CHALLANT, Iblet de
François-Charles Uginet
Figlio di Jean signore di Mont-Jovet, nacque nel secondo quarto del sec. XIV, probabilmente in Valle d'Aosta. Indicato spesso come il capitano di Challant, [...] sotto il dominio del vescovo di Vercelli, e seppe abilmente profittare delle Luigi d'Angiò, che la regina Giovanna aveva designato quale suo successore, contro sua attività in Piemonte, lo Ch. fu, da allora, con maggior frequenza, a fianco di ...
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BERETTA, Gaspare
Gaspare De Caro
Nacque a Milano nel 1624. Era figlio di Domenica, di modesta famiglia milanese (lo stesso B. si giovò poi di alcune disposizioni stabilite da Filippo II per la promozione [...] responsabile tecnico dell'impresa, alle immediate dipendenze di don Giovanni d'Austria.
Nel 1652 il B. ritornò a combattere anno successivo, dopo l'occupazione di alcuni quartieri di Vercellida parte dei Francesi, il marchese di Caracena gli affidò ...
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COLOMBIER, Henri de
François-Charles Uginet
Nacque intorno al 1365 da Humbert signore di Vuillerens.
Il padre fu più volte balivo del paese di Vaud sotto l'autorità del conte di Savoia; la famiglia, [...] la morte di Giovanni Maria Visconti, quella di Facino Cane e la conquista del potere a Milano da parte di Filippo fu firmata a Torino il 3 dic. 1427 e sancì la cessione di Vercelli al duca sabaudo, ed il matrimonio di Filippo Maria con la figlia del ...
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DELLA CHIESA, Carlo Francesco Renato, marchese di Cinzano
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo il 4 luglio 1624, primogenito di Giovanni Antonio, conte di Stroppo, e di Lucrezia Castagna.
Di famiglia d'antica [...] Fossano, nel 1666 a Savigliano, quindi nel 1668 a Biella e Vercelli, sempre per "il buon reggimento" delle Comunità. E ancora nel 1677 , Maria Giovanna Battista di Savoia. Oltre al primogenito Francesco Filippo, a lui premorto nel 1693, da cui derivò ...
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LEVI, David
Fulvio Conti
Figlio di Salomone Vita e di Milca Pugliese, nacque a Chieri (presso Torino) il 6 nov. 1816, anche se in un suo scritto autobiografico (Ausonia. Vita d'azione, dal 1848 al 1870, [...] 1835, il collegio ebraico di Vercelli, uno fra i migliori istituti rappresentanza del collegio di Castel San Giovanni nel 1876, dopo l'avvento Comba, La massoneria, in Storia di Torino, VII, Da capitale politica a capitale industriale (1864-1915), a ...
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FIESCHI, Antonio
Giovanni Nuti
Figlio di Niccolò, signore di Torriglia, nacque forse a Genova nella prima metà del sec. XIV.
Niccolò (morto prima del 1386) aveva guidato la famiglia nei difficili anni [...] genovese, furono confiscati i loca posseduti nelle Compere del Comune da lui e da altri suoi parenti (tra i quali le fonti ricordano portate avanti dal padre e dallo zio Giovanni Fieschi, vescovo di Vercelli. Nel 1370 quest'ultimo concesse al padre ...
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PETITTI BAGLIANI, Agostino, conte di Roreto
Enrico Francia
PETITTI BAGLIANI, Agostino, conte di Roreto. – Nacque a Torino il 13 dicembre 1814 dal conte Carlo Ilarione Petitti di Roreto e da Maria Teresa [...] ricevuto dallo zio Giovanni Raimondo, fratello della Senato sono le lettere dirette a Petitti da Enrico Cialdini dal 30 settembre 1860 al , Esercito e società in Piemonte (1848-1859), Cuneo-Vercelli 1998, ad ind.; E. Cecchinato, Camicie rosse. ...
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DELLA TORRE, Corrado, detto Mosca
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Napoleone, detto Napo, signore di Milano e di Margherita Del Balzo, nacque probabilmente a Milano nella prima metà del sec. XIII, in data [...] anno successivo si vide confiscare di nuovo le terre da parte dei Visconti, dietro il pretesto di una nel 1299 il nuovo marchese di Monferrato, Giovanni, si pose a capo di una lega Piacenza, Lodi, Pavia, Novara, Vercelli. Nello stesso tempo, a Como, ...
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GAZZERA, Costanzo
Gianluca Schingo
Nacque a Bene Vagienna (Cuneo) il 20 marzo 1779 daGiovanni Bartolomeo e da Eleonora Maria Costamagna, in una famiglia antica ma non agiata. Entrato nell'Ordine dei [...] funebre di una fanciulla, tracciava la storia di Vercelli e, soprattutto, metteva chiaramente a fuoco, in [1851], pp. 293-325) trattava di 38 iscrizioni provenienti in realtà da Roma; la seconda integrava la storia della Chiesa di Alba (Aggiunte e ...
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GOVEANO, Manfredo
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1550 a Cahors, nella Francia centromeridionale, figlio del giurista franco-lusitano Antonio e di Catherine Du Four. Lasciata la città natale in tenera [...] far ipotizzare la morte di Giovanni nel 1574.
Laureatosi in utroque iure, nel 1575 il G. fu chiamato da Emanuele Filiberto a far parte Francesco Bonati (G.P. Molignati, De reconventione tractatus, Vercelli). Nel 1599, scrisse, su incarico del duca, l ...
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velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...
adultocentrico
(adulto-centrico), agg. Che pone al centro dei propri interessi chi è adulto; fatto a uso e consumo degli adulti. ◆ Più in generale, dice [Livia Pomodoro], le critiche sono dovute a «una visione adulto-centrica dei problemi»,...