GALLINA, Giovanni Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Pietro e di Emilia (Imiglina) di Castelletto, nacque con ogni probabilità a Pavia attorno al 1370, da famiglia di buone condizioni.
I Gallina [...] 19 apr. 1428, costata al Visconti la cessione di Vercelli.
Insieme con alcuni tra i più autorevoli segretari di Filippo di S. Vittore al Teatro, nella cappella, da lui dotata, dedicata ai ss. Giovanni Battista e Liberata.
Tra i documenti rogati dal ...
Leggi Tutto
MALTRAVERSI, Niccolò
Elisabetta Marchetti
Nacque intorno al 1180; non sono noti i nomi dei genitori. I Maltraversi erano una stirpe comitale divisasi intorno al 1000 in due rami, rispettivamente a Padova [...] all'uccisione del vescovo Giovanni Cacciafronte e del suo successore della crociata nella sua diocesi e a Vercelli, Parma, Ferrara e Bergamo. Nel Studi sui cronisti della Marca trevigiana nell'età di Ezzelino da Romano, Roma 1963, pp. 124, 132 s.; A. ...
Leggi Tutto
LULLIN, Aymon de Genève, barone di
Nicoletta Calapà
Nacque dall'unione, celebrata con contratto dotale del 10 marzo 1464, tra Jean, cavaliere dell'Ordine della Ss. Annunziata e signore di Lullin presso [...] 1545 Emanuele Filiberto, con il permesso del padre, lasciò Vercelli per recarsi da Carlo V, alla Dieta di Worms, dove presentò un messe in suffragio della sua anima; alla chiesa di S. Giovanni Battista il L. destinò un legato per erigere una cappella ...
Leggi Tutto
CHALLANT, Iblet de
François-Charles Uginet
Figlio di Jean signore di Mont-Jovet, nacque nel secondo quarto del sec. XIV, probabilmente in Valle d'Aosta. Indicato spesso come il capitano di Challant, [...] sotto il dominio del vescovo di Vercelli, e seppe abilmente profittare delle Luigi d'Angiò, che la regina Giovanna aveva designato quale suo successore, contro sua attività in Piemonte, lo Ch. fu, da allora, con maggior frequenza, a fianco di ...
Leggi Tutto
BERETTA, Gaspare
Gaspare De Caro
Nacque a Milano nel 1624. Era figlio di Domenica, di modesta famiglia milanese (lo stesso B. si giovò poi di alcune disposizioni stabilite da Filippo II per la promozione [...] responsabile tecnico dell'impresa, alle immediate dipendenze di don Giovanni d'Austria.
Nel 1652 il B. ritornò a combattere anno successivo, dopo l'occupazione di alcuni quartieri di Vercellida parte dei Francesi, il marchese di Caracena gli affidò ...
Leggi Tutto
COLOMBIER, Henri de
François-Charles Uginet
Nacque intorno al 1365 da Humbert signore di Vuillerens.
Il padre fu più volte balivo del paese di Vaud sotto l'autorità del conte di Savoia; la famiglia, [...] la morte di Giovanni Maria Visconti, quella di Facino Cane e la conquista del potere a Milano da parte di Filippo fu firmata a Torino il 3 dic. 1427 e sancì la cessione di Vercelli al duca sabaudo, ed il matrimonio di Filippo Maria con la figlia del ...
Leggi Tutto
DELLA CHIESA, Carlo Francesco Renato, marchese di Cinzano
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo il 4 luglio 1624, primogenito di Giovanni Antonio, conte di Stroppo, e di Lucrezia Castagna.
Di famiglia d'antica [...] Fossano, nel 1666 a Savigliano, quindi nel 1668 a Biella e Vercelli, sempre per "il buon reggimento" delle Comunità. E ancora nel 1677 , Maria Giovanna Battista di Savoia. Oltre al primogenito Francesco Filippo, a lui premorto nel 1693, da cui derivò ...
Leggi Tutto
LEVI, David
Fulvio Conti
Figlio di Salomone Vita e di Milca Pugliese, nacque a Chieri (presso Torino) il 6 nov. 1816, anche se in un suo scritto autobiografico (Ausonia. Vita d'azione, dal 1848 al 1870, [...] 1835, il collegio ebraico di Vercelli, uno fra i migliori istituti rappresentanza del collegio di Castel San Giovanni nel 1876, dopo l'avvento Comba, La massoneria, in Storia di Torino, VII, Da capitale politica a capitale industriale (1864-1915), a ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Antonio
Giovanni Nuti
Figlio di Niccolò, signore di Torriglia, nacque forse a Genova nella prima metà del sec. XIV.
Niccolò (morto prima del 1386) aveva guidato la famiglia nei difficili anni [...] genovese, furono confiscati i loca posseduti nelle Compere del Comune da lui e da altri suoi parenti (tra i quali le fonti ricordano portate avanti dal padre e dallo zio Giovanni Fieschi, vescovo di Vercelli. Nel 1370 quest'ultimo concesse al padre ...
Leggi Tutto
PETITTI BAGLIANI, Agostino, conte di Roreto
Enrico Francia
PETITTI BAGLIANI, Agostino, conte di Roreto. – Nacque a Torino il 13 dicembre 1814 dal conte Carlo Ilarione Petitti di Roreto e da Maria Teresa [...] ricevuto dallo zio Giovanni Raimondo, fratello della Senato sono le lettere dirette a Petitti da Enrico Cialdini dal 30 settembre 1860 al , Esercito e società in Piemonte (1848-1859), Cuneo-Vercelli 1998, ad ind.; E. Cecchinato, Camicie rosse. ...
Leggi Tutto
velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...
adultocentrico
(adulto-centrico), agg. Che pone al centro dei propri interessi chi è adulto; fatto a uso e consumo degli adulti. ◆ Più in generale, dice [Livia Pomodoro], le critiche sono dovute a «una visione adulto-centrica dei problemi»,...