BEMBO, Giovanni Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 31 dic. 1659 da Francesco e da Caterina Corner. Studiò nel collegio dei somaschi a Verona e somasco, malgrado l'opposizione della famiglia, [...] quello battesimale di Giovanni. Trascorso il 1720, coll. 169 s.; G. Cevaschi, Somasca graduata, Vercelli 1743, pp. 87-89; G. Mazzuchelli, Gli Scritt , s. 5, III (1928), pp. 277-355; A. da Borso, Marco Ricci, notizie sulla sua vita e sul modo come morì ...
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FALCONI, Giovanni
Ignazio Lai
Nacque a Cagliari, da Angelo e da Rita Corongiu, il 15 luglio 1817. Iscrittosi alla facoltà di chirurgia dell'università di Cagliari, ove ben presto seppe meritare la stima [...] tutto simile a quello usato per lo stesso scopo da molti anni da alcuni chirurghi dell'Italia settentrionale, non considerando tuttavia che nel 1849, fu destinato all'ospedale militare di Vercelli. L'anno seguente riprese servizio come settore nell' ...
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MAGAGNI, Girolamo (detto Giomo del Sodoma)
Alessandro Cosma
Nacque a Siena nell'ottobre del 1507 da Francesco "de Magagnis" e da sua moglie Caterina (Milanesi, in Vasari, p. 409). Cominciò a lavorare [...] delle pitture, sculture e architetture di Siena compilato nel 1625-26 da mons. Fabio Chigi poi Alessandro VII secondo il ms. Chigiano Hayum, Giovanni Antonio Bazzi. "Il Sodoma", New York-London 1976, pp. 274 s.; E. Carli, Il Sodoma, Vercelli 1979, ...
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GRAMMORSEO, Pietro
Simone Baiocco
Pittore fiammingo originario di Mons (capoluogo dello Hainaut, nell'odierno Belgio) noto, attraverso opere firmate e documenti, solamente per la sua attività piemontese, [...] ricondotto alla prima produzione del G. la tavola con i Ss. Giovanni Battista e Lorenzo (Besançon, Musée des beaux-arts), che probabilmente Settecento da Luigi Lanzi e da Giuseppe De Conti: si tratta della Madonna col Bambino e santi (Vercelli, ...
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FABBRI, Flora
Roberto Staccioli
Nacque a Firenze in data ignota ma presumibilmente nel primo quarto del sec. XIX, daGiovanni di nobile famiglia e noto coreografo, il cui padre Alessandro era stato [...] La F. fu tra le più note interpreti del balletto romantico, da tutti giudicata di talento non inferiore a quello della Taglioni, di 1955, pp. 39, 57, 124, 128; Enc, dello spettacolo, IV, coll. 1749 s.; L. Rossi, Diz. di balletto, Vercelli 1977, p. 90. ...
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FERRARI, Daniele (Giulio Daniele)
Vittorio Caprara
Figlio di Giovanni Paolo e di Aurelia Maderna, nacque a Milano il 31 (e non il 14 come afferma il Pirri, 1952, p. 53) genn. 1606 nella parrocchia di [...] (Pirri, 1952, p. 53). Fu novizio prima nel collegio di Vercelli, poi a Milano, nella casa professa di S. Fedele, dove Richino, fra il 1º ag. 1643 e il 5marzo 1644, come si ricava da una serie di lettere fra il preposto di S. Fedele e il padre generale ...
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COMIN da Trino
Dennis E. Rhodes
Sebbene C. sia stato uno dei più attivi tipografi di Venezia del sec. XVI, non si conosce circa la sua vita niente di definito. La piccola città di Trino (prov. Vercelli) [...] Gerardo (1544, 1549, 1557), Bernardino Bindoni (1545), Giovanni dalla Chiesa (1548). Orfeo dalla Carta (1550-1557), Francesco Sansovino (1561). Nel 1568 un importante lavoro linguistico da lui stampato fu il Dittionario volgare et latino. Nel 1569 ...
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GASPARINI, Quirino
Walter Marzilli
Nacque a Gandino in provincia di Bergamo il 24 ott. 1721, come risulta dal Liber baptizatorum quartus, n. 2076, cc. 222v-223r della locale basilica di S. Maria Assunta, [...] G.B. Casali, maestro di cappella della basilica di S. Giovanni in Laterano a Roma e altri.
Nel 1751 il G. Italia, articolata tra le città di Vercelli, dove fu chiamato nel 1758, Adoramus te, Christe sostenuta nel 1922 da H. Spies, maestro di cappella a ...
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CONFIENZA, Pantaleone (Pantaleo de Confluentia, Pantaleo medicus)
Federico Di Trocchio
Ignoriamo la data esatta di nascita di questo medico vercellese attivo nella seconda metà del sec. XV.
Si è ritenuto [...] casato, ma già nel Duecento sono ricordati un Giovanni Confienza (Iohanne de Conflenç), forse medico, di da quello di Torino, a sua volta rimasto inattivo dal 1427 fino al 1436 (cfr. E. Baggiolini, Lo Studio generale di Vercelli nel Medioevo, Vercelli ...
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FERRETTI, Paolo Maria (al secolo Francesco)
Aldo Bartocci
Nato a Subiaco (Roma) il 3 dic. 1866 da Angelo e da Adriana Giammei, entrò giovanissimo nella Congregazione benedettina cassinese, pronunciando [...] alla badia di S. Giovanni Evangelista di Torrechiara (Parma condividendo le iniziative assunte, tra gli altri da L. Bottazzo, G. Gallignani, G. York Herald Tribune, 5 maggio 1938; in Eusebiano (Vercelli), 2 giugno 1938; in Le Devoir (Montreal), juillet ...
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velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...
adultocentrico
(adulto-centrico), agg. Che pone al centro dei propri interessi chi è adulto; fatto a uso e consumo degli adulti. ◆ Più in generale, dice [Livia Pomodoro], le critiche sono dovute a «una visione adulto-centrica dei problemi»,...