FRANCO, Giovanni Giuseppe
Stefano Trinchese
Nacque a Torino il 22 genn. 1824 daGiovanni Giuseppe e da Maria Turletti, in una famiglia benestante. Insieme con il fratello maggiore Secondo, anch'egli [...] il 4 giugno 1849 fu ordinato sacerdote nella cattedrale di Vercelli, quindi completò la sua formazione con un periodo di documenti dell'Archivio segreto Vaticano appositamente aperti al F. da Pio IX.
I limiti di un'identica visione manichea della ...
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FERRERO, Giovanni Stefano
Almut Bues
Nacque il 3 giugno 1568 a Biella, figlio di Giovanni Giorgio, conte di Borriana e Beatino (1534-1607), e di Dorotea Bertodano, figlia del conte di Tolegno e di Lucrezia [...] coluntur et conservantur (Pragae 1604). Dopo il ritorno a Vercelli pubblicò una Istruzione per quelli della città, e diocesi di Vercelli, che hanno da essere promossi agli ordini sacri (Vercelli 1607)e un'ediz. commentata della Vita Eusebii: Sancti ...
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CASTIGLIONI, Giannotto
Agostino Borromeo
Figlio di Niccolò, conte di Binago, e di Ippolita Negri, nacque, probabilmente a Milano, verso il 1532. Quasi nulla si sa della sua infanzia e della sua adolescenza: [...] dei privilegi dell'Ordine.
A partire da quel momento, la posizione del C. 13 genn. 1571 il C. firmava in Vercelli un atto mediante il quale rinunciava al gran Sacra Religione et ill.ma Militia di S. Giovanni Gierosolimitano, II, Roma 1602, pp. 809- ...
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GNIFETTI, Giovanni
Andrea Zannini
Nacque ad Alagna Valsesia, presso Vercelli, il 2 apr. 1801 da Cristoforo, spaccapietre, e da Anna Maria Ghiger. Di famiglia non modesta, soprattutto per parte di madre, [...] ott. 1867.
I resti furono traslati nel paese natale un secolo dopo. Sulla cima di quota 4554 m che porta il suo nome, da lui vinta nel 1842, venne costruito a fine Ottocento il rifugio capanna Margherita, ancor oggi il più alto d'Europa.
Fonti e Bibl ...
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BEMBO, Giovanni Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 31 dic. 1659 da Francesco e da Caterina Corner. Studiò nel collegio dei somaschi a Verona e somasco, malgrado l'opposizione della famiglia, [...] quello battesimale di Giovanni. Trascorso il 1720, coll. 169 s.; G. Cevaschi, Somasca graduata, Vercelli 1743, pp. 87-89; G. Mazzuchelli, Gli Scritt , s. 5, III (1928), pp. 277-355; A. da Borso, Marco Ricci, notizie sulla sua vita e sul modo come morì ...
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FERRETTI, Paolo Maria (al secolo Francesco)
Aldo Bartocci
Nato a Subiaco (Roma) il 3 dic. 1866 da Angelo e da Adriana Giammei, entrò giovanissimo nella Congregazione benedettina cassinese, pronunciando [...] alla badia di S. Giovanni Evangelista di Torrechiara (Parma condividendo le iniziative assunte, tra gli altri da L. Bottazzo, G. Gallignani, G. York Herald Tribune, 5 maggio 1938; in Eusebiano (Vercelli), 2 giugno 1938; in Le Devoir (Montreal), juillet ...
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CAVALLI, Giacomo
François-Charles Uginet
Nacque nel 1350 in Piemonte, forse a San Germano Vercellese. Era diacono, dottore in diritto e canonico della cattedrale di Vercelli quando, nemmeno un anno [...] , malgrado la sua giovane età, vescovo di Vercelli. Questa sede, infatti, era considerata vacante perché il suo titolare, Giovanni Fieschi, che era di obbedienza romana, era stato creato da Urbano VI cardinale e amministratore della diocesi. Nella ...
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BARTOLI, Giovanni Guglielmo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Livorno nella prima metà del sec. XVIII, entrò giovanissimo nella Congregazione di S. Marco, dell'Ordine dei domenicani. Fornito di grande dottrina [...] universale, che è Iddio" (III, p. 118), o tali da avvicinare addirittura il B. alla schiera degli "illuministi cattolici", come 37-93, e F. E. Guasco, Izionario ricciano e antiricciano,Vercelli 1794, DI). 47-49 e passim; sul B. apologista del ...
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CASATI, Cherubino
Agostino Borromeo
Nulla si sa della sua famiglia: nato probabilmente a Milano, nell'anno 1551, al fonte battesimale gli venne imposto il nome di Giovanni Ambrogio. Il 25 marzo del [...] ricoprire la carica di preposto del collegio di S. Alessandro, fondato da poco. Fu poi inviato a Cremona e a Casale e, successivamente, nel 1596, per una seconda volta a Vercelli, sempre in qualità di preposto.
Nel 1601 i barnabiti subentravano agli ...
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CADOLTO (Chadolt)
Eduard Hlawitschka
Alemanno di nascita, vescovo di Novara dall'882 all'891.
Egli stesso narra in un suo scritto non datato che entrò da fanciullo nel monastero di Reichenau: e infatti [...] circost a che Liutward, vescovo di Vercelli e, fino alla primavera dell'anno una commemoratio annua per Carlo III, da celebrarsi il giorno dell'Epifania finché l d'altra parte ricordato in una lettera di Giovanni VIII del 19 ott. 879, l'episcopato ...
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velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...
adultocentrico
(adulto-centrico), agg. Che pone al centro dei propri interessi chi è adulto; fatto a uso e consumo degli adulti. ◆ Più in generale, dice [Livia Pomodoro], le critiche sono dovute a «una visione adulto-centrica dei problemi»,...