FORMENTO, Luigi
Bruno Signorelli
Nacque a Torino il 29 ag. 1815 da Giuseppe e da Elisabetta Brunetti.
Giuseppe, nato a Torino nel 1771 daGiovanni e Barbara Pezza, venne approvato architetto civile [...] 'architetto Carlo Trocelli con il quale realizzò a Vercelli la pianta e le sezioni per la divisione di Torino dalla Rivoluzione francese alla metà del secolo XIX (estr. da Atti e rassegna tecnica della Società degli ingegneri e architetti in Torino, ...
Leggi Tutto
LA MARCHIA (La Marcia, De La Marche, De La Marchia), Vittorio Amedeo
Bruno Signorelli
Nacque probabilmente nel 1696 da Vittoria, della quale non è noto il casato, e da Luigi (o Ludovico), esponente [...] anno in cui si recava a Vercelli per dirigere le riparazioni, proseguite fino al 1702, da effettuare alle difese delle mura e si occupava della ristrutturazione della parrocchiale di San Giovanni di Luserna (Ibid., Ufficio generale delle finanze ...
Leggi Tutto
CAVALLINI DEI CERRONI, Giovanni
Marco Palma
Nacque a Roma, quasi certamente verso la fine del sec. XIII, da una famiglia borghese piuttosto nota, cui appartennero Giovanni Cerroni, rettore di Roma dal [...] autografa della dedica a Giovanni Colonna del contemporaneo commento a Valerio Massimo di Dionigi da Borgo San Sepolcro (Vat di Novara, e di Vercelli, Parma 1802, pp. 29-39, che reca l'errata segnatura XXIV, ripresa da altri studiosi); Bibl. ...
Leggi Tutto
GIOVANNINI (Gioannini), Giacomo Antonio
Alessandra Ancilotto
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore specializzato nella quadratura attivo, tranne rare eccezioni, con il fratello [...] Giuseppe, che prevedeva la realizzazione da parte del pittore astigiano Giovanni Carlo Aliberti di un complesso Mantelli, Alessandria 1836, p. 83; D. Soria, Guida di Vercelli, Vercelli 1857, p. 40; R. Bossaglia, Riflessioni sui quadraturisti del ...
Leggi Tutto
BONONIO, santo
Giovanni Tabacco
Nacque intorno alla metà del sec. X a Bologna, dove fu monaco sin da fanciullo, vivendo per alcuni anni nel cenobio di S. Stefano. Recatosi pellegrino in Oriente, si [...] a Roma egli stesso ed ottenne l'assenso di Giovanni XIX. Tornato a Vercelli, fece innalzare un altare sul corpo di Bononio s. Romualdo, con la quale essa è stata artificialmente intrecciata da un abate camaldolese del sec. XVIII, Guido Grandi, autore ...
Leggi Tutto
CASTAGNONE, Riccardo
Salvatore De Salvo
Nacque a Brunate (Como) il 10 sett. 1906 da Mario e Luisa Prati. Proveniente da una famiglia benestante (il padre era avvocato), poté dedicarsi nel contempo agli [...] il C. approdò, come pianista, nell'orchestra da camera del conservatorio "S. Pietro a Maiella", al concorso Viotti di Vercelli dell'anno successivo. Anche Quattro anni più tardi con il violinista Giovanni Guglielmo, costituì un duo per lo studio ...
Leggi Tutto
ANSCARIO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dall'879 all'899, di illustre stirpe borgognona, fu il capostipite dei marchesi d'Ivrea, che, emersi in Italia in seguito alla crisi che si verificò [...] , Auriate, Torino, Ivrea, Vercelli, Pombia, forse Stazzona, Bulgaria, Lomello ed alcuni comitati, forse da Savona a Ventimiglia.
Con l se è da identificarsi con quell'"Anscharius comes" che, come risulta da una lettera del papa Giovanni IX del maggio ...
Leggi Tutto
CARRON, Giovanni
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry intorno al 1570 da famiglia borghese. Il padre Claudio era "cittadino" di Chambéry, oriundo del Bugey, "di assai modeste condizioni". Trasferitosi in [...] che fossero restituite tutte le piazze occupate dai rispettivi eserciti, vale a dire di Vercelli al duca di Savoia e delle piazzeforti del Monferrato ancora occupate da Carlo Emanuele I al duca di Mantova. Era stato deciso inoltre l'effettivo disarmo ...
Leggi Tutto
BETTINI (Betino), Sforza
**
Nacque e visse i primi anni della sua vita a Firenze (spesso infatti è semplicemente chiamato "Sforza de Florentia"), ma non è nota la sua famiglia né le vicende della sua [...] inviato speciale del duca di Milano a Vercelli presso Iolanda di Savoia, in veste non meglio specificate con Giovanni Bentivoglio; nel luglio dello pp. 20-25, 28; F. Gabotto, Lo Stato sabaudo da Amedeo VIII ad Emanuele Filiberto,I, Torino 1892, pp. 114 ...
Leggi Tutto
MARANGONI, Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Mantova il 23 febbr. 1834 da Francesco, magistrato e facoltoso proprietario terriero, e da Lucia Boselli. Dopo aver frequentato il ginnasio a Desenzano sul [...] più volte il M., nel frattempo stabilitosi a Vercelli, a compiere opera di apostolato presso i propri stor. mantovano, III (1958), 11-12, pp. 460-489; Id., G. M. nel 1860. Da Genova al Volturno, ibid., IV (1959), 15-16, pp. 267-294; Id., G. M. ...
Leggi Tutto
velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...
adultocentrico
(adulto-centrico), agg. Che pone al centro dei propri interessi chi è adulto; fatto a uso e consumo degli adulti. ◆ Più in generale, dice [Livia Pomodoro], le critiche sono dovute a «una visione adulto-centrica dei problemi»,...