli adulti. ◆ Più in generale, dice [Livia Pomodoro], le critiche sono dovute a «una visione adulto-centrica dei problemi»,...