FORMENTO, Simone
Bruno Signorelli
Figlio di un Giovanni Battista, torinese (Arch. di Stato di Torino, Sez. riunite, Insinuazionedi Torino, 1675, libro 3, c. 59), non sono noti altri dati anagrafici [...] Emanuele II la prospettiva di Ivrea, modificata successivamente da G.T. Borgonio, ma pubblicata secondo la versione forte di Santa Maria di Torre Pellice, anche le vedute di Vercelli, Verrua, Crescentino e Gattinara (Peyrot, 1984).
Nel giugno 1668 ...
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GORZIO, Carlo
Cristina Giudice
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore nato a Moncalvo d'Asti attivo nella seconda metà del XVIII secolo. Fu probabilmente allievo di Ferdinando Dal [...] Nel 1766 per la cappella dedicata a Giovanni Battista dipinse la Predica in riva al Neri, era stata consacrata nel 1795) e ripresa da G. Bosio nel suo testo del 1894.
Il ma non più rintracciabili: a Vercelli due quadri di grandi dimensioni risultano ...
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COMANDO (Comanduto, Comendù), Giovanni
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Nato a Mondovì nel 1746 (Olivero, 1936, p. 14), è documentato per la prima volta a Roma, dove nel 1777 vinse il primo premio di seconda classe nel concorso del [...] oggi in collezioni private, ed alcune di esse sono state incise da L. Valperga: Vernazza, in Schede Vesme, III, Torino , 1980, p. 1423). Nella chiesa di Valle San Nicolao (Vercelli) è conservata una grande Madonna del Rosario e santi firmata e datata ...
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BORROMEO, Camillo
Susanna Peyronel
Figlio di Ludovico e di Bona Longhignana, nacque agli inizi del sec. XVI.
"Educato alle armi e ai buoni studi", militò ben presto nelle file dell'esercito imperiale, [...] Vigezzo e le diocesi di Novara e di Vercelli, che già i precedenti duchi di Milano avevano di Pavia il reddito lasciato loro da Gian Galeazzo Visconti, e mal , dalla quale ebbe un figlio maschio, Giovanni Battista, e due femmine, Barbara e Giustina ...
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BRIVIO, Gian Paolino (Giovan Paolo)
Massimo Miglio
Nacque nel 1370 circa da Francescolo e da Eva Birago. Nel 1393 conseguiva in Pavia la laurea in diritto civile.
Familiare dei Visconti, era testimone [...] alla congiura che aveva portato a morte Giovanni Mafia Visconti, venne sbandito da Milano (19 agosto) da dove si era messo in salvo con castelli e delle singole persone degli episcopati di Vercelli, Novara e Pavia che dovevano essere restituiti dal ...
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CHEVRIER, Humbert
François-Charles Uginet
Nacque all'inizio del sec. XV a Chambéry in Savoia. Dottore in diritto, fu membro del Consiglio della città di Chambéry almeno dal 1456. Vi si distinse per [...] cancelliere di Savoia, succedendo al vescovo di Losanna Giovanni Michaelis, morto il 28 dic. 1468. Nel del 1472 lo Ch. riebbe i sigilli.
Da allora lo Ch. non lasciò più la duchessa Amedeo IX, fu confermata a Vercelli reggente degli Stati di Savoia. ...
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ARBORIO, Giovanni
Axel Goria
Nato da nobile famiglia vercellese guelfeggiante, fu dapprima monaco e poi abate del monastero benedettino di S. Genuario di Lucedio. Nel marzo del 1243 ebbe parte importante [...] Ubaldini e Giovanni Orsini, incaricati dal papa di risolvere la questione, riceveva da Tommaso II , Venetiis 1719, coll. 1053-1055; V. Mandelli, Il Comune di Vercelli nel medio evo, I, Vercelli 1857, pp. 231-237, 263; F. Savio, Gli antichi vescovi d ...
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BENEDICTIS (De Benedictis), Nicolaus
Alfredo Cioni
Dal Sorbelli è confuso tra i membri della famiglia bolognese dei Benedetti: il B. tuttavia non fu bolognese, ma catalano, e reiteratamente egli stesso [...] San Germano (sua patria) nel 1484, a Vercelli nel 1485, a Chivasso nel 1486 e che un atto ufficiale di quella città lo dà presente a Lione nel 1492: vi si delle Bucoliche di Virgilio (con la revisione di Giovanni Bremio) e l'opera di Claude de Seyssel ...
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FERRARA, Bernardo
Cristina Ciccaglione Badii
Nacque a Vercelli il 7 apr. 1810 da Pietro e Rosa Peretti, i cui fratelli Giovanni Domenico e Giovanni Agostino, musicisti, lo avviarono presto allo studio [...] dei ciechi di Milano la sua ricca collezione di strumenti musicali, fra i quali il prezioso violino avuto in dono da Maria Luisa d'Austria.
Tornato a Vercelli nel 1876, il F. visse appartato gli ultimi anni della sua vita; vi morì il 1ºsett. 1882 ...
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CALCO (Chalcus), Severino
Anna Morisi
Nacque, forse nel 1431, da antica famiglia milanese. Il padre, Giovanni, era prefetto della rocca di Novara; un fratello, Bartolomeo, di venne segretario alla corte [...] 1479-82), Tremiti (1469-70), Piacenza (1476-77), Vercelli (1477-78), come procuratore generale (1462-63) e la prima, indirizzata a Giovanni Crivelli, canonico regolare e C., indirizzata il 7 ottobre del 1493 da Bologna a Ludovico Sforza, è scritta a ...
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velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...
adultocentrico
(adulto-centrico), agg. Che pone al centro dei propri interessi chi è adulto; fatto a uso e consumo degli adulti. ◆ Più in generale, dice [Livia Pomodoro], le critiche sono dovute a «una visione adulto-centrica dei problemi»,...