BICCHIERI, Martino
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Apparteneva ad una delle più antiche ed importanti famiglie del Comune di Vercelli, che rivestì più volte il consolato nell'ultimo ventennio del sec. XII, insieme con membri delle [...] G. B., p. 16), il B. era nato da Ottobono (che compare in un atto di Gisulfo vescovo di Vercelli del 15 ott. 1138: cfr. Cartario del monastero di Muleggio, p. 3) e da Vercellina. Suo fratello Giovanni era canonico diacono di S. Eusebio almeno dal ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Decembrio, Crivelli, Simonetta e la storiografia milanese
Alberto Cadili
Contemporaneamente a Corio, per il Moro scrivono opere storiche Giorgio Merula e Tristano Calco, che si attengono a una storiografia [...] , come la vita dello Sforza, parte assai da lontano (ma la prima sezione, fino all’ il genere biografico-encomiastico anche Giovanni Simonetta (morto nel 1491 ca lui morte (1480) fu esiliato a Vercelli ove compose i Rerum gestarum Francisci Sfortiae ...
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ADRIANI, Giovanni Battista
Armando Petrucci
Nacque a Cherasco l'11 apr. 1823; entrato nel 1838 a far parte dell'Ordine dei somaschi, si diede giovanissimo allo studio della storia e della geografia; [...] statuti, con una ricca appendice documentaria, èillustrata da abbondantissime note.
Oltre alle opere citate, l' . bibliogr. subalpino, X (1906), pp. 345 ss.; A. Petitti di Roreto, Vercelli nel Museo civico G. B. A. di Cherasco, ibid., XXVII (1925), pp ...
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BORROMEO, Giulio Cesare
Valerio Castronovo
Conte di Arona, secondo di questo nome, terzogenito di Renato I e di Ersilia Farnese, figlia naturale di Ottavio I duca di Parma, nacque il 19 marzo 1593.
Con [...] concludersi, il 4 luglio, con la presa di Vercelli. Ma egli moriva durante l'assedio alla città, il 7 giugno, colpito da una bombarda. Il comando del suo reggimento passò al figlio Giovanni, che aveva seguito il padre fin dalle prime operazioni ...
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BARBERIS, Giuseppe
Giovanni Busino
Della famiglia dei conti di Castefiamonte, nacque in Piemonte nel 1517. Capitano di giustizia, procuratore generale e tesoriere segreto del duca Emanuele Filiberto, [...] 1570, a San Maurizio, in una stanza dell'osteria appigionata da Pietro Giglio al francese André Leber e sua moglie Anna Nucetto zelo" dimostrato nell'impresa, nell'aprile 1571 l'inquisitore di Vercelli propose a Roma di gratificare il B., il quale nel ...
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Storico (m. 1491 circa); fratello di Cicco, fu con questo segretario e intimo di Francesco Sforza e ne condivise feudi e onori finché fu in auge; dopo l'uccisione di Cicco, fu bandito a Vercelli (1480). [...] Scrisse Rerum gestarum Francisci Sfortiae libri XXXI, nei quali l'intento apologetico è riscattato da una realistica obiettività e dalla costante cura di realizzare una pagina viva di storia generale italiana dal 1421 al 1466. ...
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velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...
adultocentrico
(adulto-centrico), agg. Che pone al centro dei propri interessi chi è adulto; fatto a uso e consumo degli adulti. ◆ Più in generale, dice [Livia Pomodoro], le critiche sono dovute a «una visione adulto-centrica dei problemi»,...