GIOVANNINI (Gioannini), Giacomo Antonio
Alessandra Ancilotto
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore specializzato nella quadratura attivo, tranne rare eccezioni, con il fratello [...] Giuseppe, che prevedeva la realizzazione da parte del pittore astigiano Giovanni Carlo Aliberti di un complesso Mantelli, Alessandria 1836, p. 83; D. Soria, Guida di Vercelli, Vercelli 1857, p. 40; R. Bossaglia, Riflessioni sui quadraturisti del ...
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BONONIO, santo
Giovanni Tabacco
Nacque intorno alla metà del sec. X a Bologna, dove fu monaco sin da fanciullo, vivendo per alcuni anni nel cenobio di S. Stefano. Recatosi pellegrino in Oriente, si [...] a Roma egli stesso ed ottenne l'assenso di Giovanni XIX. Tornato a Vercelli, fece innalzare un altare sul corpo di Bononio s. Romualdo, con la quale essa è stata artificialmente intrecciata da un abate camaldolese del sec. XVIII, Guido Grandi, autore ...
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CASTAGNONE, Riccardo
Salvatore De Salvo
Nacque a Brunate (Como) il 10 sett. 1906 da Mario e Luisa Prati. Proveniente da una famiglia benestante (il padre era avvocato), poté dedicarsi nel contempo agli [...] il C. approdò, come pianista, nell'orchestra da camera del conservatorio "S. Pietro a Maiella", al concorso Viotti di Vercelli dell'anno successivo. Anche Quattro anni più tardi con il violinista Giovanni Guglielmo, costituì un duo per lo studio ...
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ANSCARIO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dall'879 all'899, di illustre stirpe borgognona, fu il capostipite dei marchesi d'Ivrea, che, emersi in Italia in seguito alla crisi che si verificò [...] , Auriate, Torino, Ivrea, Vercelli, Pombia, forse Stazzona, Bulgaria, Lomello ed alcuni comitati, forse da Savona a Ventimiglia.
Con l se è da identificarsi con quell'"Anscharius comes" che, come risulta da una lettera del papa Giovanni IX del maggio ...
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CARRON, Giovanni
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry intorno al 1570 da famiglia borghese. Il padre Claudio era "cittadino" di Chambéry, oriundo del Bugey, "di assai modeste condizioni". Trasferitosi in [...] che fossero restituite tutte le piazze occupate dai rispettivi eserciti, vale a dire di Vercelli al duca di Savoia e delle piazzeforti del Monferrato ancora occupate da Carlo Emanuele I al duca di Mantova. Era stato deciso inoltre l'effettivo disarmo ...
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BETTINI (Betino), Sforza
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Nacque e visse i primi anni della sua vita a Firenze (spesso infatti è semplicemente chiamato "Sforza de Florentia"), ma non è nota la sua famiglia né le vicende della sua [...] inviato speciale del duca di Milano a Vercelli presso Iolanda di Savoia, in veste non meglio specificate con Giovanni Bentivoglio; nel luglio dello pp. 20-25, 28; F. Gabotto, Lo Stato sabaudo da Amedeo VIII ad Emanuele Filiberto,I, Torino 1892, pp. 114 ...
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MARANGONI, Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Mantova il 23 febbr. 1834 da Francesco, magistrato e facoltoso proprietario terriero, e da Lucia Boselli. Dopo aver frequentato il ginnasio a Desenzano sul [...] più volte il M., nel frattempo stabilitosi a Vercelli, a compiere opera di apostolato presso i propri stor. mantovano, III (1958), 11-12, pp. 460-489; Id., G. M. nel 1860. Da Genova al Volturno, ibid., IV (1959), 15-16, pp. 267-294; Id., G. M. ...
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BERNERO, Giovanni Battista
Rosalba Amerio Tardito
Nacque a Cavallerleone (Cuneo) nel 1736, da Cesare Antonio, di famiglia saviglianese. Nel 1757 il B. frequentò la scuola del pittore Claudio Francesco [...] in stucco, con la Gloria dei ss. Giovanni Battista e Massimo nella parrocchiale di Carignano (il 1779 per le due statue di S. Rosa da Lima e di S. Antonio da Padova (S. Lorenzo, Torino). Felici pure per il coro del duomo di Vercelli. L'avvio ad un più ...
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JANIS, Francesco (Francesco da Tolmezzo)
Vittorio Mandelli
Nacque a Tolmezzo, in Carnia, da Bortolomio "poco dopo la metà del secolo decimoquinto" (Joppi, p. 22).
Il fratello Beltrando, morto a Udine [...] chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo dove "fo tenuto conclusion in iure canonico […] et etiam domino Francesco da Tolmezo doctor et alcuni dettagliate note del diario, attraverso Lione, la Savoia, Torino, Vercelli e Milano, dopo di che, ai primi di maggio ...
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GATTINARA, Francesco Giuseppe Arborio di
Andrea Merlotti
Figlio quartogenito del marchese Carlantonio Mercurino (morto nel 1726) e di Placida Besozzi, nacque a Gravellona Lomellina, ove il padre si [...] infatti spostato alla diocesi di Vercelli) sia con la nomina, parte del Consiglio che doveva decidere sul da farsi. In tale occasione l'intervento ag. 1743 era scomparso anche il fratello minore Giovanni Mercurino. Nato nel 1685, sino alla sua nomina ...
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velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...
adultocentrico
(adulto-centrico), agg. Che pone al centro dei propri interessi chi è adulto; fatto a uso e consumo degli adulti. ◆ Più in generale, dice [Livia Pomodoro], le critiche sono dovute a «una visione adulto-centrica dei problemi»,...